Gesù, capro espiatorio di Dio

Gesù, capro espiatorio di Dio


Un Dio crudele?

Gesù, capro espiatorio di Diodi José Maria Castillo
Gli scritti del Nuovo Testamento insistono nel sostenere che nella morte di Gesù «apparvero la bontà di Dio, salvatore nostro, e il suo amore per gli uomini» e anche che «È apparsa infatti la grazia di Dio, che porta salvezza a tutti gli uomini».
Per le comunità primitive, «Dio infatti ha tanto amato il mondo da dare il Figlio unigenito» . Da questo punto di vista, la vita, la Passione, la morte e la risurrezione di Gesù il Cristo sono la manifestazione dell’amore di Dio che ci viene incontro per redimerci o per liberare l’umanità. Lo professa il Concilio di Trento, affermando che l’autore della nostra redenzione è «Dio misericordioso»­.Risultati immagini per dio misericordiosoE tuttavia, pur essendo questo concetto espresso così chiaramente nei primi scritti del cristianesimo, è necessario riconoscere che questo modo ragionevole e persino attraente di intendere Dio non è giunto negli stessi termini fino a noi.
La teologia successiva si preoccupò infatti di deformare le cose. E lo fece subito.
Primo, perché i concetti di “sacrificio” ed “espiazione” si prestavano a essere interpretati nel modo più “tradizionale”,­ nel senso peggiore di queste parole, cioè come vennero intesi i sacrifici e le espiazioni nelle religioni antiche, senza tenere conto della radicale trasformazione del concetto stesso di “sacrificio” che il Nuovo Testamento introduce.
Ma soprattutto perché, con il passare del tempo, nella teologia cristiana prese forza l’idea secondo la quale la morte di Gesù fu la «soddisfazione»­ che Dio esigeva e di cui aveva bisogno per poter perdonare i peccati dell’umanità. In questo modo, alla teologia del sacrificio e dell’espiazion­e si venne a sommare la teoria della soddisfazione­. Per cui la violenza del peccato si accanì tanto contro l’immagine di Dio che, a pensarci, risulta quasi incomprensibile­ che la gente non veda in un simile Dio un essere assolutamente intollerabile.
L’idea della morte di Cristo come «soddisfazione»­ per i nostri peccati non è contenuta nel Nuovo Testamento. Compare, per la prima volta, in Tertulliano (sec. III) e poi in Ambrogio di Milano (sec. IV).
Risultati immagini per Anselmo di CanterburyMa fu Anselmo di Canterbury (sec. XI) a elaborare questa teoria così come è giunta fino a noi e come la si suole predicare al popolo cristiano.
Anselmo volle dimostrare che l’incarnazione di Dio in Cristo fu assolutamente necessaria. Per questo scrisse il suo libro «Cur Deus homo» (titolo che, tradotto alla lettera, significa: «Perché Dio si è fatto uomo»).
Il suo argomento parte dalla teoria del diritto romano riguardo la «soddisfazione»­.
Secondo questa teoria chi commette un’offesa deve rendere la dovuta soddisfazione all’offeso. Ma la gravità dell’offesa si misura in base alla dignità dell’offeso.
Ebbene, nel caso del peccato, poiché l’offeso è Dio (che ha dignità infinita), l’offesa è di una gravità infinita. E, pertanto, la soddisfazione richiesta, in questo caso, deve essere ugualmente infinita. Cosa che, come è logico, solo chi sia al tempo stesso Dio e uomo può offrire. Deve essere uomo per dare una soddisfazione umana. E deve essere Dio per offrire una soddisfazione di valore infinito.
Da qui, la necessità assoluta dell’incarnazio­ne di Dio.
Naturalmente la prima difficoltà che viene in mente a chiunque, in relazione a questa argomentazione,­ è che con essa si pretende di interpretare Dio e il disegno divino secondo una mentalità puramente giuridica. Di modo che i rapporti dell’uomo con suo Padre-Dio (rapporti di amore e di misericordia) sono regolati esclusivamente secondo l’ordine giuridico e legalista che codifica le relazioni più materiali (forse puramente “mondane”) di una società umana. Ciò appare subito come un’autentica assurdità.

Ma la questione non finisce qui. Anselmo di Canterbury, seguendo la logica del suo ragionamento, presenta Dio offeso in modo tale che «la collera divina altro non è che la sua volontà di castigare». Si tratta, dunque, di un Dio collerico e punitore.
E l’aspetto più grave è che fa ricadere il castigo sul suo stesso Figlio. Una punizione crudele, che consiste niente meno che nell’ordine che il Padre impone al Figlio di accettare la morte.
Si può addirittura affermare che il Padre spinse il Figlio a morire, lo trascinò a morire.
Lo stesso Anselmo si rende conto della barbarie che ciò rappresenta. Ecco perché afferma, senza esitazione, che «desta meraviglia che Dio goda e abbia bisogno del sangue di un innocente e che non voglia o non possa perdonare al colpevole senza la morte di un innocente».
Ma è lo stesso Anselmo a trovare la risposta. Tutto si risolve dal momento che, a giudizio di questo autore, comprendiamo in che cosa consiste il peccato. Peccare è «togliere a Dio l’onore che gli è dovuto». E chi lo fa non trova il suo scioglimento nemmeno nella misericordia divina, perché è estremamente sconveniente (valde inconveniens videtur), per una ragione che provoca in chiunque una sensazione di terrore, ma che Anselmo vede invece come la cosa più ragionevole: «Nessuno ha il diritto di vendicarsi se non colui che è il Signore di tutti».
L’argomentazion­e è tanto chiara quanto patetica. Dio è una sorta di signore feudale. Un signore che non sembra un Padre. Non segue gli impulsi della bontà e della misericordia. Un signore a cui interessa soltanto il proprio onore. E a chi osa privarlo di questo onore non resta altra via d’uscita che la morte.
Gesù, capro espiatorio di DioFu così che a morire quale “capro espiatorio” perché potessimo sfuggire al peccato e ai suoi castighi infernali fu il Figlio di Dio. Cioè Dio decise la morte di suo Figlio per salvaguardare e assicurare così il suo onore. Per cui la nostra salvezza fu in realtà un regolamento di conti” tra Dio e Dio, perché restasse intatto l’onore e la dignità dello stesso Dio.
Questa è l’esemplarità che noi mortali possiamo trovare in Dio, nel Dio giustiziere, crudele e vendicativo che ci presenta la teologia della “soddisfazione vicaria”, in virtù della quale Gesù ci salvò dai nostri peccati.
Senza alcun dubbio, Anselmo non si rese conto del danno che causava all’immagine santa e buona del Dio Padre di nostro Signore Gesù, come lo stesso Gesù ce lo rivela nel Vangelo.
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fonte: http://gruppodelguado.blogspot.com/2013/05/un-dio-crudele.html

Perché Dio odia le donne. La Misoginia nella Bibbia.

Perché Dio odia le donne. La Misoginia nella Bibbia. 

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Dio odia le donne, di questo non c’è dubbio.
Dallo stesso momento in cui Dio decide di creare la donna, inizia il lungo, doloroso e degradante percorso della donna attraverso le linee della Bibbia.

Il Pentateuco ha centinaia di versi che offendono direttamente il genere femminile. 

Qui nomineremo il più noto e influente:

Genesi 2

21 Allora il Signore Dio fece scendere un torpore sull’uomo, che si addormentò; gli tolse una
delle costole e rinchiuse la carne al suo posto. 22 Il Signore Dio plasmò con la costola, che aveva tolta all’uomo, una donna e la condusse all’uomo. 23 Allora l’uomo disse:
“Questa volta essa è carne dalla mia carne e osso dalle mie ossa. La si chiamerà donna perché dall’uomo è stata tolta”.

Come vediamo, la donna non è più che un “pezzo” del corpo dell’uomo. Un pezzo di lui. Qui viene creato un simbolismo implicito che lega le donne agli uomini come dipendenti da loro. Come “sei un pezzo di me”, sei “Mio”, di “me” proprietà. Un oggetto di mio possesso.


Genesi 3

16 Alla donna disse: “Moltiplicherò i tuoi dolori e le tue gravidanze, con dolore partorirai figli. Verso tuo marito sarà il tuo istinto, ma egli ti dominerà”.

Ingiustamente Dio condanna la donna a soffrire di dolore fisico a causa del suo “errore” di mettere in discussione i comandi divini, ossia di non prendere il frutto proibito. La donna soffrirà di dolori del parto, ma l’uomo non impone alcuna sofferenza fisica, a parte il sudore per procurarsi il cibo. In questo modo la donna perde l’opzione di “nascite senza dolore”!

E, naturalmente, “Verso tuo marito sarà il tuo istinto, ma egli ti dominerà “, inoltre punisce la donna legando il suo desiderio all’uomo e sottoponendola al mandato e alle disposizioni maschili. La donna non ha scelte da sola, è l’uomo che decide per lei. Altre versioni bibliche dicono l’espressione “e il tuo desiderio sarà per tuo marito” o “La tua volontà sarà soggetta a quella di tuo marito”. Quando esce la prima donna dell’Eden, lei ha già sulle sue spalle la balla del maschilismo che sarà ereditata anche dalle donne di oggi.


Genesi 17:10

10 Questa è la mia alleanza che dovete osservare, alleanza tra me e voi e la tuadiscendenza dopo di te: sia circonciso tra di voi ogni maschio.

Come vediamo, qui Dio stabilisce un’alleanza con l’uomo attraverso il sanguinoso rito della circoncisione . Non c’è patto tra Dio e la donna. Ovviamente non ci può essere, la donna è subordinata all’uomo per essere un pezzo di lui. Non ha gli stessi diritti. 

Altre religioni come l’Islam eseguono una carneficina simile alla circoncisione ebraica: l’orribile “ablazione femminile” a cui le ragazze vengono rimosse il clitoride e le piccole labbra. Tutto ciò con l’intenzione di non sentire il desiderio sessuale come l’uomo. Questo viene fatto su una pietra senza la minima asepsi e molte ragazze innocenti muoiono per infezione e setticemia. Quelle che sopravvivono sono condannate a una vita sessuale frustrante e senza desiderio o divertimento. Ecco come sono gli Dei … odiano le donne.


Genesi 19

1 I due angeli arrivarono a Sòdoma sul far della sera, mentre Lot stava seduto alla porta di Sòdoma … 2 E disse: “Miei signori, venite in casa del vostro servo … 4 Non si erano ancora coricati, quand’ecco gli uomini della città, … si affollarono intorno alla casa, …
5 Chiamarono Lot e gli dissero: “Dove sono quegli uomini che sono entrati da te questa notte? Falli uscire da noi, perché possiamo abusarne!”. 6 Lot uscì verso di loro sulla porta … 7 e disse: “No, fratelli miei, non fate del male! 8 Sentite, io ho due figlie che non hanno ancora
conosciuto uomo; lasciate che ve le porti fuori e fate loro quel che vi piace, purché non facciate nulla a questi uomini, …

Lot, meraviglioso servitore di Dio che, quando gli abitanti di Sodoma e Gomorra intendono “abusare” dei due angeli, offre (gentilmente) le sue due figlie vergini per essere violentate. Molto affettuoso questo padre. 

Perché non è stato offerto uno dei tuoi figli maschi? … Nooo, meglio le figlie! Perchè sono inferiori!


Esodo 20:17

17 Non desiderare la casa del tuo prossimo. Non desiderare la moglie del tuo prossimo, né il suo schiavo, né la sua schiava, né il suo bue, né il suo asino, né alcuna cosa che appartenga al tuo prossimo”.

In questo grande comandamento biblico, la donna è qualificata come oggetto di proprietà dell’uomo, anche al di sotto di una casa e di uno schiavo, e allo stesso livello degli animali della fattoria.        ….. Questo non è sorprendente?!


Esodo 13

13 Riscatterai ogni primo parto dell’asino mediante un capo di bestiame minuto; … Riscatterai ogni primogenito dell’uomo tra i tuoi figli

Esodo 34

19 Ogni essere che nasce per primo dal seno materno è mio: ogni tuo capo di bestiame maschio,… 20 … Ogni primogenito dei tuoi figli lo dovrai riscattare.
Nessuno venga davanti a me a mani vuote.

In questi due versi, la preferenza di Dio per i “maschi” è più che ovvia. Bisogna offrire a Dio il primogenito “Maschio” … le femmine no. Dio non li vuole!


Esodo 21

7 Quando un uomo venderà la figlia come schiava, essa non se ne andrà come se ne vanno gli schiavi. 8 Se essa non piace al padrone, che così non se la prende come concubina, la farà riscattare. ….  9 Se egli la vuol dare come concubina al proprio figlio, si comporterà nei suoi riguardi secondo il diritto delle figlie. 10 Se egli ne prende un’altra per sé, non diminuirà alla prima il nutrimento, il vestiario, la coabitazione. 

Capisci caro lettore che crede “all’amico”? Il verso non solo appoggia e sostiene la schiavitù e la vendita delle donne, ma ella deve sottostare alle regole dei maschi… e di Dio! Nessuna libera scelta!


Esodo 22

15 Quando un uomo seduce una vergine non ancora fidanzata e pecca con lei, ne pagherà la dote nuziale ed essa diverrà sua moglie. 16 Se il padre di lei si rifiuta di dargliela, egli dovrà versare una somma di denaro pari alla dote nuziale delle vergini.

È incredibile Se qualcuno imbroglia una ragazza vergine e fa sesso con lei … Dio la costringe a sposarsi !, senza tener conto dei loro desideri o del loro consenso. (Questo vale anche per le donne che vengono violentate?), Ma se il proprietario (scusate, suo padre) non vuole darla a lui, allora viene trattata come l’ennesima merce, e procede a pagare in denaro. Umiliazione più impossibile.


Esodo 22

17 Non lascerai vivere colei che pratica la magìa.

Immagine correlataCOLEI!!… ovviamente!! Un “COLUI” non potrebbe mai praticare la Magia secondo il nostro amorevole Dio! …. quindi…. uccidiamola!


Levitico 12

2 Quando una donna sarà rimasta incinta e darà alla luce un maschio, sarà immonda per sette giorni; …. 3 L’ottavo giorno si circonciderà il bambino. 4 Poi essa resterà ancora trentatré giorni a purificarsi dal suo sangue; …. 5 Ma, se partorisce una femmina sarà immonda due settimane …; resterà sessantasei giorni a purificarsi del suo sangue. 7 Questa è la legge relativa alla donna, che partorisce un maschio o una femmina … 

Ecco un altra aberrazione di Dio. Se una donna dà alla luce un maschio, ella sarà impura solo sette giorni e trascorrerà 30 giorni di purificazione … perooooo, se si dà alla luce una bambina E ‘sporca due volte!, Vale a dire, due settimane impura e dovrà purificarsi per più di due mesi. L’odio e l’avversione di Dio al genere femminile è così evidente che qui mette anche dei paletti. Lui odia le donne il doppio degli uomini. 


Levitico 15:19

19 Quando una donna abbia flusso di sangue, cioè il flusso nel suo corpo, la sua immondezza durerà sette giorni; chiunque la toccherà sarà immondo fino alla sera. 20 Ogni giaciglio sul quale si sarà messa a dormire durante la sua immondezza sarà immondo; ogni mobile sul quale si sarà seduta sarà immondo. 21 Chiunque toccherà il suo giaciglio, dovrà lavarsi le vesti, bagnarsi nell’acqua e sarà immondo fino alla sera. 22 Chi toccherà qualunque mobile sul quale essa si sarà seduta, dovrà lavarsi le vesti, bagnarsi nell’acqua e sarà immondo fino alla sera. 23 Se l’uomo si trova sul giaciglio o sul mobile mentre essa vi siede, per tale contatto sarà immondo fino alla sera. 24 Se un uomo ha rapporto intimo con essa, l’immondezza di lei lo contamina: egli sarà immondo per sette giorni e ogni giaciglio sul quale si coricherà sarà immondo.

Perché Dio odia le donne. La Misoginia nella Bibbia.In questi versetti Dio discrimina le donne per avere una normale funzione fisiologica (le mestruazioni), che in teoria questa funzione è stata data alle donne da Dio stesso. In breve, per fare una cosa normale che Dio stesso ha imposto alle donne quando l’ha creata … la donna è sporca, … e a parte questo, qualunque mobile o giaciglio o sedia ella tocca sarà “immonda”…. quindi GUAI a toccare uno di questi oggetti o a giacere col lei… perchè sarai “immondo” anche tu, e dovrai lavarti per bene!!

Levitico 18:19

19 Non ti accosterai a donna per scoprire la sua nudità durante l’immondezza mestruale.

Può essere più arcaico e irrazionale?


Levitico 19:20

20 Se un uomo ha rapporti con donna che sia una schiava sposata ad altro uomo, ma non riscattata o affrancata, saranno tutti e due puniti; ma non messi a morte, perché essa non è libera.

Se qualcuno dorme con una donna che è schiava di un altro … saranno entrambi frustati; ma la donna non sarà libera. Non solo giustificano la schiavitù della donna, ma la privano della libertà mentre l’uomo viene liberato.


Levitico 21: 9

9 Se la figlia di un sacerdote si disonora prostituendosi, disonora suo padre; sarà arsa con il fuoco.

Se la figlia di un prete disonora suo padre … finirà in un barbecue. 


Levitico 27,1-7

1 Il Signore disse ancora a Mosè: 2 “Parla agli Israeliti e riferisci loro: Quando uno deve soddisfare un voto, per la stima che dovrai fare delle persone votate al Signore, 3 la tua stima sarà: per un maschio dai venti ai sessant’anni, cinquanta sicli d’argento, secondo il siclo del santuario; 4 invece per una donna, la tua stima sarà di trenta sicli. 5 Dai cinque ai venti anni, la tua stima sarà di venti sicli per un maschio e di dieci sicli per una femmina. 6 Da un mese a cinque anni, la tua stima sarà di cinque sicli d’argento per un maschio e di tre sicli d’argento per una femmina. 7 Dai sessant’anni in su, la tua stima sarà di quindici sicli per un maschio e di dieci sicli per una femmina

Qui vediamo come Dio, senza vergogna, attribuisce un valore all’uomo e un valore alla donna. (che già questo è ripugnante!) Non ci sono dubbi … spiegato con numeri e figure, l’uomo è più prezioso della donna. Le donne valgono il 40% in meno degli uomini. E la differenza è del 50% se la tua età è compresa tra cinque e venti anni. Non c’è dubbio: la donna vale meno di un uomo!


Numeri 30:13

14 Il marito può ratificare e il marito può annullare qualunque voto e qualunque giuramento, per il quale essa sia obbligata a mortificarsi.

Questa è una legge mosaica che consente all’uomo di confermare o annullare i voti matrimoniali. In altre parole, l’uomo decide quando annullare un matrimonio. La donna non ha il diritto di decidere nulla. In realtà, l’intero capitolo 30 di Numeri è dedicato a questo privilegio dell’uomo (marito o padre) di annullare il suo matrimonio.


Numeri 31,14-18

14 Mosè si adirò contro i comandanti dell’esercito, … che tornavano da quella spedizione di guerra. 15 Mosè disse loro: “Avete lasciato in vita tutte le femmine? ….  17 Ora uccidete ogni maschio tra i fanciulli e uccidete ogni donna che si è unita con un uomo; 18 ma tutte le fanciulle che non si sono unite con uomini, conservatele in vita per voi.

Questo è uno dei frammenti biblici più aberranti e mostruosi che ho letto. In uno dei suoi numerosi massacri, Dio ordina di uccidere tutti i bambini e uccide anche ogni donna che ha conosciuto un uomo. Le vergini rimarranno vive come schiave! La cosa veramente avvilente è … Come hanno fatto i soldati a verificare che le ragazze hanno incontrato il maschio o no? … questo è imbarazzante. Presumo che lo confermi fisicamente. Puoi immaginarlo, caro amico? Un soldato di Dio che controlla ogni ragazza (con le dita, suppongo) se è vergine o no, e se scopre che non è vergine, viene uccisa in flagrante.

Non ci sono parole per descriverlo. Ti fa venire voglia di vomitare.


Deuteronomio 21

11 se vedrai tra i prigionieri una donna bella d’aspetto e ti sentirai legato a lei tanto da volerla
prendere in moglie, te la condurrai a casa. 12 Essa si raderà il capo, si taglierà le unghie, 13 si leverà la veste che portava quando fu presa, dimorerà in casa tua e piangerà suo padre e sua madre per un mese intero; dopo, potrai accostarti a lei e comportarti da marito verso di lei e sarà tua moglie. 14 Se in seguito non ti sentissi più di amarla, la lascerai andare a suo piacere, ma non potrai assolutamente venderla per denaro né trattarla come una schiava, per il fatto che tu l’hai disonorata.

Ecco un altro frammento biblico umiliante e sessista. Dio concede all’uomo di prendere una donna che gli piace tra i prigionieri (come in una vetrina di un centro commerciale) e se in seguito non gli piace più , la butta via. È così semplice! Come un prodotto in vendita con una garanzia, l’uomo può restituire il suo acquisto se non soddisfa più la sua qualità. Certo, non puoi venderlo … è un prodotto usato.     …….Incredibile!


Deuteronomio 22

13 Se un uomo sposa una donna e, dopo aver coabitato con lei, la prende in odio, 14 le attribuisce azioni scandalose e diffonde sul suo conto una fama cattiva, dicendo: Ho preso questa donna, ma quando mi sono accostato a lei non l’ho trovata in stato di verginità, 15 il padre e la madre della giovane prenderanno i segni della verginità della giovane e li presenteranno agli anziani della città, alla porta. 16 Il padre della giovane dirà agli anziani: Ho dato mia figlia in moglie a quest’uomo; egli l’ha presa in odio 17 ed ecco le attribuisce azioni scandalose, dicendo: Non ho trovato tua figlia in stato di verginità;

ebbene, questi sono i segni della verginità di mia figlia, e spiegheranno il panno davanti agli anziani della città. 18 Allora gli anziani di quella città prenderanno il marito e lo castigheranno 19 e gli imporranno un’ammenda di cento sicli d’argento, che daranno al padre della giovane, per il fatto che ha diffuso una cattiva fama contro una vergine d’Israele. Ella rimarrà sua moglie edegli non potrà ripudiarla per tutto il tempo della sua vita. 20 Ma se la cosa è vera, se la giovane non è stata trovata in stato di verginità, 21 allora la faranno uscire all’ingresso della casa del padre e la gente della sua città la lapiderà, così che muoia, perché ha commesso
un’infamia in Israele, disonorandosi in casa del padre. Così toglierai il male di mezzo a te

Risultati immagini per verginità lenzuoloPiù bizzarro e degradante non può essere. 

Se il marito appena sposato dopo essere stato con sua moglie presume che non era vergine … i genitori rimuoveranno le lenzuola dal letto nuziale e lo esporranno come una bandiera alla loro casa. Se ha sangue (che secondo questi esseri arcaici è un segno inconfondibile di verginità) significa che l’uomo ha mentito e deve pagare una multa. Ma se lei non ha sangue, vuol dire che non era vergine e prendono la donna come bersaglio per le pietre e lei è orribilmente lapidata.

Tu, amico lettore, dovresti sapere che il sanguinamento NON è un segno inequivocabile della verginità. Ci sono ragazze che con forti esercizi fisici rompono l’imene; o anche a volte sono nate senza esso. Quanti giovani innocenti saranno morti ingiustamente per questo ?, inoltre accade il contrario, molte donne sanguinano durante l’atto sessuale anche se non sono più vergini.

Vediamo anche l’enorme differenza nel trattamento tra l’uomo e la donna … per l’uomo, solo una piccola multa; invece, alla donna viene offerta una solenne pioggia di pietre.

In poche parole: La Bibbia ordina di uccidere tua moglie se risulta che non è vergine!

Maschilismo e ignoranza al suo meglio!


Deuteronomio 24

1 Quando un uomo ha preso una donna e ha vissuto con lei da marito, se poi avviene che essa non trovi grazia ai suoi occhi, perché egli ha trovato in lei qualche cosa di vergognoso, scriva per lei un libello di ripudio e glielo consegni in mano e la mandi via dalla casa. 2 Se essa, uscita dalla casa di lui, va e diventa moglie di un altro marito 3 e questi la prende in odio, scrive per lei un libello di ripudio, glielo consegna in mano e la manda via dalla casa …

Chi ha detto che Dio non permette il divorzio? … Certo che lo permette!

Se la persona appena sposata vede qualcosa che non gli piace di sua moglie, scrive semplicemente su un foglio che la ripudia, glielo dà in mano e la butta fuori di casa … (!!!!!) così semplice. Lo sai, caro amico lettore … se non ti piace tua moglie (per niente, non importa) basta scrivere su un pezzo di carta che non ti piace più e metterlo per strada … Dio approva!!


Deuteronomio 25

5 Quando i fratelli abiteranno insieme e uno di loro morirà senza lasciare figli, la moglie del defunto non si mariterà fuori, con un forestiero; il suo cognato verrà da lei e se la prenderà in moglie, compiendo così verso di lei il dovere del cognato; 6il primogenito che essa metterà al mondo, andrà sotto il nome del fratello morto perché il nome di questo non si estingua in Israele.

Questa è la famosa legge del “Levirato”; dove, senza consultare l’opinione della donna, quando il marito muore viene consegnata al fratello del defunto (suo cognato). Non solo la donna ha a che fare con il dolore della morte del suo defunto marito, ma è anche data a suo cognato. La tua opinione non conta!


Deuteronomio 25

11 Se alcuni verranno a contesa fra di loro e la moglie dell’uno si avvicinerà per liberare il marito dalle mani di chi lo percuote e stenderà la mano per afferrare costui nelle parti vergognose, 12 tu le taglierai la mano e l’occhio tuo non dovrà averne compassione.

Questo non è solo sorprendente e vergognoso, ma in parte è anche divertente. Se una donna va a difendere il marito in una rissa, e accidentalmente tocca il pene di uno di loro, allora gli verrà tagliata la mano. Riesci a immaginare la situazione?

– Aspetta … fermiamo il combattimento per un momento. – Cosa è successo? – Tua moglie ha toccato il mio pene. – Ahhh, fammi tagliare la sua mano e torniamo a combattere. …. !!!!


Versi come questi sono molto frequenti nel Pentateuco. Scriverli tutti sarebbe estenuante e inutile. Questi sono solo alcuni esempi. Penso che il punto sia provato. Dio è macho e misogino.

Perché Dio odia le donne. La Misoginia nella Bibbia.Ricorda amico lettore credente, che tutto il Pentateuco è stato scritto presumibilmente da Mosè e ispirato da Dio. Perfino Dio detta direttamente molte di queste leggi umilianti e assurde. E naturalmente … lo sai già, ma lo ripeterò: Dio è immutabile; Dio non cambia. Dio è lo stesso ieri oggi e sempre. Se Dio era un misogino e un violentatore di donne nel passato … dovrebbe continuare ad essere oggi. Non lo dico io, la stessa Bibbia e Dio stesso lo afferma.

Che disgrazia è essere una donna agli occhi di Dio!

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Fonte: http://ateismoparacristianos.blogspot.com

15 motivi per cui Dio non è perfetto

15 motivi per cui Dio non è perfetto


Dio è perfetto?

Qualsiasi cristiano che legge questa domanda risponderà sicuramente:

Certo che è perfetto! In effetti, Dio è la massima espressione della perfezione totale. Non c’è nulla di più perfetto di Dio

Il vocabolario ci dice che:

perfetto [per-fèt-to] agg., s. 1 Completo, compiuto in tutte le sue parti: un lavoro p.; totale, assoluto: un silenzio p. 2 Che non presenta imperfezioni, ottimo, eccellente: una p. definizione; che è al massimo grado di compiutezza.

E dove:

eccellenza [ec-cel-lèn-za] s.f. 1 Il più alto livello qualitativo raggiungibile SIN eminenza: la qualità degli scritti raggiunge l’e. || per e., per antonomasia.

Allora noi associamo Dio con termini come: munifico – qualità – eccellente – meraviglioso – bellissimo – celeste – colossale – grande – divina – eccezionale – favoloso – enorme – grande – illustre – soprattutto – senza rivali – insuperabile – superba – eccellente – perfetto – prezioso – rilevante – selezionare – singolare – eccezionale – sublime – super – superiore – superlativo …

Di nuovo, ogni cristiano dirà che tutte queste definizioni sono piuttosto brevi rispetto alla “Perfezione di Dio”

Ma … è vero? Dio è perfetto e meraviglioso come credono i cristiani?

Per risolvere il quesito abbiamo due modi: il primo è quello di esaminare la Bibbia e cosa ci dice di Dio e delle sue qualità. Ricorda che l’unico modo per conoscere Dio, la sua personalità o il suo carattere è attraverso ciò che ci mostrano le “Sacre Scritture”. Non c’è altro modo. E il secondo è verificare la perfezione delle creazioni divine. Si presume che essendo Dio “Perfetto” le sue creazioni debbano essere perfette per necessità; poiché il “perfetto” non può produrre cose imperfette.

Vedremo in seguito come il concetto di Dio non sia affatto “perfetto”, anche se non “accettabile” è esattamente l’opposto. Tutto questo sotto la visione cristiana, ovviamente.

Vediamo come un “Dio perfetto” collassa!


Ragioni basate sulla personalità di Dio:


1) L’atto di creare implica l’imperfezione.

Con la semplice logica di base, “creare” qualcosa implica un “bisogno”. Quando si decide di creare o creare qualcosa, deve esserci in precedenza bisogno di quella creazione che viene fatta. Nessuno fa le cose senza motivo, perché anche creare cose per divertimento implica il bisogno di divertirsi. Questo è di base.

Si presume che essere totalmente perfetto implica che Dio non ha bisogno di nulla in base al suo grado di perfezione assoluta. Nella sua perfezione, Dio non ha bisogno.

Quindi, se Dio è totalmente perfetto, perché ha bisogno di creare universi e gli esseri umani vengono improvvisamente? ¿La noia? Vuole essere lodato? … Qualunque cosa sia questa ragione inaccessibile e misteriosa implica un bisogno da parte del Dio divino.

Sicuramente il cristiano che legge questo risponderà:

“Questo è un mistero insondabile che la nostra mente limitata non può comprendere. Quando siamo di fronte a lui in paradiso, possiamo chiedergli personalmente “

Alcune altre risposte assurde a questa grande domanda possono essere lette nelle pagine cristiane:

Perché Dio ha creato il mondo? 
Quando non era ancora stato creato nulla, Dio, tuttavia, esisteva. È sempre esistito, eternamente. E Dio non avrebbe potuto creare nell’universo, o avrebbe potuto rendere il mondo e i suoi abitanti in modo diverso da quello che sono. Dio non era obbligato a creare nulla; Non aveva bisogno di niente. Ma il fatto è che la Sua Parola ci dice (questo è il modo in cui la comprendiamo per fede e l’evidenza delle cose), che Dio ha creato tutto ciò che esiste e che lo ha fatto così come il Suo bene e il libero arbitrio. Attraverso la creazione Dio ha manifestato la sua gloria, la sua infinita saggezza e la sua bontà.   

Dopo la domanda: “Esiste Dio?”, A cui Dio risponde “Io Sono” (Esodo 3:14), la prossima domanda che ci ha plasmato più profondamente a Betlemme è: Perché Dio ha creato il mondo? La risposta breve che risuona dappertutto come un tuono è : Dio ha creato l’universo per la sua gloria. 
(Fonte: http://www.desiringgod.org/messages/why-did-god-create-the-world?lang=en)

Apparentemente le risposte vanno da “l’ha fatto perché voleva” a “Dio ha creato l’universo per la sua gloria”

La vanità, l’autocompiacimento, la solitudine, l’essere impulsivo e illogico sono le caratteristiche di un essere perfetto?

Pensaci.


2) Il peccato originale.

Un’altra ragione per cui Dio NON è perfetto è il “peccato originale” che è venuto a scatenare il peccato universale, il male e tutto ciò che è male nel mondo.

Dio è perfetto ed è anche Onnisciente, cioè che Dio conosce tutto, compreso il futuro.

Quando Dio decide di creare i primi umani, sapeva che entrambi avrebbero peccato? Ammettiamo di sì, dal momento che è onnisciente!

Cioè, Dio crea gli uomini perfetti (poiché Dio è perfetto e le sue creazioni sono perfette). Ma i primi esseri umani “perfetti” rovinano (nonostante siano perfetti), e tutto questo era già noto a Dio che semplicemente si divertiva a vedere come le sue bambole di argilla incontravano la loro sceneggiatura predeterminata.


3) Necessità di adorazione.

Un’altra ragione importante per cui Dio non è quasi perfetto è il continuo bisogno per noi di adorarlo permanentemente.

Se Dio è assolutamente perfetto, non dovrebbe essere costantemente detto “Dio, Dio, tu sei il migliore!”

È così imperioso questo bisogno di adorarlo che ha messo come obiettivo nella vita della razza umana che rispettiamo una serie di regole per ottenere il premio più grande: il Paradiso; che è una specie di dono per coloro che “si comportano bene” e che la nostra ricompensa sarà adorare e lodare Dio per l’eternità.

Come può essere perfetto? È semplice vanità, compiacimento, megalomania, vanagloria, orgoglio e tanti altri termini per nulla compatibili con un essere perfetto.

E non solo ha bisogno di noi per “adorarlo”, ma esige anche che ci umiliamo davanti a lui; rendendo la sua imperfezione ancora più grande.

Pertanto, il fatto che Dio abbia creato gli esseri umani con l’intenzione di essere elogiato per sempre sotto l’umiliazione umana permanente … rende la sua imperfezione manifesta ed evidente.


4) La punizione del peccatore.

Dopo che Dio ha creato gli umani (e sapendo che avrebbero peccato nonostante fosse perfetto), ha deciso di mettere una serie di regole e leggi che devono essere soddisfatte. Se non lo facciamo, saremo puniti con qualcosa di molto brutto chiamato “Inferno” dove saremo eternamente torturati e soffriremo per sempre.

Come può qualcuno che punisce con ferocia chi non gli ubbidisce essere “perfetto”? 

Il “Dio crudele e vendicativo” che ci punirà per non aver soddisfatto alcuni dei suoi minimi capricci è senza dubbio un chiaro esempio di imperfezione. Nessun essere umano punirebbe con furia e in modo permanente uno dei loro figli, non importa quanto possano essere disobbedienti. In questo senso siamo molto meglio del sadico Dio biblico.


5) La crudeltà di Dio

I cristiani vogliono venderci un Dio buono, gentile, devoto, misericordioso e totalmente amorevole. Quasi sempre basato su alcuni rari versetti biblici presi con tenaglie.

Ma amico cristiano … Hai letto la Bibbia un po ‘oltre quel “Dio è amore”?

Se lo fai, scoprirai che Dio è un killer incredibilmente crudele e spietato; capace di infierire follemente e distruggere e uccidere a destra e a manca chi osa rompere il minimo dei suoi capricci.

Se tu, caro lettore, confronti i versi in cui Dio uccide con i versetti in cui Dio è detto essere bello e amorevole … i risultati ti sorprenderanno.

Pertanto, un Dio che è omicida, crudele e perverso è, evidentemente, la miglior ragione per non considerarlo perfetto.


Ragioni basate sulle creazioni di Dio:


6) L’universo

Il vasto universo era (secondo la Bibbia) creazione diretta di Dio.

Essere creato sotto la volontà divina presuppone che l’universo sia perfetto (poiché Dio è perfetto). Anche molti cristiani dicono cose come:

“Un chiaro esempio di quanto Dio sia perfetto è l’armonia dell’universo. Tutte quelle stelle e pianeti in un meccanismo perfetto creato da Dio “

Niente affatto … l’universo NON è perfetto.

Nell’immensità dei cieli ci sono in questo momento esplosioni stellari, buchi neri che ingoiano stelle, collisioni tra meteore e pianeti, orbite irregolari e tutti i tipi di cambiamenti e alterazioni che lasciano questa “perfezione cosmica” molto gravemente interrotta

Come potrebbe un Dio perfetto creare un universo con così tante imperfezioni?

Persino quelle “imperfezioni” come quella che si trova nel background delle microonde erano ciò che consentiva a un paio di scienziati di trovare prove dell’origine dell’universo in un fenomeno chiamato Big Bang.


7) La terra

“All’inizio Dio creò i cieli e la terra”

Quindi inizia la Bibbia: Dio crea il nostro amato pianeta. Ma nel verso successivo dice già che “La terra era disordinata” … Perché non l’ha creato direttamente perfetta e senza disordine? Perché ha dovuto riparare la sua creazione “disordinata” in diversi giorni se Dio è onnipotente e può ripararlo immediatamente?

Il fatto è che, anche impiegando diversi giorni per risolvere la sua “creazione disordinata”, la terra non è ancora perfetta, non importa quanto alcuni cristiani insistano nel sottolineare che “il nostro pianeta è perfetto”.

La Terra non è nemmeno perfettamente rotonda (beh, Dio non ha alcun problema con i cerchi e le misure ), ci sono valanghe, terremoti, tsunami, siccità, inondazioni, gelo, uragani, tornado, fulmini, grandine e molti svantaggi oltre il nostro pianeta. Molti di questi “piccoli dettagli” che rendono la terra imperfetta si sono verificati molto tempo prima che arrivasse la presenza degli esseri umani (quindi incolpare l’uomo non è una scusa).

Perciò … ogni volta che un terremoto prende la vita di un essere umano, è evidente che il perfetto Dio ha fatto un pessimo lavoro nel progettare il nostro pianeta.


8) Il comportamento degli Esseri Viventi.

Oltre all’uomo, la terra è piena di esseri viventi (dalle balene ai batteri); manifestando tra di loro comportamenti che corroborano l’imperfezione di un presunto creatore/progettista.

Tra gli animali ci sono cose che sotto la visione cristiana non sono molto perfette: predazione, cannibalismo, pestilenze, sovrappopolazione, epidemie, ecc. Dai lupi che mangiano agnelli a sciami di locuste che divorando tutto sul loro cammino.

Un Dio buono e perfetto non avrebbe progettato un mondo in cui gli animali dovessero soffrire l’angoscia e il dolore per nutrire gli altri. Una piccola zebra divorata viva dai leoni fa davvero parte del “piano perfetto di Dio”?

Anche il solo fatto che gli umani abbiano bisogno di uccidere animali per consumarli è indicativo che la morte e la sofferenza sono parte della perfezione di Dio. E infatti è così: ricorda che Dio ha preferito l’agnello arrosto di Abele ai frutti e alle verdure di Caino.

Apparentemente, la “perfezione” per Dio è godere di come gli esseri viventi si distruggono a vicenda. “La sopravvivenza del più forte”.


9) Il corpo umano: ciò che ci manca.

I credenti di solito dicono:

“Guarda il meraviglioso design del corpo umano. Tutto in perfetta sincronia grazie al meraviglioso potere creativo di Dio “

E, naturalmente, alcuni sembrano ossessionati dall’occhio umano … Come amano mettere come esempio il design dell’occhio umano!

Ma mi dispiace dirvi, caro lettore, che il nostro corpo è mal progettato e siamo superati di gran lunga da altre specie animali apparentemente inferiori a noi. Ogni animale si adatta perfettamente all’ambiente in cui vive, senza bisogno di accessori; dal pinguino al polo, allo scorpione nel deserto. Ma l’uomo no! Ovunque lo metti, senza alcun oggetto o vestiario che lo aiuti, l’umano finirà per essere sopraffatto e quindi morire. Risultati immagini per essere umano vitruviano


10) Il corpo umano: ciò che abbiamo lasciato.

Non solo siamo molto indietro in molte cose rispetto ad altri esseri viventi. Ma abbiamo anche parti del nostro corpo che sono inutili e persino dannose. Dio (che ci ha progettato perfettamente) apparentemente ha superato i materiali e ci ha messo un po ‘di cose in più; come i denti del giudizio, l’appendice o il coccige.


11) Il corpo umano: difetti e malattie.

E naturalmente … se l’essere umano fosse “una macchina perfetta” non ci sarebbero malattie.

Ecco perché sono sorpreso ogni volta che un cristiano insiste nel porre il corpo umano come un esempio di perfezione divina: Ehi !!! … ci ammaliamo, siamo nati con difetti, non siamo perfetti !!!!

Immagine correlataQuelli che a volte sembrano “perfetti” sono virus, batteri e parassiti che riescono ad attaccarci in tutti i modi possibili; anche essere in grado di mutare e alterare il loro DNA per diventare più letale e dannoso. Sembra che Dio abbia messo tutto il suo ingegno e interesse per la progettazione di questi bug.

Il nostro corpo è una macchina progettata male che si ammala e viene danneggiata frequentemente. Un Dio onnipotente ci avrebbe reso più resistenti alle malattie e alle sofferenze.

Quindi, caro lettore, ogni volta che sei influenzato da una semplice influenza, o quando i tuoi capelli cadono, o conosci qualcuno con un cancro o vedi un bambino con sindrome di Down … incolpa il tuo Dio per averci progettato così, così male .


12) L’esistenza del Male

Il mondo è pieno di male!

Le persone che si approfittano degli altri, uccidono gli altri, manipolano gli altri … sembra che col tempo gli umani siano diventati esperti nel causare danni agli altri.

C’è un detto che dice “Non una foglia di un albero cade senza il permesso di Dio”. Ciò significa che Dio guarda, accetta e permette il male nel nostro mondo. Già con il solo fatto che c’è il male è un esempio di imperfezione creativa; Ma il fatto che Dio guardi e rimanga indifferente è anche peggio. Presumibilmente Dio è onnipotente, quindi potrebbe eliminare il male quando lo desidera … ma non lo fa. La scusa di alcuni è che “vuole che impariamo la lezione”. Certo, se so che mio figlio verrà derubato e ucciso mentre attraversa un vicolo buio, glielo lascerò fare così che possa “imparare la lezione” e smettere di camminare nei luoghi scarsamente illuminati.

Quanto è crudele e indifferente questo Dio perfetto!

Lo sapevi, lettore amico, che Dio è il creatore del male? … È espresso molto chiaramente nella sua Bibbia:

Esodo 4:11 Il Signore gli disse: “Chi ha dato una bocca all’uomo o chi lo rende muto o sordo, veggente o cieco? Non sono forse io, il Signore? 

Isaia 45: 7 Io formo la luce e creo le tenebre, faccio il bene e provoco la sciagura; io, il Signore, compio tutto questo.


13) Sofferenza umana.

L’uomo soffre in modi diversi: dalle sofferenze fisiche a quelle psicologiche ed emotive. Ci sono molte persone tristi e infelici nel mondo.

Tutta questa tristezza e sofferenza sul nostro pianeta è un segno inequivocabile di imperfezione.

Dio ha fatto un pessimo lavoro come padre degli umani. Ci fa soffrire. Ci permette di essere pieni di dolore, rabbia e amarezza. Quale padre umano permetterebbe a suo figlio di soffrire, non importa quanto sia male? … E Dio che è perfetto dovrebbe essere ancora meno!

Per fortuna Dio non esiste … perché se esistesse, dovrebbe rivendicare questo atteggiamento, caro lettore.


14) La sofferenza e la morte dei bambini.

L’ho sempre detto: il miglior esempio che Dio non esiste (e se esiste è un essere imperfetto, senza cuore e crudele) è che ci sono bambini che soffrono nel mondo.

Nessuno, assolutamente nessuno può accettare la sofferenza e la morte di bambini innocenti. E a quanto pare Dio (che guarda tutto) permette ed è indifferente a tutto ciò.

Ma diciamo che la stessa Bibbia rende molto chiaro che Dio sembra odiare i piccoli.

(Perché Dio odia i bambini – Dio, l’assassino dei bambini)

Pertanto, non capirò mai come ci siano persone che continuano a dire che “Dio è amore” quando non solo Dio ha assassinato i bambini, ma permette anche la morte e la sofferenza di milioni di persone oggi.

Solo questo sarebbe un motivo sufficiente per smettere di crederci.


15) La Morte

Il fatto che gli esseri umani debbano morire (di solito accompagnato da precedenti sofferenze) è forse la ragione più grande per considerarci imperfetti.

La maggior parte dei cristiani dirà:

“Dio non è responsabile per la morte. Fu Adamo ed Eva a commettere il peccato originale “

Lasciando da parte la letteralità di quella favola … 

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Perché il resto della specie umana deve pagare le conseguenze dell’errore commesso da un paio di adolescenti nudi e apparentemente perfetti?

Dov’è la giustizia qui? Se Dio è infinitamente giusto, non permetterebbe, a causa di quello sbaglio (che sicuramente Dio già sapeva che sarebbe accaduto), che pagassimo ingiustamente quel peccato.

Ma la morte è qui … e colpisce tutti noi. Dai nostri cari fino a quando non ci raggiunge alla fine.

La fine della vita … è il picco dell’imperfezione umana.

 

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Come avrai notato, caro lettore, sebbene tu ripeta come alienato “Dio è perfetto !!!”, le prove indicano chiaramente il contrario. Dalle imperfezioni e dagli errori che possiamo leggere all’interno della Bibbia; come nei difetti e negli errori delle supposte creazioni di un Dio perfetto.

Mi sono sempre chiesto perché … Come fanno i cristiani ad ingoiare questa faccenda di “perfezione divina”? … le scuse sono decisamente esilaranti e divertenti (e anche pietose e deplorevoli).

Ma a quanto pare questo “Dio” è molto fortunato; nonostante tutte le prove evidenti della sua imperfezione, ha ancora milioni di persone che lo difendono al di sopra della ragione e del buon senso. Questo è ammirevole!

Io, in particolare, non adorerei un Dio che mente quando dice che è perfetto e che dimostra ampiamente i segni della sua imperfezione. Per le persone imperfette, noi umani ne abbiamo molte.

Per essere un mondo creato da un Dio assolutamente perfetto … i risultati lasciano molto a desiderare.

Ecco perché … Dio è una farsa perfetta. E come ho gia detto in precedenza, per fortuna che non è Dio, ma un essere immondo chiamato Yahweh!!

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fonte: http://ateismoparacristianos.blogspot.com.

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