SINOSSI QUARTA TAVOLETTA ENUMA ELISH 1/64

SINOSSI QUARTA TAVOLETTA ENUMA ELISH 1/64

ENUMA ELISH

SINOSSI QUARTA TAVOLETTA  1/64

L’assemblea degli Dèi e Marduk si prepara alla Battaglia: versi 1-34

La quarta Tavoletta inizia con un gran banchetto, dove gli Dèi riuniti in assemblea decidono il Destino del Dio Marduk, un destino che lo pone alla loro guida consegnandogli la supremazia sul Cosmo, quindi esigono una verifica delle sue capacità.
Gli chiedono di far scomparire e poi riapparire una costellazione, ed egli, senza alcun problema, supera questa prova. Anche qui si compie una magia? O semplicemente possiamo dedurre che, col suo avvicinamento al nostro Sistema Solare, sia entrato in contatto con una costellazione e che, a causa della sua potente forza gravitazionale, abbia dapprima spostato le stelle dalle loro posizioni e che poi esse stesse siano tornate alla loro posizione iniziale? (ma questa è solo una nostra idea personale!)
Sta di fatto che questo gesto risultò la manifestazione della potenza straordinaria di Marduk, così gli Dei, sazi e ubriachi di vino e di birra, lo proclamano Re, e affidano dunque il loro destino a Marduk, invitandolo a staccare la testa alla progenitrice divina Tiāmat.

29. E gli diedero, di seguito, scettro, trono e bastone reale.
30. Poi gli conferirono l’Arma senza pari che getta a terra i nemici:…

Proclamato “Re“, Marduk diviene a tutti gli effetti il decimo pianeta del nostro sistema solare; e fu proprio l’orbita assegnatagli a dare al nuovo membro il nome “Nibiru” ossia “Pianeta dell’Attraversamento“, in quanto la sua orbita ha il suo perigeo vicino al Sole e il suo apogeo ben oltre Nettuno. Quest’orbita è matematicamente pari a 3600 anni terrestri, e ad ogni suo anno ritorna al suo perigeo, intersecando l’eclittica dell’antica Terra “Tiamat” (Il genere umano che ha assistito a quest’evento eccezionale lo ha rappresentato come un pianeta radiante, simboleggiato dal segno della croce).

Marduk si arma: versi 35-64

Questo è, forse, il passo più emblematico e particolare di tutto il Poema Enuma Elish, che ancora oggi gli scienziati di tutto il mondo ne discutono.

Sappiamo che i fronti opposti coinvolti erano due:
Sul primo c’è Tiamat, con sua forte schiera di ruggenti satelliti, tra cui il preferito Kingu che era il più grande di tutti e che venne appunto nominato comandante della schiera.
Dall’altra parte troviamo Marduk/Nibiru che godeva di un arsenale basato sull’appoggio degli alleati e pianeti più esterni, quali Ea, Anshar, Lahmu, Lahamu e Kishar.

Marduk si prepara così allo scontro con Tiāmat e si arma di arco, frecce e mazza , e dispone dei fulmini sul suo viso [35/40].
Poi Kishar (Giove) riempe il suo corpo di una fiamma ardente, così da formare una rete per imbrigliare Tiamat, e la usa per radunare i quattro venti, che gli donò suo nonno Anu/Urano: chiamati rispettivamente “Vento del Sud, Vento del Nord, Vento dell’Est, Vento dell’Ovest“.
Quindi, sempre da Kishar, ricevette di altre sette spaventose armi per affrontare la battaglia: sette “venti” (satelliti) chiamati “Vento del Male“, “Vento di Tempesta“, “Turbine del Vento“, “Vento quadruplo“, “Vento settuplo“, “Vento devastatore“, “Vento irresistibile“; formando così una schiera terribile di Sette Satelliti.
NIBIRU E PIANETI CONTRO TIAMAT SINOSSI QUARTA TAVOLETTA ENUMA ELISH 1/64A questo punto sale sul suo “terribile Carro” di nome “Tempesta Incontenibile“, su cui dispone i sui quattro “Destrieri“: l’Uccisore, lo Spietato, il Corto-Veloce e il Volante
Si copre con un mantello (corazza), e sul suo capo pone lo splendore terrificante. Nella bocca serra un incantesimo e nella mano stringe una pianta contro il veleno di Tiāmat.

Dal punto di vista Astrologico l’avvicinamento di Nibiru al Sole provoca uno stravolgimento planetario, così da causare, con la sua potente forza (rete) gravitazionale, i vari spostamenti del Satelliti (venti), e probabilmente attira a se (nella sua “rete) i vari frammenti, o ammassi asteroidali (armi) che in quel momento vagano per lo spazio, e che saranno causa della rovina di Tiamat.

Ma a questo proposito Zecharia Sitchin ha una suo teoria, nella quale spiega che su Nibiru vi erano degli abitanti, e con l’avvicinamento del proprio pianeta a quello di Tiamat si adoperarono con vari sistemi tecnologici di sicurezza planetaria, tra cui Laser, Bombe e satelliti, così da poter proteggere Nibiru. (Vedi “Teoria dell’Impatto Gigante)

Tutto era pronto, la battaglia celeste tra Tiamat e Marduk stava per avere inizio.
Tutti gli dèi si pongono al suo fianco, e con questa schiera di satelliti Marduk/Nibiru, dotato di un forte campo magnetico, si appresta ad avvicinarsi a Tiamat e alla sua schiera: la collisione è imminente.
Marduk si appresta quindi ad avvicinarsi a Tiamat.


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