Sinossi della 13′ Tavoletta del Libro Perduto di Enki
[C] “Sargon”
Questo è ora il racconto di come Marduk si proclamò supremo e costruì Babili,
e di come Inanna, comandante dei re guerrieri, fece scorrere il sangue e acconsentì che venissero commessi sacrilegi.
Gli Anunnaki decisero di unificare le terre della Prima Regione sotto un unico capo, desideravano un re guerriero.
Affidarono a Inanna, avversaria di Marduk, il compito di trovare l’uomo giusto.
Inanna indicò a Enlil un uomo forte che lei, nel corso dei suoi viaggi, aveva conosciuto e amato.
Suo padre era Arbakad, comandante di quattro guarnigioni, sua madre era una somma sacerdotessa.
Enlil gli affidò scettro e corona.
Enlil lo nominò Sharru–kin, Giusto Reggente.
Così come veniva fatto un tempo su Nibiru, fu creata una nuova città regale, per unificare i territori.
La chiamarono Agade, la Città Unificata, era situata non distante da Kish.
Enlil conferì a Sharru–kin molti poteri; Inanna, con le sue armi di brillantezza, accompagnava i guerrieri.
Gli giurarono obbedienza tutte le terre dal Mare Inferiore al Mare Superiore.
Ai confini della Quarta Regione, per proteggerla, stazionavano le sue truppe.
Con occhio attento Ra teneva costantemente sotto controllo Inanna e Sharru–kin, poi si avventò come un falco sulla preda: dal luogo in cui Marduk aveva tentato di costruire la torre alta fino al cielo, da lì Sharru–kin trasferì il suolo sacro ad Agade, per installarvi l’Oggetto Celeste Luminoso.
Infuriato Marduk si affrettò alla Prima Regione, insieme a Nabu e ai suoi seguaci giunse al luogo della torre.
Del sacro suolo, solo io ho il possesso, una porta degli dèi sarà da me creata! Così, con decisione parlò Marduk.
Ai suoi seguaci dette ordine di deviare il corso del fiume.
Nel luogo della Torre innalzarono dighe e muri, per Marduk costruirono l’Esagila, la Casa del Dio Supremo.
Babili, Porta degli Dèi, Nabu così la chiamò in onore del proprio padre.
Marduk si insediò nel cuore dell’Eden, nel centro della Prima Regione!
La furia di Inanna non conobbe limiti; con le sue armi colpì a morte i seguaci di Marduk.
Il sangue della gente, come mai prima visto sulla Terra, scorreva a fiumi.
Nergal si recò a Babili da Marduk, suo fratello; per il bene della gente lo persuase ad abbandonare Babili.
Attendiamo in pace i veri segnali dal cielo! Così disse Nergal al fratello.
Marduk acconsentì a partire, viaggiò di terra in terra per osservare i cieli.
Da allora Ra, nella Seconda Regione, venne chiamato Amon, il Nascosto o l’Invisibile.
Per un po’ Inanna si placò, i suoi successori pacifici erano due figli di Sharru–kin.
Poi sul trono di Agade ascese il nipote di Sharru–kin; Naram–Sin, Colui Che è Amato da Sin, questo era il suo nome.
Nella Prima Regione Enlil e Ninurta erano assenti, si erano recati nelle terre al di là degli oceani.
Nella Seconda Regione Ra era assente, viaggiava in altre terre come Marduk.
Inanna intuì la possibilità di riunire tutto il potere nelle sue mani, ordinò a Naram–Sin di conquistare tutte le terre.
A Naram–Sin dette istruzione di marciare contro Magan e Meluhhah, i domini di Marduk.
Naram–Sin commise il sacrilegio di far attraversare la Quarta Regione da un esercito di Terrestri.
Invase Magan, tentò di penetrare a Ekur, la Casa sigillata Che è Come una Montagna.
Enlil era infuriato dai sacrilegi e dalle trasgressioni; invocò allora una maledizione su Naram–Sin e Agade:
Naram–Sin morì per il morso di uno scorpione, al comando di Enlil Agade fu rasa al suolo.
Tutto ciò accadde nel millecinquecentesimo anno della Terra.
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