CHI SIAMO -LA TRACCIA VIOLA-

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LA TRACCIA VIOLA

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Buon Giorno caro Lettore!!

Con questo nuovo sito vogliamo iniziare un nuovo progetto inseme a te!!

6' ILLUMINAZIONE

A te che finalmente ti sei svegliato dal torpore, dal lungo sonno che ti teneva incatenato nelle bugie di questa orribile società! ….a te che finalmente noti le Scie Chimiche, che credi realmente agli Ufo, che hai capito che la politica dice solo bugie, che noti i simboli satanici e la sincronicità è parte ormai della tua vita, a te che vedi oltre e ti stai allineando alle linee sottili della quarta dimensione;

….insomma a tutti voi che finalmente avete intrapreso il lungo percorso del Salto Quantico!

Ed è quindi giunta l’ora di uscire allo scoperto, di rivelarci al Mondo!

Per troppo tempo siamo rimasti nascosti nell’ombra, per paura del giudizio della comunità…siamo in tantissimi nel mondo, e ancora non   ….. continua

la traccia violaCHI SIAMO -LA TRACCIA VIOLA-


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L’ENERGIA MAGICA DEI GATTI

L’ENERGIA MAGICA DEI GATTI

L’ENERGIA MAGICA DEI GATTI

I Gatti hanno una connessione al mondo invisibile della magia.
Come i cani sono i nostri guardiani nel mondo fisico, i gatti sono i nostri protettori del mondo dell’energia.
Durante il tempo che passa sveglio, il gatto va a “ripulire” la casa dai poteri intrusivi, dalle energie negative.
Quando dorme, filtra e trasforma questa energia. Il gatto può stare spesso in luoghi con scarsa circolazione dell’energia vitale Prana o Chi e attiva questa zona.
Molte volte il gatto è totalmente concentrato che vede cose che noi non vediamo, come insetti microscopici o esseri di altre dimensioni.
Molte volte il gatto va in un posto isolato dalla casa e comincia a miagolare, non è solo attenzione che vuole, è una sorta di avvertimento che sta dando: deve migliorare la qualità dell’energia in quel posto.

I nostri problemi, il nostro sforzo quotidiano sono assorbiti dal gatto. Quando il posto è molto carico di energia negativa, non è raro che il gatto si ammala. Chiaro che il gatto non è il solo responsabile per il bilancio energetico della casa.
Quanto più armonia esiste nel vostro ambiente, meno energia negativa avrà bisogno di filtrare e di conseguenza sarà più felice, più sano.

Quando dormiamo i nostri corpi astrali sono separati dal corpo fisico e vanno nella quinta dimensione, la dimensione senza tempo e spazio: la dimensione in cui siamo quando sogniamo.
A causa della mancanza di formazione e preparazione, grande la maggior parte del tempo non vediamo questa dimensione come lei è, ma tendiamo a “travestire e codificare i contenuti inconsci e psichici”.
I gatti spesso ci accompagnano in questi viaggi astrali o proteggono il nostro corpo astrale, oltre a proteggerci da spiriti indesiderati quando noi stiamo dormendo. Queste sono le ragioni perché a loro piace dormire nel letto con noi.

L'ENERGIA MAGICA DEI GATTI

I Gatti monitorizzano la nostra evoluzione.

Durante la convivenza con noi, trasmettono informazioni a dimensioni superiori, perché fungono da radar e trasmettitori.
Inoltre, come trasformatori di potenza aiutano nella guarigione, giocando un ruolo simile a quello dei cristalli.

I Gattini sono insegnanti, ci insegnano ad amare. Un amore libero e non sottomesso, rispettosa delle differenze.
Perché così tante persone hanno difficoltà a vivere con i gatti?
In primo luogo, devi conquistare la fiducia del gatto. Poi, devi imparare a rispettarla. Esso vi mostrerà affetto quando davvero ve la meritate .
I Gatti riflettono amore.

Dal punto di vista energetico, le persone che hanno un’allergia ai gatti sono persone che hanno difficoltà a lasciare che l’amore entri nella loro vita.
Secondo Caroline Connor, se ci sono molte persone nella famiglia e un gatto unico, esso può essere sovraccaricato di tutte le negatività. Quindi è bene avere più di un gatto per dividere il carico – Se non avete un gatto e improvvisamente ne hai uno nella tua vita, è perché hai bisogno di un gattino in quel momento specifico. Il gatto è venuto a voi per qualche motivo.


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FONTE ==>> http://www.rivelazioni.com/riflessioni/gatti.shtml

DANTIANS – CENTRI DI ENERGIA

DANTIANS – CENTRI DI ENERGIA

DANTIANS

Il Dantian (cinese: Dāntián 丹田; giapponese: Tanden 丹田; coreano: 단전 DanJeon 丹田; tailandese Dantian ตันเถียน) letteralmente significa “campo (tian) di cinabro (dan)” ed è, nella fisiologia della Medicina tradizionale cinese, il luogo del corpo dove viene conservato e accumulato il chi (in Pinyin qi, 气), e dal quale poi si irradia nei diversi meridiani del corpo. Si collega all’Alchimia Interiore del taoismo, alle tecniche meditative interne di origine cinesi, alle arti marziali cinesi, in particolare a quelli Neijia. In Wade-Giles è reso come Tan T’ien.
Questo elemento di fisiologia della Medicina tradizionale cinese proviene dalle antiche teorie cinesi ed è diventato parte fondamentale delle idee su cui si basa l’Alchimia Interiore (内丹 , Neidan) di Ge Hong (circa 283-343)

DANTIANS - CENTRI DI ENERGIA

I TRE DANTIANS

Secondo l’antica anatomia e fisiologia energetica taoista , gli esseri umani hanno tre importanti “centri di energia” che immagazzinano ed emettono energia simile allo stesso modo in cui una batteria emette energia. Questi tre centri sono chiamati i tre Dantians . I tre Dantians sono strategicamente posizionati lungo il “Polo Taiji” al fine di facilitare il massimo trasferimento di energia.

Anche se i sistemi di chakra sono più significativi nelle tradizioni buddiste e yoga, entrambe queste discipline spirituali si riferiscono comunemente alle aree Tre Dantians nella loro pratica energetica. Secondo le antiche tradizioni buddiste e yoga, queste tre aree contengono i “tre nodi psichici” o “Granthi” dove l’energia di un individuo e coscienza spirituale interagiscono e si manifestano in modi particolari.

ALCHIMIA ESTERNA ED INTERNA

L’alchimia taoista, come l’alchimia occidentale, è praticata in due modi: l’alchimia esterna ( Wai Dan ) e l’alchimia interna ( Nei Dan ).

L’alchimia esterna è l’antenata della chimica moderna. Alchimisti e istituti di laboratori sperimentato con molte sostanze dal regno minerale, a quello animale e varie fonti vegetali, con l’obiettivo di scoprire come trasformare i metalli vili in oro. Segretamente cercando anche di scoprire un elisir che conferisce l’immortalità, o almeno una maggiore longevità. Nel processo di questa sperimentazione alchemica esterna, il cinese antico ha scoperto molte erbe medicinali eccezionalmente potenti, oltre ad altre formule chimiche come la formula per la polvere da sparo.

3 dantian

L’alchimia interna, invece, si occupa di purificare la natura umana e trasformare lo spirito nel suo potenziale più puro e luminoso, senza l’uso di agenti esterni.
Esercizi e meditazioni Chi Kung sono state sviluppate al fine di diffondere e raccogliere gli elisir interni di Jing (materia), Chi (Qi) (energia), e Shen (spirito) in vari punti all’interno del corpo.
Questi alchimisti interni visualizzano le tre Dantians come “crogioli interni” o “calderoni”, e li impiegano nel ruolo di raccolta e trasformazione di sostanze vitali, energie, e vari aspetti della consapevolezza. Tutti i metodi e formule di alchimia interna, coinvolgono specifiche combinazioni di Jing del corpo, Chi (Qi), e Shen. Gli alchimisti interni hanno mantenuto nascosto il loro lavoro utilizzando parole segrete con codici minerali come “oro”, “piombo” e “cinabro”, per descrivere i movimenti e le trasformazioni di sostanze energetiche e spirituali all’interno del corpo.
L’obiettivo finale di alchimia interna è l’immortalità, una completa trasformazione di Jing del corpo, Chi (Qi), e Shen.

Jing, Chi (Qi), e Shen sono le tre energie fondamentali necessari per la vita umana, e sono collettivamente indicati come i “Tre Tesori di Man”. (Vedi Articolo)

Per realizzare questa trasformazione, gli alchimisti prima raccolgono e trasformano Jing in Chi (Qi) nel Basso Dantian, poi raccolgono e trasformano Chi (Qi) in Shen in Medio Dantian, e successivamente si trasformano in Shen Wuji (l’apertura assoluta dello spazio infinito) nel Dantian superiore. Infine, si fondono in Wuji Dao (energia divina).
Queste trasformazioni possono essere paragonati ai cambiamenti di consistenza d’acqua, che quando riscaldata, può cambiare da ghiaccio solido, a liquido, a vapore. Queste trasformazioni progressive sono un esempio di utilizzo delle Tre Dantians come crogioli interni nel processo di alchimia interna. Attraverso un’ampia sperimentazione nel laboratorio interno del corpo fisico, energetico e spirituale, gli alchimisti taoisti sono in grado di diventare potenti stregoni, profeti e guaritori.

I tre tesori di Man (Jing, Chi (Qi), e Shen), sono anche collegati con le tre “Forze esterne” o “Poteri conosciuti” come il Cielo, Terra e Uomo.
Jing (essenza riproduttiva) è il più consistente e quindi il più Yin dei tre, ed è strettamente legato con la Terra Chi (Qi). Nella pratica medica Chi Kung e taoista l’alchimia interiore e l’energia della Terra sono riuniti nel Basso Dantian ed è quindi associato con il calore.
Chi (Qi) è strettamente connessa con l’energia atmosferica (una miscela di cielo e di energia della Terra), e si è riunita nel Medio Dantian ed è quindi associata con la vibrazione.
Shen (spirito) è il più inconsistente, e quindi il più Yang dei tre. Corrisponde con il Cielo Chi (Qi), e viene raccolto nel Dantian superiore, ed è associata con la luce.

I tre Dantians sono collegati tra loro attraverso il “Polo Taniji”.
Il Polo Taniji funge da passaggio di comunicazione tra le tre Dantians; e come una strada per il movimento delle varie energie di forza vitale. L’Anima Eterna è disegnata nel corpo al momento del concepimento attraverso il Polo Taiji e parte attraverso il Polo Taniji al momento della morte. Il Polo Taniji serve anche come un portale per Hun del corpo. Chi Kung Medico vede i tre Dantians per la coltivazione di energia. Sono aree importanti per la diagnosi e l’auto-guarigione, nonché per la proiezione terapeutica di Chi (Qi). I tre Dantians hanno relazioni specifiche ai tre Tesori di Jing, Chi (Qi), e Shen.

LE FUNZIONI ENERGETICHE DEI TRE DANTIANS

Le funzioni primarie delle Tre Dantians è di raccogliere, memorizzare e trasformare l’energia vitale. I serbatoi di energia dei tre Dantians sono collegati esternamente attraverso i vasi Governative e il concepimento e internamente attraverso i vasi di spinta e il Polo Taniji.

POLI TANIJI 1

Il centro di ogni Dantian è penetrato e collegato dal polo Taniji, che si estende dal punto Baihui nella parte superiore della testa al punto Huiyin del perineo. La posizione anatomica di ciascuno dei Dantians corrisponde ad un centro fisiologico per calore, luce, magnetica e vibrazione elettrica. L’intensità e la carica di questa vibrazione dipende all’intenzione mentale, dalla postura, dalla respirazione e dall’individuo.

Chi (Qi) si muove in Dantians del corpo attraverso il corpo del Polo Taiji. L’energia viene poi assorbita dai principali organi del corpo e dai tessuti circostanti e scorre attraverso i Dantians dei canali interni e quelli secondari ed esterni del corpo. L’energia viene anche assorbita dall’ambiente esterno attraverso canali, tessuti e organi, e scorre nelle Tre Dantians e, infine, nel polo Taiji.

Ogni Dantian agisce come un serbatoio che raccoglie questa energia e la ridistribuisce in tutti gli organi interni. Questo progetto di energia attraversa la superficie del corpo nel campo Wei Qi. La stessa energia viene proiettata anche in tutto il corpo fisico, che scorre attraverso i canali di energia, il sistema nervoso e le ghiandole endocrine, e quindi saturando il sangue per nutrire tutto il corpo.

Questa trasformazione di energia può essere visualizzata come segue:
Il Chi (Qi) fluisce nel corpo come acqua piovana che scorre in uno stagno (il corpo assorbe e raccogliere il Chi (Qi) nei Dantians). L’acqua piovana viene poi assorbita dai sistemi di terreno, ossia il fogliame e le radici circostanti (pelle, tessuti e cellule), poi raccoglie e ripulisce i profondi pozzi artesiani (le Dantians). La pressione inizia a costruire questi pozzi artesiani che si riempiono con l’acqua piovana e, infine, quando è troppo pieno, si versano in piscine più piccole (gli organi) prima di combinarsi con il flusso impetuoso di corsi d’acqua sotterranei (i canali).

Un’altra analogia popolare è considerare le Dantians come delle batterie; il Polo Taiji del corpo è come una barra magnetica collegata alle batterie, e i canali sono come i fili e i campi Wei Qi sono come i campi elettromagnetici che si manifestano dall’energia contenuta all’interno della struttura.

La consapevolezza mentale ed emotiva di una specifica zona di tessuto, può essere accresciuta aumentando il flusso di energia in quella posizione. Quando l’energia riempie i tessuti, avviene una reazione cellulare che provoca questi tessuti sia con una deposito che con un rilascio di emozioni, a seconda dell’eccesso o della carenza del corpo Chi (Qi).

Se, per intenzione focalizzata, Chi (Qi) aumenta nel Dantian Inferiore, il risultato è una sensazione intensificata di potenza e stabilità.
Se, per intenzione focalizzata, Chi (Qi) aumenta nel Dantian Medio, il risultato è una sensazione di consapevolezza emotiva.
Se, per intenzione focalizzata, Chi (Qi) aumenta nel Dantian Superiore, si verifica una consapevolezza spirituale e un senso di connessione con il divino.

La salute dell’individuo e la forza dei suoi campi energetici dipendono dalla quantità di energia presente nei Tre Dantians.


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Informazioni

jerry-alan-johnson1Estratto del Professor Jerry Alan Johnson Ph.D., DTCM, DMQ (Cina) .
Per ulteriori informazioni sui libri Professor Jerry Alan Johnson Medical Chi Kung si prega di andare Istituto Internazionale di Chi Kung Medico , che sono la miglior risorsa informazioni disponibili.

Il Professor Jerry Alan Johnson Ph.D., DTCM, DMQ (Cina), è uno dei pochi non cinesi Gran Maestri riconosciuti a livello internazionale, nella pratica dei medici, e regista/professore di Chi Kung Medico terapia.

(Si veda il sito “Tempio di il celeste cielo”). 


FONTE ==>> http://www.ichikung.com/html/dantians.php
FONTE ==>> https://it.wikipedia.org/wiki/Dan_tian#cite_note-3

QIGONG GLI ELISIR INTERNI

QIGONG GLI ELISIR INTERNI

   ————   QIGONG   ————

GLI “ELISIR” INTERNI

Il termine Qì Gōng (IPA: /tɕ’i kuŋ/, 氣功T, 气功S) si riferisce a una serie di pratiche e di esercizi collegati alla medicina tradizionale cinese e in parte alle arti marziali che prevedono la meditazione, la concentrazione mentale, il controllo della respirazione e particolari movimenti di esercizio fisico.
Il QiGong si pratica generalmente per il mantenimento della buona salute e del benessere sia fisici sia psicologici, tramite la cura e l’accrescimento della propria energia interna (il Qi).

La parola 氣 (cinese semplificato 气, pinyin qi) significa sia aria sia spirito, esprimendo così un concetto di “soffio vitale”, con un’accezione simile a quella del greco antico pnéuma (πνεῦμα) e del sanscrito prana (प्राण). La parola 功 (pinyin gōng) significa tecnica o abilità

QIGONG GLI ELISIR INTERNI

Il termine completo QiGong vuol dire quindi “tecnica del respiro” o “tecnica dello spirito”, indicando l’arte di far circolare l’aria nel modo più adatto per raggiungere e mantenere il benessere psicofisico.

I Tre principi fondamentali del QiGong sono il Jing, il Chi (Qi) e lo Shen, chiamati anche i “Tre tesori”. Sono tre forme di “Energia”, dalla più grossolana alla più sottile; Jing eShen sono anche definite come le forme yin e yang del Qi. Si possono anche collegare i tre Tesori con corpo, respiro e mente.
Questi tre principi del QiGong dovranno lavorare contemporaneamente con tutti gli aspetti della persona: non è possibile dare attenzione al corpo, senza darla alla mente, o al respiro, o viceversa non si può praticare solo la meditazione senza considerare il corpo (come si fa in molte tecniche religiose).

———-   Jing   ———-

JING

L’ideogramma che lo indica comprende un germe di un chicco di riso (perché formato dal radicale significante riso, più quello che significa germe o giovane, o anche verde. Gli è stato poi dato un significato più esteso: “germe di vita”, “essenza vitale”, “energia sessuale”. Se usato in una parola composta, dà ancora di più l’idea dell’essenza, la quintessenza di qualcosa, la purezza (es. jing+oro=oro puro, jing+erba=estratto concentrato).
Nel QiGong il Jing è la forma più yin del Qi, e tende ad andare in basso, come l’acqua, muovendosi attraverso i genitali e trovando espressioni nei fluidi collegati con la riproduzione: il seme, lo sperma, i lubrificanti vaginali, gli ovuli e il sangue mestruale. Queste sono tutte manifestazioni fisiche del Jing di natura yang.
Inoltre, se esso è yin rispetto al Qi, ha esso stesso espressioni yin e yang. L’aspetto yang è rappresentato dalla saliva. Questa, nonostante sia fisicamente composta di enzimi digestivi, e di anticorpi protettivi, energeticamente è legata alla sessualità.
Nelle tecniche sessuali del QiGong taoista, i partners sono consigliati di ingerire la saliva del compagno come scambio del qi sessuale durante il rapporto. Per la medicina cinese il Jing cresce e si sviluppa lentamente durante la fanciullezza, raggiungendo il suo massimo all’età di 21 anni, poi decresce, a meno che non controlli e si aumenti con la pratica del QiGong.
La diminuzione di Jing è associata, per questo, con molti dei segni di invecchiamento come osteoporosi, abbassamento della funzionalità del sistema immunitario, mancanza dalla libido, capelli bianchi, rallentamento dei riflessi, memoria povera.

Jing è l’energia che crea il midollo osseo e la materia grigia del cervello (cervello era chiamato anche “sui hai”, o mare dei midolli.). Una delle tecniche più famose del QiGong taoista era “huan jing bu nao” (lett. “invertire il Jing per ristabilire il cervello”).

Ci sono tre risorse esterne per accumulare Jing: è ereditato dai parenti; deriva dalle parti raffinate e purificate del cibo; e, nel QiGong taoista, è dato e assorbito dal proprio partner sessuale.
Ci sono anche varie risorse interne di Jing: la maggiore riserva è il Dantian inferiore; tra gli organi interni la sua sede è nel sistema dei reni (che include non solo i reni, ma anche le surreni e il sistema urogenitale). Secondo i testi alchemici taoisti, il Jing è prodotto internamente dalle energie combinate di reni e polmoni. Qualunque cosa migliori la salute di questi organi, aumenterà anche la riserva di Jing.

———-   Chi (Qi)  ———-

Il carattere di Qi ha un’etimologia più complessa, essendo utilizzato per migliaia di anni, fin dalle ossa oracolari risalenti ad almeno 700 anni prima di Cristo. Prima raffigurava solo del vapore che sale (prima immagine del carattere), poi vi è stato aggiunto lo stesso radicale che forma il Jing, indicante il chicco di riso (seconda immagine).

QI

Quindi qui si uniscono i vapori che dalla terra salgono verso il cielo a formare nubi, ed il riso, quindi la parte materiale che cuocendo rilascia quei vapori, tendendo a rimanere in basso. Si sintetizzano le convergenze dei due elementi fondamentali: l’elemento celeste, yang, e quello terrestre, yin.
Il Qi del cielo che preme da sopra, insieme a quello che viene dalla terra che preme da sotto. Inoltre vi era un secondo carattere connesso con lo stesso concetto (terza immagine), formato dal radicale indicante il fuoco, unito ad un carattere con un significato di astrazione, un quid non quantificabile, non visibile, formato da un uomo che lotta contro un ostacolo. Quel carattere da solo ora significa no, negazione. Entrambi i caratteri danno bene il senso di un certo stato di materia-energia non quantificabile, non visibile, che trasmette informazioni ed è in continuo movimento.

Il concetto di Qi si è sviluppato nel tempo, insieme alla medicina cinese. Infatti, via via che le basi teoriche della medicina delle corrispondenze sistematiche diventavano più solide e specifiche, anche il significato di vecchi termini, utilizzati in passato, cambiò. E’ questo il periodo in cui apparve per la prima volta un termine che aveva il significato di influenza sottile (qi) e scompare il termine “Gui”, (“demone”). Quindi, dove in passato si definiva un’influenza esterna maligna “demone cattivo” (xiegui), ora si cominciò ad utilizzare al suo posto la definizione di “influenza sottile maligna” (xieqi). Il termine Qi mantenne questo significato fino all’undicesimo, dodicesimo secolo d.C., quando, probabilmente, apparve anche il chicco di riso sotto il vapore. Da qui in poi, si può veramente tradurre il carattere di “Qi” come energia, soffio, energia vitale.

Il Qi nella medicina cinese è poi classificato in base alla sua qualità nella fisiologia del corpo umano: Yingqi (Qi nutritivo), Weiqi (Qi protettivo), Xieqi (Qi patologico, perverso), Yuanqi (Qi primordiale), Zongqi (Qi primario), Zhengqi o Zhenqi (Qi autentico o immunitario).

———-   SHEN  ———-

SHEN-

Lo Shen è il terzo dei tre tesori. Il carattere ha due significati in cinese: spirito e stirare. Lo Shen rappresenta l’energia spirituale e psichica, la parte divina di ogni essere vivente, ed ha una natura essenzialmente luminosa.
Considerandolo come energia corrispondente al cuore-mente, esso si identifica sia con la mente sia con la parte spirituale della vita emotiva della persona. Anche lo Shen può essere coltivato nel corpo e raccolto dall’universo. Tutte le forme tranquille di QiGong sviluppano Shen.
E’ associato con il fegato e con il cuore. Quando questi organi sono in salute, il loro Qi si combina e produce Shen. Se sono malati, anche lo spirito della persona è compromesso, e la mente può tendere ad una continua stanchezza, agitazione. Lo Shen è la luce degli occhi; è conservata e aumentata quando giriamo gli occhi verso l’interno, praticando introspezione e meditazione.
La sua energia è invece perduta quando passiamo troppo tempo a guardare fuori, preoccupandoci degli avvenimenti esterni o delle nostre idee rispetto a quelli. Gli stati di mente disturbata, confusa, … sono malattie dello Shen.

Mentre il Jing scorre attraverso le ossa e il Qi attraverso i meridiani principali, lo Shen scorre attraverso una serie di canali chiamati “Otto meridiani straordinari”. Questi sono quei percorsi su cui si focalizza l’attenzione attraverso alcune classiche meditazioni di QiGong, come “La piccola Circolazione celeste” (Xiao Zhoutian).

———-   I TRE TIAO   ———-

Le tre armonizzazioni

Questi sono i tre principi fondamentali della pratica del QiGong, che lo rendono completo come sistema di pratica, perché non tralascia alcuno dei principali componenti dell’organismo umano: corpo, respiro e cuore-mente:

1. Tiao Shen (Armonizzare, regolare il corpo)

Essenzialmente, questo significa fare in modo che il corpo si rilassi: che ogni cellula del proprio corpo raggiunga un rilassamento completo, cosicché anche la mente si rilassi di conseguenza. Quando vi è un disturbo in qualche parte del corpo, vuol dire che il Qi non scorre liberamente.
Attraverso le tecniche che permettono il “Tiao Shen”, e quindi, attraverso la regolazione del corpo ed il raggiungimento dell’equilibrio, è eliminato il blocco di energia (Qi), che può così scorrere in modo fluido e, se c’era dolore, scompare disciogliendo le tensioni. Si lavora sullo scorrimento, perciò, del Qi all’interno dei meridiani, si controlla lo Zheng qi (Qi autentico), regolando il corpo ed anche la mente, in modo che questa controlli le funzioni dell’intero organismo, anche attraverso l’incanalamento dell’energia data o ricevuta, negli organi malati.
Nelle arti marziali, questo controllo del Qi avviene, fino ad emetterla per attaccare o difendersi dal nemico. In termini più occidentali, si punta al rilassamento di muscoli, giunture, ed alla bonificazione dei tendini. tre-tesori
La corteccia cerebrale entra in uno stato di inibizione protettiva, di tranquillità. In questa situazione di rilassamento, i segnali trasmessi dalla corteccia cerebrale, di cui un terzo sono emessi dalle mani (soprattutto dal palmo), la posizione statica o il lento movimento fa sì che rivolgiamo la direzione dei campi magnetici dove più ci serve.

2. Tiao Xi (Armonizzazione del respiro)

Regolare la respirazione, significa far sì che l’energia presente nell’atmosfera possa entrare ed essere utilizzata bene dal corpo, in modo da allungare la vita di tutte le cellule, e così anche la vita umana. Inoltre regolare il respiro serve ad aprire la mente, a potenziare le capacità del cervello, a far uscire le tossine dal corpo attraverso i polmoni e la pelle. La respirazione naturale dovrebbe essere regolare, lunga, sottile e profonda, ma mai forzata. 

Ma cosa si intende per respirazione, quando si lavora con essa? Ci sono tre fasi che completano il ciclo respiratorio. 

– Respirazione esterna, la prima, è quella di solito considerata da sola come respirazione; in realtà è solo il primo scambio di aria che avviene all’interno dei polmoni, tra gli alveoli e i capillari polmonari, dove il gas passa nel sangue.
– La Distribuzione dell’aria, seconda fase, avviene nel sangue, dai capillari della circolazione polmonare attraverso tutta la rete di vasi e capillari periferici.
– La terza fase, quella della Respirazione interna, coincide con lo scambio interno, tra la circolazione sanguigna e le cellule dei tessuti. Da lì, poi, effettuato il nutrimento, la circolazione sanguigna serve al contrario, per riportare ai polmoni il gas già utilizzato, l’aria vecchia, da eliminare, per completare la purificazione di tutte le cellule nutrite.

Quindi, il sistema respiratorio e quello circolatorio, sono strettamente connessi: il cuore comanda la circolazione, ma il sangue raggiunge le varie parti del corpo solo quando l’energia dei polmoni fluisce senza interruzione. Il compito dei polmoni non è perciò solo di scambio con l’esterno, ma anche di distribuzione del nutrimento in tutto il corpo.

3. Tiao Xin (Armonizzazione del cuore-mente)

Visto che cuore e mente sono indicati qui da un unico carattere (anticamente la sede della mente era considerata essere proprio il cuore), il lavoro di regolazione è questa volta rivolto al cuore-mente, come sistema di emozioni, sensibilità, reattività, apparato psicofisico. Bisogna sgomberare la mente da ogni preoccupazione, coltivare pensieri positivi.

“Noi siamo come un pino fermo e stabile, esternamente sereni e rivolti verso la natura. Tutto quello che riguarda il nostro corpo è come gli uccelli, e i fiori della natura esterna”.

La mente deve essere calma e rilassata come l’acqua di un lago. Lo scopo più alto è non sentire più i limiti tra noi e la natura intorno a noi. “Il piccolo non ha confini interni, il grande non ha confini esterni.”
Dal punto di vista mentale, quindi, il QiGong regola la corteccia cerebrale ed il cervello su cui sono riflessi i pensieri e le attività mentali. La visualizzazione e la meditazione sono potenti mezzi di regolazione delle emozioni, ed attraverso quelle, degli impulsi nervosi che causano la produzione, tra l’altro di sostanze fisiologiche e chimiche (come l’adrenalina, o la produzione della saliva).
Si ha una sistematizzazione dell’attività elettrica delle cellule cerebrali nella corteccia, e un incremento della stessa funzione cerebrale, con l’entrata in uno stato inibitorio protettivo, che aiuta la riparazione degli organi interni.
Regola la funzione del Sistema Nervoso Vegetativo, cura l’ipertensione, l’ulcera gastrica, la nevrastenia, diminuisce e riequilibra le secrezioni interne, abbassa il colesterolo e cura le malattie cardiovascolari. Migliora i focolai causati da riflessi patologici, tratta malattie croniche di cuore, fegato, polmoni, milza, nevrosi e cancro; può far aumentare la secrezione di bile, bilanciando così le funzioni digestive.
Tutto questo avviene sempre se si fa un lavoro costante su tutti i componenti dell’organismo, e quindi, lavorando insieme con le tre armonizzazioni.

———-   DANTIANS   ———-

lett. “Campo del Cinabro”

Dantian è un termine proprio dei taoisti, della loro concezione del corpo umano e del suo funzionamento. Il termine esiste anche nella medicina cinese, ma nel taoismo e nel QiGong ha un significato particolare che sotto certi aspetti differisce da quello medico. Indica certi luoghi del corpo che sono sede di trasformazioni e di mutazioni.

dantian

Il cinabro, o solfuro di mercurio, sotto forma di pietra rossa, nell’alchimia è la materia prima della pietra filosofale, è il materiale di base per l’elaborazione dell’oro nell’alchimia esterna, e dell’elisir di immortalità nell’alchimia interiore.

Il carattere cinese “dan” o “cinabro” (come è spiegato anche nello “Shu Wen”, un antico dizionario della din. Han 221 a.C. – 206 d.C.), raffigura una cavità o pozzo, dove è contenuta una pietra, poiché il cinabro, molto abbondante in Cina, si estraeva da cave nelle montagne. Il termine “tian” o “campo”, preso dal vocabolario agricolo, introduce l’idea della coltivazione. Perciò i campi di cinabro, non sono né dei serbatoi, né dei punti concreti, ma veri e propri campi di trasformazione di determinati materiali dell’alchimia interiore.
Il termine compare durante la din. Han, ma poi dal terzo o quarto secolo, si comincia a distinguere tre diversi campi di cinabro nel corpo, su piani diversi: il campo di cinabro inferiore al di sotto dell’ombellico, il campo di cinabro mediano all’ altezza del cuore, ed il campo di cinabro superiore nel capo al centro all’altezza delle sopracciglia.

Il Dantian inferiore è considerato la radice dell’uomo, è il luogo di origine dei “cinque soffi” (altra antica denominazione dei cinque Qi, elementi o movimenti), racchiude l’essenza ed è il luogo dove si raccoglie il rimedio, il Dan. E’ la porta di unione di Yin e Yang.

A partire dal dodicesimo secolo, i campi di cinabro sono prima di tutto sede di trasformazione del Jing, del Qi e dello Shen, sono tre regioni del corpo attorno alle quali sono concentrate le tre tappe del lavoro psico-fisiologico del QiGong, chiamato anche Neidan, perché rappresenta l’insieme delle tecniche che permettono la coltivazione del Dan interno e quindi la possibilità di ottenere la longevità. Ecco perché in molte delle tecniche usate, si sviluppa la capacità di concentrazione sui Dantian, per sviluppare, coltivandolo, il principio vitale, chiamato anche “embrione della longevità”.

  —–  Teoria del Binomio Yin-yang e dei Wuxing  —–

Le Cinque fasi, Movimenti

Per quanto riguarda la teoria del binomio Yin-yang, l’abbiamo già brevemente trattata sopra. Ora brevemente introduciamo quella dei Wuxing, collegandola a quanto già detto di Yin e Yang.
Tutto ciò che esiste è il prodotto di un’unica energia che si manifesta a vari livelli.

qigong schema-

Nella cosmologia  cinese, il cosmo è un’immagine del principio (Dao), non il principio stesso. Il Taiji (lett. “Il Grande Polo”, raffigurazione della apparente dualità in continua trasformazione di Yin-yang) rappresenta che l’unità rimane anche dopo la trasformazione avvenuta durante e dopo la creazione dall’ Wuji (lett. “Non Polo”, “L’ultima vacuità” a cui si tende come scopo ultimo di tutte le pratiche spirituali).

Dunque, nella manifestazione dell’universo: dall’ Wuji si giunge al Taiji (dal Nulla si arriva all’Uno); dal Taiji si hanno Yin e Yang (dall’Uno si passa al Due), da Yin e Yang e dalla loro continua trasformazione in tre (cielo, terra e uomo al centro), quattro (le quattro direzioni che l’uomo vede intorno a se), cinque (le quattro direzioni più il centro, come comprensioni della relatività delle direzioni stesse, e della propria centralità), man mano si arriva alla differenziazione più particolareggiata con le “Diecimila cose”.

Ma la differenziazione è solo relativa, qualitativa, legata al continuo movimento trasformatore circolare di Yin e Yang. Dire che tutto è materia, o tutto è energia, a questo punto è la stessa cosa. L’energia è materia indifferenziata (stato yang), la materia è energia differenziata (stato yin). Più l’energia prende forma più essa è yin, meno ha forma più è yang.

Nello “Huangti Neijing” si dice: “Per trattare le malattie bisogna andare fino alla radice. Ora lo Yang

taiji - yinyang1

accumulato forma il cielo, lo Yin accumulato forma la terra. Lo Yin è tranquillità, lo Yang è movimento. Lo Yang fa nascere, lo Yin fa crescere. Lo Yang fa morire, lo Yin sotterra…” Yin e Yang fermi si combinano, movendosi si separano, si differenziano, ed è proprio attraverso questa differenziazione dovuta al movimento continuo, inevitabile, che si hanno gli Wuxing, le cinque fasi (o cinque elementi, movimenti, come sono definiti sui testi occidentali).

Il fondatore della teoria filosofica degli Wuxing, connessa con la natura e che influenzò il sistema di corrispondenza della medicina cinese, fu Zou Yan (circa 350 – 270 a.C.). Secondo questa teoria, l’autore suddivise le connessioni di fenomeni naturali e concetti astratti, non in due (come nella teoria yinyang), ma in cinque linee di corrispondenza, scegliendo come simboli i cinque elementi naturali: metallo, legno, acqua, fuoco e terra. Il principio dinamico di trasformazione ciclico era lo stesso: ognuno di questi elementi era solo una fase nel continuo ciclo di trasformazione.

cinque-elementi

Secondo questa teoria: il metallo crea l’acqua, l’acqua crea il legno, il legno crea il fuoco, il fuoco crea la terra, la terra crea il metallo. Invece secondo il ciclo di controllo, l’acqua sottomette il fuoco, spegnendolo; il fuoco sottomette il metallo, fondendolo; il metallo sottomette il legno, tagliandolo sottoforma di sega; il legno sottomette la terra, come attrezzo agricolo; la terra sottomette l’acqua, come una diga. Questi cinque elementi sono solo simboli di corrispondenza e ad ognuno di essi corrisponde un organo ed un viscere, una stagione, un colore, un periodo delle ventiquattro ore, un organo di senso, una nota musicale, un percorso specifico lungo la superficie del corpo che in seguito fu chiamato “meridiano” o “canale”.


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FONTE ==>> http://www.QiGongdao.it/italiano/principi%20teorici.htm

 

DANTIAN SUPERIORE

DANTIAN SUPERIORE

Il Dantian Superiore raccoglie il Chi (Qi) “Cielo” e rappresenta l’aspetto spirituale dell’uomo e la sua connessione con il divino. L’energia “cielo” che si trasforma nel Dantian Superiore ha una qualità eterea sottile, come il vapore.

Il Dantian Superiore è collegato al terzo campo di Wei Qi, diffondendosi parecchi piedi fuori del corpo. Quanto il Dantian Superiore si riempie di Chi (Qi), tanto l’intuizione spirituale aumenta la percezione psichica.

In fisiologia medica cinese, il cervello controlla la memoria, la concentrazione, la vista, l’udito, il tatto, e l’olfatto. Questi sensi rimangono in stretta comunicazione con il cuore e Shen. Il Dantian Superiore è anche considerato la “casa di spirituale” della comunicazione (intuitiva), della consapevolezza, e dei sentimenti.

DANTIAN SUPERIORE

DANTIAN SUPERIORE E JING

Il Jing e Chi (Qi) costituiscono la base materiale per la Shen. In cinese, il termine Jing-Shen significa mente, o la coscienza. Jing-Shen può anche significare vigore, vitalità, o unità. In Cina, i medici occidentale e la medicina tradizionale, usano il termine Jing-Shen Bing per fare riferimento a tutti i tipi di malattie mentali. Il termine Shen è quasi sempre utilizzato con la comprensione della stretta relazione tra la mente e lo spirito, anche nel contesto medico moderno.

JING

Il termine prenatale Wu Jing Shen viene utilizzata dal medico Chi Kung per descrivere l’essenza originale dei cinque Spiriti del corpo (Hun, Po, Zhi, Yi e Shen). Questi cinque spiriti combinano l’essenza energetica dei cinque organi Yin per creare l’innata coscienza spirituale del corpo.

Il Jing è considerato la base e il regolatore dell’essenza, ed è definito nella medicina cinese come una sostanza derivata dai reni, che nutre il cervello e il midollo spinale e che forma il midollo osseo. Il cervello è uno dei sei organi straordinari ed è chiamato il “Mare del Midollo”, in quanto è considerato come una forma di midollo.

I sei organi straordinari sono vuoti organi Yang che memorizzano Yin Jing. La carenza di Jing può portare a difficoltà di concentrazione, scarsa memoria, vertigini e distrazione. La carenza di prenatale Jing è legata al ritardo mentale e disturbi da deficit di attenzione (ADD) nei bambini.

In alcuni stili di Chi Kung, il Jing è volutamente conservato e la sua energia è tratta verso l’alto dal Dantian basso, attraverso la spina dorsale per nutrire il cervello. Tale nutrimento avvantaggia la mente e migliora la coscienza spirituale.

DANTIAN SUPERIORE E CHI (QI)

La testa è l’aspetto più Yang del corpo poiché è la parte del corpo più vicino al cielo.

Il Chi (Qi) che opera nel Dantian Superiore è, quindi, Yang in natura. La milza e reni inviano Clear Yang Chi (Qi) [pura, leggera e inconsistente] verso l’alto al cervello per favorire la chiarezza e l’attività mentale.

Qi

Il Dantian Superiore è anche il luogo in cui l’individuo si collega con lo Yang Chi (Qi) del Cielo. I professionisti Chi Kung consapevolmente assorbono il celeste Chi (Qi) attraverso la porta superiore, Baihui GV-20. Il Cielo Chi (Qi) è composto dai Chi (Qi) dei corpi celesti: il sole, la luna, i pianeti e le stelle. Il Dantian Alto si trova nel centro del cervello, in una zona che comprende la ghiandola pineale, l’ipofisi, il talamo, e l’ipotalamo.

La ghiandola pineale e l’ipotalamo hanno dimostrato di essere estremamente sensibili alla influenza della luce. Nel suo libro, “The Body Electric”, il Dr. Robert Becker cita gli esperimenti con le api e le diverse specie di uccelli che navigano con la luce del sole. Negli uccelli, questa capacità può essere dovuta al fatto che essi hanno sproporzionatamente grandi ghiandole pineali. Ha anche scoperto che gli uccelli sembrano avere un sistema di backup di navigazione basato sulla sensibilità dei campi elettromagnetici della Terra.

La luce, l’elettricità e il magnetismo sono tre forme di energia che il cervello è naturalmente condizionato a riconoscere automaticamente per ricevere e rispondere. Inoltre, il cervello interagisce e genera anche con l’energia della luce, elettricità e magnetismo. Queste particolari forme di energia stimolano le pineale, l’ipofisi, il talamo, l’ipotalamo e le ghiandole, influenzando lo stato mentale ed emotivo dell’individuo. La funzione ed il modello del cervello dipendono dalle interazioni di innumerevoli strutture energetiche all’interno dei campi di luce, di energia elettrica, e di magnetismo. Anche se il cervello è influenzato dal calore e dal suono, esso non usa o genera energia nella misura in cui produce luce, elettricità, e magnetismo.

DANTIAN SUPERIORE E SHEN

Abbiamo già discusso il rapporto del Jing e Shen con il Dantian Superiore. Di particolare interesse per gli alchimisti taoisti è l’apertura del centro del Dantian Superiore, chiamato “Crystal Room”, in quanto questo è dove avvengono le percezioni psichiche e la consapevolezza intuitiva. Comunicazioni più elevate, le esperienze di intensa gioia, e le percezioni che trascendono il tempo e lo spazio sono associati con il Dantian Superiore.

Queste esperienze sono particolarmente preziosi per i medici Chi Kung, che sono addestrati a usare queste percezioni per diagnosticare la malattia. L’efficacia della conoscenza intuitiva è ben documentata nelle opere di C. Norman Shealy e Caroline Myss, che usano il termine “medico intuitivo” per descrivere questa capacità paranormale.

Il Dantian Superiore è anche il luogo in cui l’anima eterna collega con il Wuji e con il Tao.

SHEN-

La consapevolezza associata a questa unione è indescrivibile, tanto quanto questo livello di unità supera il pensiero e le parole concettuale.

Sebbene il Dantian Superiore è responsabile per la fruizione di percezioni intuitive e psichiche, è necessario equilibrare le proprietà energetiche combinate di tutti i tre Dantians per stabilire una base affidabile per la percezione psichica genuina. La qualità del vapore, come l’energia all’interno del Dantian Superiore si fonde con la luce che si trova naturalmente all’interno di questo centro. Questa energia combinata, disperde, viaggia verso l’esterno nella Wuji, e torna indietro al divino. Questa interazione (del “vapore” raffinato e la luce interiore) è anche responsabile per ciò che i cinesi chiamano “la ricezione del messaggio”, che descrive la capacità di collegamento con il campo di energia sottile di un paziente e di acquisire conoscenza nascosta memorizzata all’interno dei tessuti.

In uno stato di tranquillità e di pace interiore, l’alto Dantian del medico Chi Kung elabora in modo intuitivo le informazioni dall’ambiente e dell’universo. Questa conoscenza intuitiva fornisce al medico Chi Kung una maggiore capacità di esplorare la propria coscienza, nonché i sottili modelli del subconscio del paziente. Gli antichi chiamavano questa capacità ” sapere senza sapere “.

L’alto Dantian è la residenza della parte superiore del “Hun” chiamato “Tai Guang” o “Eminente Luce”. Questo Hun si collega naturalmente con il cielo e lotta per la purezza fisica, mentale, emozionale e spirituale.

DANTIAN SUPERIORE E LA CONSAPEVOLEZZA INTUITIVA

Come il Shen è sviluppato e il Dantian Superiore è aperto, le comunicazioni spirituali possono rivelare se stessi in un lampo di un’immagine o come una visione nell’occhio della mente. Queste immagini e visioni sono a volte molto brevi e astratti.
Facendo pratica queste immagini verranno correttamente interpretare (come le immagini in streaming), dal Yuan Shen, e verranno distinte dalle peregrinazioni oniriche del subconscio che non possono però essere comprese senza i problemi dalla mente logica.

I medici Chi Kung devono essere in grado di distinguere tra i messaggi veri e i falsi riflessi attraverso le loro visioni. Le vere visioni vengono ricevute dalla connessione divina del medico con il Tao o Wuji, mentre le false visioni riflettono messaggi dal subconscio. La possibilità di separare con precisione queste visioni è un altro esempio di “conoscere senza sapere”.

liberarsi dell'ego

Anche se la comunicazione intuitiva dall’interno di solito è sentito come un forte impulso, il medico Chi Kung deve imparare a tenere lontana la mente logica e di farla interferire con la pratica di meditazioni spirituali. Queste meditazioni implicano tecniche per stabilire e rafforzare i chiari legami di comunicazione con il sé superiore, e dovrebbero essere praticate ripetutamente fino a che questa connessione diventa un fenomeno naturale ricorrente, altrimenti il vociferare dell’Ego e della mente logica non avranno fine. Più pratica si fà per calmare la mente logica ed eludere l’ego, più facile diventa il ricevere una comunicazione chiara dal sé superiore, il quale avvia una comunicazione, senza richieste o imposizioni.

Se un individuo non ignora costantemente queste comunicazioni interne sottili del sé superiore, esse spesso iniziano a manifestarsi esternamente in vari messaggi veicolati attraverso le persone, luoghi e cose. Questi messaggi esterni spesso sostituiscono proprio il regno dell’individuo dell’intuizione interna.

CINQUE PRINCIPI SPIRITUALI

I Cinque principi spirituali devono essere a posto prima che le linee di comunicazione tra l’individuo e il Sé superiore diventano completamente aperti e operativi.

Questi cinque principi spirituali sono descritti come segue:

1. L’individuo deve avere purezza di intenzione;
2. L’individuo non deve avere agende nascoste;
3. L’individuo deve arrendersi alla Divina Volontà;
4. L’individuo deve avere completa fiducia e la fede nel successo;
5. L’individuo deve avere un silenzio tranquillo e ricettivo della mente

Le linee di comunicazione con il Sé Superiore vengono recisi dalla mente logica attraverso il dubbio, la paura e l’incredulità. Una forte fede è necessaria per aprire questa linea di comunicazione. La fede non richiede alcuna prova logica; se la prova è necessaria, quindi, i dubbi interferiscono e portano al fallimento.
La mente logica non può conoscere la fede assoluta, ma l’autentica fede deve venire da molto più in profondità, all’interno di un vero sé. Ogni forma di cinismo porterà alla stagnazione della crescita spirituale, poichè colpisce alla radice della fede stessa.

La fede non è qualcosa che può essere forzata. Anche dopo aver praticato Medica Chi Kung per molti anni, i medici Chi Kung possono ancora avere a lottare con le proprie domande e dubbi. Attraverso la pratica dedicata, tuttavia, il seme della fede è fermamente stabilita, permettendogli di crescere e fiorire. Il contrario della fede è una combinazione di dubbio e la paura, l’oppressione e la negazione della paura costruisce le armature dell’ego, portando ad ulteriore dolore attraverso l’isolamento e la confusione. Quando un individuo riconosce e accetta la paura, lui o lei può superare ogni ostacolo per la fede.

DANTIAN SUPERIORE E SCIENZA

Il Dantian Superiore, in particolare il cervello, può contenere più connessioni cellulari di quante stelle ci sono nella Via Lattea. Il cervello non cade mai veramente e completamente addormentato, ma è sostenuto da diversi livelli di consapevolezza del subconscio. Energeticamente, il cervello è costantemente attivo. E ‘in uno stato di prontezza perpetua, progettato per reagire, difendersi o attaccare quando si avverte un pericolo.

POSIZIONE DEL DANTIAN SUPERIORE

L’Alto Dantian è centrato nella testa, circa tre pollici posteriormente al punto Yintang tra le sopracciglia. Ha la forma di una piramide in posizione verticale, che facilita la raccolta di energia dal cielo. Questa piramidali e la casa/serbatoio della luce.

Le posizioni anatomiche del Dantian Superiore sono descritti come segue:

1. Yintang (Sala delle Impressioni):

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Il punto davanti al Dantian Superiore è il punto Yintang. Questo nome si riferisce alla tradizione buddista di mettere un segno rosso o “sigillo” sulla luminosa hall, o ingresso dello Spirito. L’antica tradizione buddhista sostiene che il Terzo Occhio è più o meno le dimensioni e la forma di una grande mandorla. Il punto Yintang rappresenta la saggezza e l’illuminazione, ed è noto anche come il “cancello anteriore del sesto chakra”, o il “punto del terzo occhio”.

2. Fengfu (Il Palazzo del vento):

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Il punto posteriore del Dantian Superiore si trova al di sotto della protuberanza occipitale esterna, sul punto Fengfu GV-16 (vento Palace). Questa zona è anche collegata con i punti UB-10 (celeste pilastro), e posizionati su entrambi i lati leggermente al di sotto del punto GV-16. Il campo energetico collegato a questo punto può essere paragonato ad un’antenna che riceve i messaggi. Esso permette al medico Chi Kung di regolare il suo stato di coscienza e, quindi, messa a punto per le varie frequenze di coscienza esistenti nell’universo.
Gli antichi Taoisti hanno insegnato che i due punti pilastro celeste (UB-10) erano un canale di punti trance-medium . In alcune scuole esoteriche, questi punti sono considerati i punti principali attraverso i quali, entità spirituali potrebbero estendere la loro Chi (Qi) e Shen nel corpo fisico. Questa zona è stata quindi comunemente utilizzata per la comunicazione dello spirito attraverso il linguaggio (cioè la canalizzazione).
Il punto di GV-16 è un mare di essenza utilizzato per influenzare il flusso di Chi (Qi) e di sangue al cervello. E ‘anche una “finestra del cielo” (uno degli undici punti utilizzati per il trattamento di disturbi Shen), così come uno dei “tredici punti fantasma” (per il trattamento possesso spirito) individuati dal famoso medico taoista Sun Simiao. I medici Chi Kung hanno osservato che gli individui con una protuberanza occipitale più prominente tendono a vedere l’aura più facilmente e sviluppare l’intuizione psichica più veloce. Questa zona è nota anche come la porta posteriore del Sesto Chakra.

3. Baihui (Cento Incontri):

Baihui

Il punto più alto del Dantian Superiore si trova sul vertice della corona, sul punto Baihui GV-20. Il nome “Baihui” si riferisce all’antica comprensione che un individuo può accedere e ricevere messaggi divini e intuizioni spirituali attraverso questo punto. I Taoisti esoterici capiscono che il Baihui è una delle aree che dirige il Chi Celeste (Qi) nella Camera del misterioso elisir, che si trova all’interno del terzo ventricolo del cervello. L’area Baihui è notoa anche come la porta superiore del palo Taiji, o la porta superiore del Settimo Chakra. 

Si dice anche che tutti i principali canali del corpo conservano un vascello collegato al Baihui in modo che al momento della morte di Shen esso può lasciare il corpo attraverso questa porta superiore e salire ai regni celesti.

“Secondo la leggenda di Huang (l’imperatore Giallo, il quale è stato accreditato come il vero creatore dell’antico taoismo sciamanico e magico) egli soddisfa e raccogliere un centinaio di spiriti e diecimila anime al “Mingtang” (The Hall of Light), che si trovano nella nona camera del Dantian Superiore, di fronte alla corte celeste. In cosmologia energetica si crede che l’Imperatore Giallo rappresenta l’anima umana che si trova all’interno delle camere interne del cuore, all’interno del Dantian Medio.
Quattro volte l’anno (durante gli equinozi e solstizi), i cento spiriti e le diecimila anime si riuniscono insieme al punto d’incontro del Baihui e Sishencong , permettendo all’anima umana la capacità di comunicare con il mondo degli spiriti al Mingtang o Sala della Luce.”

Questa interazione potrebbe essere avviata durante la meditazione, roteando gli occhi verso l’alto e concentrandosi sulla Mingtang o Sala della Camera di luce. L’unione e l’attraversamento degli occhi al Mingtang, è la zona consentita per la convergenza dell’individuo Hun (Ethereal Sou!), del Po (anima corporea), e del Yuan Shen (originale o prenatale Spirito) per unirsi con l’energia spirituale del Dao.
Nell’antica alchimia taoista, l’influenza energetica del Mingtang è stata a volte raggruppata insieme con il naso, con l’occipite, con gola, con il cuore, con la colonna vertebrale, e con il coccige. Queste sette aree erano conosciuti come le “Sette Porte” (Qimen), e sono stati degli importanti ingressi di interazione energetica e spirituale.

4. Il centro del Dantian Superiore:

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Il centro del Dantian Superiore si trova nella ghiandola pineale , che è una piccola ghiandola colore rossastro-grigio fissata alla base del terzo ventricolo del cervello, di fronte al cervelletto. La ghiandola pineale è una massa di materia nervosa, contenente corpuscoli simili a cellule nervose e piccole masse dure di particelle calcaree. E ‘più grande nei bambini che negli adulti ed è più sviluppato nelle donne che negli uomini. La ghiandola pineale è l’organo di comunicazione telepatica, e riceve le sue impressioni attraverso il mezzo di vibrazioni causate da pensieri proiettati da altri individui. Quando un individuo pensa, egli avvia una serie di vibrazioni all’interno del campo di energia circostante che viene irradiato dal suo corpo come onde energetiche e impulsi. Pertanto, questa zona è considerata lo spazio in cui la Shen trascende i limiti della forma e si fonde con lo spazio infinito del Wuji. Dal Wuji, la Shen procede poi verso il ricongiungimento con il Tao.

DANTIAN SUPERIORE

FORMAZIONE DEL DANTIAN SUPERIORE 

In Medicina Chi Kung, la formazione del Dantian Superiore è usata per coltivare l’intuizione spirituale e di luce. Gli esercizi di allenamento del Dantian Superiore sono comunemente noti come meditazioni “Shengong” (Arhatic Yoga da GMCKS), e sono i metodi principali utilizzati per far progredire la capacità psichica del medico.

Il medico Chi Kung può assorbire il Chi (Qi) ambientale e universale nel Dantian Superiore attraverso il Baihui , Yin Tang (terza regione Eye), e il punto Tian Men (che si trova nel centro della fronte) . L’energia viene raccolta e quindi diretta come energia di guarigione per il paziente sia attraverso i punti di Yin Tang o Tian Men. La Shen può sia uscire che entrare nel corpo dal Dantian Superiore attraverso le aree del Baihui, del Tang Yin, o del Tian Men.

I medici Chi Kung si sforzano di raccogliere e bilanciare l’energia Yin e Yang all’interno del Dantian Superiore. Nell’antica Cina, l’unione dell’energia Yin e Yang all’interno del Dantian Superiore è stato chiamato “L’unione di marito e moglie nella camera da letto”.
Gli antichi sciamani taoisti credevano che il “respiro primordiale” (la sostanza che dà la vita di base all’interno del corpo) è sempre apparso come un’energia luce blu-verde, residente, come una nebbia luminosa, all’interno della Ni-Wan Palazzo del Dantian Superiore.

In alcune tradizioni taoiste, si dice che quando la coltivazione interna di un individuo ha raggiunto uno stadio avanzato, le aperture interne delle nove stanze del Dantian Superiore sono naturalmente aperte. Questa apertura energica rivela nove piccole sfere circolari che ruotano attorno alla circonferenza di una grande palla di luce. Questa grande sfera di luce corrisponde al sole e le nove sfere più piccole di luce corrispondono ai nove pianeti, come una versione in miniatura del sistema solare.


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FONTE ==>> http://www.ichikung.com/html/dantians.php

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