LA RELIGIONE E IL CULTO DEL SOLE

LA RELIGIONE E IL CULTO DEL SOLE

Uno dei vari argomenti che accomuna la nascita delle Religioni è il “Sole”.

In seguito al Diluvio Universale (10.000 a.c.) tutti i popoli del mondo hanno iniziato a venerare e adorare questo lucente oggetto del cielo per il semplice fatto che ogni giorno il sole sorge, illumina e riscalda e quindi “porta la vita”; ed è da questo “Potere di dare la Vita” che si crea l’appellativo di “salvatore” o “Creatore” e quindi accomunato a “Dio”.
Insieme allo studio delle stelle, della luna e dei pianeti, l’evoluzione del Sole viene ordinato e registrato dando così vita alle più antiche raffigurazioni della storia umana, le Costellazioni; queste sono state antropomorfizzate, ovvero personificate come persone o animali, reali o fantastici, che si manifestano in quel preciso periodi dell’anno, come ad esempio L’Aquario, che è l’uomo che versa l’acqua, e che pertanto porta le piogge di primavera. Da qui infatti l’etimologia del nome che deriva dal greco ζῳδιακός, “zōdiakòs”, parola a sua volta composta da ζῷον,zòon, “animale, essere vivente” e ὁδός, hodòs, “strada, percorso”.
Le Costellazioni saranno quindi raggruppati in quella che noi oggi chiamiamo “Croce dello Zodiaco”.
La croce dello Zodiaco quindi, rappresenta il viaggio del sole che attraversa le 12 costellazioni, oltre che a rappresentare i 12 mesi dell’anno, le 4 stagioni, i solstizi e gli equinozi.

Come già detto, tutte le Religioni del mondo, quasi contemporaneamente, hanno iniziato a venerare e antropomorfizzare la figura del “Dio Sole”, e questo è abbastanza strano, ma ancor più irreale è il fatto che, nononstante i nomi diversi, tutte queste culture gli abbiano attribuito caratteristiche e sopratutto “immagini” quasi del tutto identiche, in quanto queste divinità solari sembrano avere tutte la stessa struttura mitologica generale.

In Egitto abbiamo prima Iside, poi Horus col simbolo del Sole Alato; in seguito verrà venerato Ra; in Africa la Tribù dei Munsh considera il Sole figlio dell’essere supremo Awondo, la tribù dei Barotse invece crede che il Sole sia abitato dalla divinità del cielo Nyambi. Nella mitologia azteca abbiamo Tonatiuh (Nahuatl: Ollin Tonatiuh, “Movimento del Sole”), mentre in quella Inca c’è Inti, nei Veda Sanscriti degli Indù invece moltissimi inni sono dedicati a Surya/Mitra la personificazione del Sole, i Buddisti adorano la Dea Marici, mentre gli Giapponesi venerano Amaterasu, primordiale dea del sole. Nella Mesopotamia Accadica c’era Utu/ Shamash, mentre nella religione Cananea c’era Shapash, la dea del sole; e così via per il resto del mondo e dei millenni.


chiesa e sole pagano2Inoltre, questo “Emblema dello Zodiaco”, che rappresenta graficamente i movimenti del sole, viene adottato dai Pagani come simbolo spirituale, “una Croce con al centro un cerchio”; possiamo dire quindi che è tutto fuorchè cristiano, poichè è antecedente ad esso.

Ma la Cristianità se nè appropriata quasi subito associandolo a Gesù raffigurandolo nell’arte sacra sempre con la sua testa nella Croce, giustificandosi in quanto Gesù è il Sole, il Sole di Dio, la Luce del Mondo, il Salvatore Risorto che ritornerà ancora, come ritorna ogni giorno il Sole e può essere visto “arrivare dalle nuvole”, “lassù in cielo” (Giovanni 3:13), con la sua “corona di spine” o raggi solari (Giovanni 19:5).

Tutte queste strane somiglianze sono sempre state giustificate dalla Chiesa come opera del demonio per sviare i cristiani dalla vera fede, ma se tutte queste divinità sono antecedenti alla nascita di Gesù, chi e su cosa voleva sviare il demonio se la venuta di Cristo non era stata ancora predette e quindi il Cristianesimo non era ancora nato?
Forse prima di studiare teologia si dovrebbe studiare un pò di storia delle religioni.

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