Dio e il suo folle desiderio di Umiliazione umana

Dio e il suo folle desiderio di Umiliazione umana

Dio, come nostro creatore, vuole molte cose da noi. Vuole che soddisfiamo determinati parametri per ottenere la sua misericordia, amore e gratitudine. Dio vuole che noi gli obbediamo per poter accedere al paradiso celeste promesso.
Dio e il suo folle desiderio di Umiliazione umanaCosa vuole Dio da noi?
Bene … nel suo libro ci rende molto chiari riguardo alle cose che vuole da noi “sue creazioni”:
Dio vuole che noi lo amiamo; vuole che ci conformiamo ai suoi statuti e regole ben stabiliti nella Bibbia; Egli vuole che noi manteniamo i suoi ” 10 Comandamenti “; Dio vuole che siamo buoni, gentili, fedeli, misericordiosi, leali e blah blah blah …
Ma Dio vuole e richiede un’altra cosa molto importante da noi umani: che ci umiliamo davanti a Lui .
Dio desidera – ha bisogno che l’essere umano si umili davanti a lui per essere degno del suo amore e delle ricompense celesti .

Ma … Cosa significa “umiliare”?

Vediamo cosa dice il Vocabolario:

umiliazione. [dal lat. tardo humiliare, der. di humĭlis «umile»]. 1. f. Azione ed effetto di umiliante o umiliante.

1. letter. Abbassare, inchinare in segno di rispetto.
2. a. Mortificare qualcuno offendendone e ledendone la personalità e la dignità, così da causare in lui uno stato, giustificato o ingiustificato, di grave disagio, di avvilimento e vergogna.
b. letter. Rendere meno superbo, più mite o comprensivo. 
    c. non com. Mortificare, deprimere: (Dio umilia i superbi).
3. rifl. Riconoscere la propria pochezza, i proprî limiti, essere e dimostrarsi umile; abbassarsi; fare atto di sottomissione. Con enfasi, prostrarsi umilmente.
5. Part. pres. umiliante, che umilia, che mette in una situazione di disagio e di avvilimento.
Tra i sinonimo di “Umiliare”, abbiamo solo termini denigratori e offensivi:
sminuire, mortificare, sconfortare, offendere, deprimere (sentimento, desiderio) reprimere, domare, schiacciare, vincere

umiliarsiv.pron. degradarsi, mortificarsi, abbassarsi; estens. sottovalutarsi, sottomettersi, prostrarsi, inchinarsi; avvilirsi.


 Per quanto possiamo vedere, la parola “umiliare” porta con sé una sorta di degrado personale, di soggezione e disonore.


Umiliazione nella Bibbia

Dio e il suo folle desiderio di Umiliazione umana

Tu, amico lettore cristiano, dirai che Dio non vuole che noi “ci umiliamo” dinanzi a lui; poiché Dio è amore e non può desiderare cose così orribili da parte nostra.

Ma diamo un’occhiata ad alcuni dei molti versetti della Bibbia che rendono molto chiaro che Dio cerca e ha bisogno che gli uomini “si umiliano” davanti a Lui.


(Umiliato: Questa espressione appare nella Bibbia in 19 versetti
Umiliarti: Questa espressione appare in 4 versetti
Umiliati: Questa espressione appare in 12 versetti
Umiliò: Questa espressione appare in 10 versetti   ecc… ecc…) (fai QUI la tua ricerca!)

Esodo 10

3 Mosè e Aronne entrarono dal faraone e gli dissero: “Dice il Signore, il Dio degli Ebrei: Fino a quando rifiuterai di umiliarti davanti a me? Lascia partire il mio popolo, perché mi possa servire.
Deuteronomio 9
3 Sappi dunque oggi che il Signore tuo Dio passerà davanti a te come fuoco divoratore, li distruggerà e li umilierà davanti a te; …
1 Re 21
29 “Hai visto come Acab si è umiliato davanti a me? Poiché si è umiliato davanti a me, non farò piombare la sciagura durante la sua vita, … 
2 Cronache 7
14 se il mio popolo, sul quale è stato invocato il mio nome, si umilierà, pregherà e ricercherà il mio volto, perdonerò il suo peccato e risanerò il suo paese.
2 Cronache 12
7 Poiché si erano umiliati, il Signore parlò a Semaia: “Si sono umiliati e io non li distruggerò. Anzi concederò loro la liberazione fra poco; la mia ira non si rovescerà su Gerusalemme per mezzo di Sisach. ….
12 Perché Roboamo si era umiliato, lo sdegno del Signore si ritirò da lui e non lo distrusse del tutto. Anzi in Giuda ci furono avvenimenti felici.

2 Cronache 32

26 Tuttavia Ezechia si umiliò della superbia del suo cuore e a lui si associarono gli abitanti di Gerusalemme; per questo l’ira del Signore non si abbatté su di essi finché Ezechia restò in vita.
2 Cronache 34
27 poiché il tuo cuore si è intenerito e ti sei umiliato davanti a Dio, udendo le mie parole contro questo luogo e contro i suoi abitanti; poiché ti sei umiliato davanti a me, ti sei strappate le vesti e hai pianto davanti a me, anch’io ho ascoltato. Oracolo del Signore!
Neemia 8
6 Esdra benedisse il Signore Dio grande e tutto il popolo rispose: “Amen, amen”, alzando le mani; si inginocchiarono e si prostrarono con la faccia a terra dinanzi al Signore.
1 Pietro 5
6 Umiliatevi dunque sotto la potente mano di Dio, perché vi esalti al tempo opportuno,
Dio e il suo folle desiderio di Umiliazione umanaMa di tutti questi riferimenti; Forse quello che riassume tutta questa questione della necessità di umiliazione umana davanti a Dio è l’epistola di Santiago:

Giacomo 4:10

Umiliatevi davanti al Signore ed egli vi esalterà.
Hai notato che generalmente “l’umiliazione” richiesta è seguita da un “Premio”? … cioè … Umiliati, disprezza te stesso … e ti do un piccolo regalo!
Quindi …  Umiliati davanti a Dio (leggi la definizione già descritta della parola e la sua sinonimia così sai cosa significa) … e Dio ti darà la sua ricompensa per umiliarsi davanti a lui.

Perfezione Vs Il Bisogno di Umiliazione.

Ricorda che Dio è ” perfetto ” … e avere questa condizione significa che nella sua perfezione non ha bisogno di nulla.
Non è strano e contraddittorio che Dio, essendo la perfezione assoluta, desideri fortemente che ci umili davanti a Lui?
Da dove viene questo insano desiderio divino? Perché ne hai bisogno?
Dobbiamo anche tenere a mente che Dio è ” Onnisciente “, cioè, conosce tutto. Dio solo sa se andrai in paradiso o marcirai all’inferno. Se Dio già lo sa … da dove viene quel desiderio incoerente che ci umilia se sa già se saremo salvati o no? Non è un gioco crudele e sadico da parte tua?

Sicuramente sarai confortato dal dire che ” le vie di Dio sono misteriose ” e che una volta morti e sepolti … sapremo perché Dio ci ha fatto richieste così assurde.


Quindi, Dio ha bisogno di molte cose da te per permettergli di raggiungere il tanto atteso paradiso. Ma una di quelle cose è che dovresti umiliarti a Lui.
E naturalmente … dirai che ho torto e che Dio non lo fa (anche se la Bibbia lo dice molto chiaramente). Sicuramente sosterrai che il tipo di “umiliazione” che Dio desidera è qualcosa di diverso, una specie di “accettazione” della grande potenza e gloria di Dio; e sicuramente ci sono molti “Simbolismi” dietro questa parola. 
È più che ovvio che l’intenzione di Dio è che tu ammetta la tua miseria e insignificanza davanti a Lui. “Lascia che ti umili e trascini davanti al suo grande potere”
Fino a quando Dio non ti vede totalmente sottomesso, umiliato, denigrato,  … Dio non ti darà il suo ” premio di consolazione “.
Non solo è molto improbabile che questo Dio chiamato “Yahweh” sia il “Vero Dio”…
Non solo Dio ha chiarito che è un assassino consacrato e bestiale

(Vedi: Gli omicidi di Dio )

Non solo Dio ci ha mostrato che odia e disprezza molte cose e persone…
… ma richiede all’uomo anche una serie di mandati complicati e difficili, tra cui spiccano i suoi “comandamenti” e che dobbiamo compiere pienamente senza metterne in discussione nessuno! … ed infine accettare e ad adempiere tutto quanto detto sopra, ossia “devo umiliarmidavanti a Dio” come se tutto lo sforzo compiuto non avesse alcun merito implicito.

Beh, mi dispiace … ma mi risulta difficile credere in una divinità oppressiva e capricciosa come questo vostro “Dio”!!


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Gesù, capro espiatorio di Dio

Gesù, capro espiatorio di Dio


Un Dio crudele?

Gesù, capro espiatorio di Diodi José Maria Castillo
Gli scritti del Nuovo Testamento insistono nel sostenere che nella morte di Gesù «apparvero la bontà di Dio, salvatore nostro, e il suo amore per gli uomini» e anche che «È apparsa infatti la grazia di Dio, che porta salvezza a tutti gli uomini».
Per le comunità primitive, «Dio infatti ha tanto amato il mondo da dare il Figlio unigenito» . Da questo punto di vista, la vita, la Passione, la morte e la risurrezione di Gesù il Cristo sono la manifestazione dell’amore di Dio che ci viene incontro per redimerci o per liberare l’umanità. Lo professa il Concilio di Trento, affermando che l’autore della nostra redenzione è «Dio misericordioso»­.Risultati immagini per dio misericordiosoE tuttavia, pur essendo questo concetto espresso così chiaramente nei primi scritti del cristianesimo, è necessario riconoscere che questo modo ragionevole e persino attraente di intendere Dio non è giunto negli stessi termini fino a noi.
La teologia successiva si preoccupò infatti di deformare le cose. E lo fece subito.
Primo, perché i concetti di “sacrificio” ed “espiazione” si prestavano a essere interpretati nel modo più “tradizionale”,­ nel senso peggiore di queste parole, cioè come vennero intesi i sacrifici e le espiazioni nelle religioni antiche, senza tenere conto della radicale trasformazione del concetto stesso di “sacrificio” che il Nuovo Testamento introduce.
Ma soprattutto perché, con il passare del tempo, nella teologia cristiana prese forza l’idea secondo la quale la morte di Gesù fu la «soddisfazione»­ che Dio esigeva e di cui aveva bisogno per poter perdonare i peccati dell’umanità. In questo modo, alla teologia del sacrificio e dell’espiazion­e si venne a sommare la teoria della soddisfazione­. Per cui la violenza del peccato si accanì tanto contro l’immagine di Dio che, a pensarci, risulta quasi incomprensibile­ che la gente non veda in un simile Dio un essere assolutamente intollerabile.
L’idea della morte di Cristo come «soddisfazione»­ per i nostri peccati non è contenuta nel Nuovo Testamento. Compare, per la prima volta, in Tertulliano (sec. III) e poi in Ambrogio di Milano (sec. IV).
Risultati immagini per Anselmo di CanterburyMa fu Anselmo di Canterbury (sec. XI) a elaborare questa teoria così come è giunta fino a noi e come la si suole predicare al popolo cristiano.
Anselmo volle dimostrare che l’incarnazione di Dio in Cristo fu assolutamente necessaria. Per questo scrisse il suo libro «Cur Deus homo» (titolo che, tradotto alla lettera, significa: «Perché Dio si è fatto uomo»).
Il suo argomento parte dalla teoria del diritto romano riguardo la «soddisfazione»­.
Secondo questa teoria chi commette un’offesa deve rendere la dovuta soddisfazione all’offeso. Ma la gravità dell’offesa si misura in base alla dignità dell’offeso.
Ebbene, nel caso del peccato, poiché l’offeso è Dio (che ha dignità infinita), l’offesa è di una gravità infinita. E, pertanto, la soddisfazione richiesta, in questo caso, deve essere ugualmente infinita. Cosa che, come è logico, solo chi sia al tempo stesso Dio e uomo può offrire. Deve essere uomo per dare una soddisfazione umana. E deve essere Dio per offrire una soddisfazione di valore infinito.
Da qui, la necessità assoluta dell’incarnazio­ne di Dio.
Naturalmente la prima difficoltà che viene in mente a chiunque, in relazione a questa argomentazione,­ è che con essa si pretende di interpretare Dio e il disegno divino secondo una mentalità puramente giuridica. Di modo che i rapporti dell’uomo con suo Padre-Dio (rapporti di amore e di misericordia) sono regolati esclusivamente secondo l’ordine giuridico e legalista che codifica le relazioni più materiali (forse puramente “mondane”) di una società umana. Ciò appare subito come un’autentica assurdità.

Ma la questione non finisce qui. Anselmo di Canterbury, seguendo la logica del suo ragionamento, presenta Dio offeso in modo tale che «la collera divina altro non è che la sua volontà di castigare». Si tratta, dunque, di un Dio collerico e punitore.
E l’aspetto più grave è che fa ricadere il castigo sul suo stesso Figlio. Una punizione crudele, che consiste niente meno che nell’ordine che il Padre impone al Figlio di accettare la morte.
Si può addirittura affermare che il Padre spinse il Figlio a morire, lo trascinò a morire.
Lo stesso Anselmo si rende conto della barbarie che ciò rappresenta. Ecco perché afferma, senza esitazione, che «desta meraviglia che Dio goda e abbia bisogno del sangue di un innocente e che non voglia o non possa perdonare al colpevole senza la morte di un innocente».
Ma è lo stesso Anselmo a trovare la risposta. Tutto si risolve dal momento che, a giudizio di questo autore, comprendiamo in che cosa consiste il peccato. Peccare è «togliere a Dio l’onore che gli è dovuto». E chi lo fa non trova il suo scioglimento nemmeno nella misericordia divina, perché è estremamente sconveniente (valde inconveniens videtur), per una ragione che provoca in chiunque una sensazione di terrore, ma che Anselmo vede invece come la cosa più ragionevole: «Nessuno ha il diritto di vendicarsi se non colui che è il Signore di tutti».
L’argomentazion­e è tanto chiara quanto patetica. Dio è una sorta di signore feudale. Un signore che non sembra un Padre. Non segue gli impulsi della bontà e della misericordia. Un signore a cui interessa soltanto il proprio onore. E a chi osa privarlo di questo onore non resta altra via d’uscita che la morte.
Gesù, capro espiatorio di DioFu così che a morire quale “capro espiatorio” perché potessimo sfuggire al peccato e ai suoi castighi infernali fu il Figlio di Dio. Cioè Dio decise la morte di suo Figlio per salvaguardare e assicurare così il suo onore. Per cui la nostra salvezza fu in realtà un regolamento di conti” tra Dio e Dio, perché restasse intatto l’onore e la dignità dello stesso Dio.
Questa è l’esemplarità che noi mortali possiamo trovare in Dio, nel Dio giustiziere, crudele e vendicativo che ci presenta la teologia della “soddisfazione vicaria”, in virtù della quale Gesù ci salvò dai nostri peccati.
Senza alcun dubbio, Anselmo non si rese conto del danno che causava all’immagine santa e buona del Dio Padre di nostro Signore Gesù, come lo stesso Gesù ce lo rivela nel Vangelo.
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fonte: http://gruppodelguado.blogspot.com/2013/05/un-dio-crudele.html

15 motivi per cui Dio non è perfetto

15 motivi per cui Dio non è perfetto


Dio è perfetto?

Qualsiasi cristiano che legge questa domanda risponderà sicuramente:

Certo che è perfetto! In effetti, Dio è la massima espressione della perfezione totale. Non c’è nulla di più perfetto di Dio

Il vocabolario ci dice che:

perfetto [per-fèt-to] agg., s. 1 Completo, compiuto in tutte le sue parti: un lavoro p.; totale, assoluto: un silenzio p. 2 Che non presenta imperfezioni, ottimo, eccellente: una p. definizione; che è al massimo grado di compiutezza.

E dove:

eccellenza [ec-cel-lèn-za] s.f. 1 Il più alto livello qualitativo raggiungibile SIN eminenza: la qualità degli scritti raggiunge l’e. || per e., per antonomasia.

Allora noi associamo Dio con termini come: munifico – qualità – eccellente – meraviglioso – bellissimo – celeste – colossale – grande – divina – eccezionale – favoloso – enorme – grande – illustre – soprattutto – senza rivali – insuperabile – superba – eccellente – perfetto – prezioso – rilevante – selezionare – singolare – eccezionale – sublime – super – superiore – superlativo …

Di nuovo, ogni cristiano dirà che tutte queste definizioni sono piuttosto brevi rispetto alla “Perfezione di Dio”

Ma … è vero? Dio è perfetto e meraviglioso come credono i cristiani?

Per risolvere il quesito abbiamo due modi: il primo è quello di esaminare la Bibbia e cosa ci dice di Dio e delle sue qualità. Ricorda che l’unico modo per conoscere Dio, la sua personalità o il suo carattere è attraverso ciò che ci mostrano le “Sacre Scritture”. Non c’è altro modo. E il secondo è verificare la perfezione delle creazioni divine. Si presume che essendo Dio “Perfetto” le sue creazioni debbano essere perfette per necessità; poiché il “perfetto” non può produrre cose imperfette.

Vedremo in seguito come il concetto di Dio non sia affatto “perfetto”, anche se non “accettabile” è esattamente l’opposto. Tutto questo sotto la visione cristiana, ovviamente.

Vediamo come un “Dio perfetto” collassa!


Ragioni basate sulla personalità di Dio:


1) L’atto di creare implica l’imperfezione.

Con la semplice logica di base, “creare” qualcosa implica un “bisogno”. Quando si decide di creare o creare qualcosa, deve esserci in precedenza bisogno di quella creazione che viene fatta. Nessuno fa le cose senza motivo, perché anche creare cose per divertimento implica il bisogno di divertirsi. Questo è di base.

Si presume che essere totalmente perfetto implica che Dio non ha bisogno di nulla in base al suo grado di perfezione assoluta. Nella sua perfezione, Dio non ha bisogno.

Quindi, se Dio è totalmente perfetto, perché ha bisogno di creare universi e gli esseri umani vengono improvvisamente? ¿La noia? Vuole essere lodato? … Qualunque cosa sia questa ragione inaccessibile e misteriosa implica un bisogno da parte del Dio divino.

Sicuramente il cristiano che legge questo risponderà:

“Questo è un mistero insondabile che la nostra mente limitata non può comprendere. Quando siamo di fronte a lui in paradiso, possiamo chiedergli personalmente “

Alcune altre risposte assurde a questa grande domanda possono essere lette nelle pagine cristiane:

Perché Dio ha creato il mondo? 
Quando non era ancora stato creato nulla, Dio, tuttavia, esisteva. È sempre esistito, eternamente. E Dio non avrebbe potuto creare nell’universo, o avrebbe potuto rendere il mondo e i suoi abitanti in modo diverso da quello che sono. Dio non era obbligato a creare nulla; Non aveva bisogno di niente. Ma il fatto è che la Sua Parola ci dice (questo è il modo in cui la comprendiamo per fede e l’evidenza delle cose), che Dio ha creato tutto ciò che esiste e che lo ha fatto così come il Suo bene e il libero arbitrio. Attraverso la creazione Dio ha manifestato la sua gloria, la sua infinita saggezza e la sua bontà.   

Dopo la domanda: “Esiste Dio?”, A cui Dio risponde “Io Sono” (Esodo 3:14), la prossima domanda che ci ha plasmato più profondamente a Betlemme è: Perché Dio ha creato il mondo? La risposta breve che risuona dappertutto come un tuono è : Dio ha creato l’universo per la sua gloria. 
(Fonte: http://www.desiringgod.org/messages/why-did-god-create-the-world?lang=en)

Apparentemente le risposte vanno da “l’ha fatto perché voleva” a “Dio ha creato l’universo per la sua gloria”

La vanità, l’autocompiacimento, la solitudine, l’essere impulsivo e illogico sono le caratteristiche di un essere perfetto?

Pensaci.


2) Il peccato originale.

Un’altra ragione per cui Dio NON è perfetto è il “peccato originale” che è venuto a scatenare il peccato universale, il male e tutto ciò che è male nel mondo.

Dio è perfetto ed è anche Onnisciente, cioè che Dio conosce tutto, compreso il futuro.

Quando Dio decide di creare i primi umani, sapeva che entrambi avrebbero peccato? Ammettiamo di sì, dal momento che è onnisciente!

Cioè, Dio crea gli uomini perfetti (poiché Dio è perfetto e le sue creazioni sono perfette). Ma i primi esseri umani “perfetti” rovinano (nonostante siano perfetti), e tutto questo era già noto a Dio che semplicemente si divertiva a vedere come le sue bambole di argilla incontravano la loro sceneggiatura predeterminata.


3) Necessità di adorazione.

Un’altra ragione importante per cui Dio non è quasi perfetto è il continuo bisogno per noi di adorarlo permanentemente.

Se Dio è assolutamente perfetto, non dovrebbe essere costantemente detto “Dio, Dio, tu sei il migliore!”

È così imperioso questo bisogno di adorarlo che ha messo come obiettivo nella vita della razza umana che rispettiamo una serie di regole per ottenere il premio più grande: il Paradiso; che è una specie di dono per coloro che “si comportano bene” e che la nostra ricompensa sarà adorare e lodare Dio per l’eternità.

Come può essere perfetto? È semplice vanità, compiacimento, megalomania, vanagloria, orgoglio e tanti altri termini per nulla compatibili con un essere perfetto.

E non solo ha bisogno di noi per “adorarlo”, ma esige anche che ci umiliamo davanti a lui; rendendo la sua imperfezione ancora più grande.

Pertanto, il fatto che Dio abbia creato gli esseri umani con l’intenzione di essere elogiato per sempre sotto l’umiliazione umana permanente … rende la sua imperfezione manifesta ed evidente.


4) La punizione del peccatore.

Dopo che Dio ha creato gli umani (e sapendo che avrebbero peccato nonostante fosse perfetto), ha deciso di mettere una serie di regole e leggi che devono essere soddisfatte. Se non lo facciamo, saremo puniti con qualcosa di molto brutto chiamato “Inferno” dove saremo eternamente torturati e soffriremo per sempre.

Come può qualcuno che punisce con ferocia chi non gli ubbidisce essere “perfetto”? 

Il “Dio crudele e vendicativo” che ci punirà per non aver soddisfatto alcuni dei suoi minimi capricci è senza dubbio un chiaro esempio di imperfezione. Nessun essere umano punirebbe con furia e in modo permanente uno dei loro figli, non importa quanto possano essere disobbedienti. In questo senso siamo molto meglio del sadico Dio biblico.


5) La crudeltà di Dio

I cristiani vogliono venderci un Dio buono, gentile, devoto, misericordioso e totalmente amorevole. Quasi sempre basato su alcuni rari versetti biblici presi con tenaglie.

Ma amico cristiano … Hai letto la Bibbia un po ‘oltre quel “Dio è amore”?

Se lo fai, scoprirai che Dio è un killer incredibilmente crudele e spietato; capace di infierire follemente e distruggere e uccidere a destra e a manca chi osa rompere il minimo dei suoi capricci.

Se tu, caro lettore, confronti i versi in cui Dio uccide con i versetti in cui Dio è detto essere bello e amorevole … i risultati ti sorprenderanno.

Pertanto, un Dio che è omicida, crudele e perverso è, evidentemente, la miglior ragione per non considerarlo perfetto.


Ragioni basate sulle creazioni di Dio:


6) L’universo

Il vasto universo era (secondo la Bibbia) creazione diretta di Dio.

Essere creato sotto la volontà divina presuppone che l’universo sia perfetto (poiché Dio è perfetto). Anche molti cristiani dicono cose come:

“Un chiaro esempio di quanto Dio sia perfetto è l’armonia dell’universo. Tutte quelle stelle e pianeti in un meccanismo perfetto creato da Dio “

Niente affatto … l’universo NON è perfetto.

Nell’immensità dei cieli ci sono in questo momento esplosioni stellari, buchi neri che ingoiano stelle, collisioni tra meteore e pianeti, orbite irregolari e tutti i tipi di cambiamenti e alterazioni che lasciano questa “perfezione cosmica” molto gravemente interrotta

Come potrebbe un Dio perfetto creare un universo con così tante imperfezioni?

Persino quelle “imperfezioni” come quella che si trova nel background delle microonde erano ciò che consentiva a un paio di scienziati di trovare prove dell’origine dell’universo in un fenomeno chiamato Big Bang.


7) La terra

“All’inizio Dio creò i cieli e la terra”

Quindi inizia la Bibbia: Dio crea il nostro amato pianeta. Ma nel verso successivo dice già che “La terra era disordinata” … Perché non l’ha creato direttamente perfetta e senza disordine? Perché ha dovuto riparare la sua creazione “disordinata” in diversi giorni se Dio è onnipotente e può ripararlo immediatamente?

Il fatto è che, anche impiegando diversi giorni per risolvere la sua “creazione disordinata”, la terra non è ancora perfetta, non importa quanto alcuni cristiani insistano nel sottolineare che “il nostro pianeta è perfetto”.

La Terra non è nemmeno perfettamente rotonda (beh, Dio non ha alcun problema con i cerchi e le misure ), ci sono valanghe, terremoti, tsunami, siccità, inondazioni, gelo, uragani, tornado, fulmini, grandine e molti svantaggi oltre il nostro pianeta. Molti di questi “piccoli dettagli” che rendono la terra imperfetta si sono verificati molto tempo prima che arrivasse la presenza degli esseri umani (quindi incolpare l’uomo non è una scusa).

Perciò … ogni volta che un terremoto prende la vita di un essere umano, è evidente che il perfetto Dio ha fatto un pessimo lavoro nel progettare il nostro pianeta.


8) Il comportamento degli Esseri Viventi.

Oltre all’uomo, la terra è piena di esseri viventi (dalle balene ai batteri); manifestando tra di loro comportamenti che corroborano l’imperfezione di un presunto creatore/progettista.

Tra gli animali ci sono cose che sotto la visione cristiana non sono molto perfette: predazione, cannibalismo, pestilenze, sovrappopolazione, epidemie, ecc. Dai lupi che mangiano agnelli a sciami di locuste che divorando tutto sul loro cammino.

Un Dio buono e perfetto non avrebbe progettato un mondo in cui gli animali dovessero soffrire l’angoscia e il dolore per nutrire gli altri. Una piccola zebra divorata viva dai leoni fa davvero parte del “piano perfetto di Dio”?

Anche il solo fatto che gli umani abbiano bisogno di uccidere animali per consumarli è indicativo che la morte e la sofferenza sono parte della perfezione di Dio. E infatti è così: ricorda che Dio ha preferito l’agnello arrosto di Abele ai frutti e alle verdure di Caino.

Apparentemente, la “perfezione” per Dio è godere di come gli esseri viventi si distruggono a vicenda. “La sopravvivenza del più forte”.


9) Il corpo umano: ciò che ci manca.

I credenti di solito dicono:

“Guarda il meraviglioso design del corpo umano. Tutto in perfetta sincronia grazie al meraviglioso potere creativo di Dio “

E, naturalmente, alcuni sembrano ossessionati dall’occhio umano … Come amano mettere come esempio il design dell’occhio umano!

Ma mi dispiace dirvi, caro lettore, che il nostro corpo è mal progettato e siamo superati di gran lunga da altre specie animali apparentemente inferiori a noi. Ogni animale si adatta perfettamente all’ambiente in cui vive, senza bisogno di accessori; dal pinguino al polo, allo scorpione nel deserto. Ma l’uomo no! Ovunque lo metti, senza alcun oggetto o vestiario che lo aiuti, l’umano finirà per essere sopraffatto e quindi morire. Risultati immagini per essere umano vitruviano


10) Il corpo umano: ciò che abbiamo lasciato.

Non solo siamo molto indietro in molte cose rispetto ad altri esseri viventi. Ma abbiamo anche parti del nostro corpo che sono inutili e persino dannose. Dio (che ci ha progettato perfettamente) apparentemente ha superato i materiali e ci ha messo un po ‘di cose in più; come i denti del giudizio, l’appendice o il coccige.


11) Il corpo umano: difetti e malattie.

E naturalmente … se l’essere umano fosse “una macchina perfetta” non ci sarebbero malattie.

Ecco perché sono sorpreso ogni volta che un cristiano insiste nel porre il corpo umano come un esempio di perfezione divina: Ehi !!! … ci ammaliamo, siamo nati con difetti, non siamo perfetti !!!!

Immagine correlataQuelli che a volte sembrano “perfetti” sono virus, batteri e parassiti che riescono ad attaccarci in tutti i modi possibili; anche essere in grado di mutare e alterare il loro DNA per diventare più letale e dannoso. Sembra che Dio abbia messo tutto il suo ingegno e interesse per la progettazione di questi bug.

Il nostro corpo è una macchina progettata male che si ammala e viene danneggiata frequentemente. Un Dio onnipotente ci avrebbe reso più resistenti alle malattie e alle sofferenze.

Quindi, caro lettore, ogni volta che sei influenzato da una semplice influenza, o quando i tuoi capelli cadono, o conosci qualcuno con un cancro o vedi un bambino con sindrome di Down … incolpa il tuo Dio per averci progettato così, così male .


12) L’esistenza del Male

Il mondo è pieno di male!

Le persone che si approfittano degli altri, uccidono gli altri, manipolano gli altri … sembra che col tempo gli umani siano diventati esperti nel causare danni agli altri.

C’è un detto che dice “Non una foglia di un albero cade senza il permesso di Dio”. Ciò significa che Dio guarda, accetta e permette il male nel nostro mondo. Già con il solo fatto che c’è il male è un esempio di imperfezione creativa; Ma il fatto che Dio guardi e rimanga indifferente è anche peggio. Presumibilmente Dio è onnipotente, quindi potrebbe eliminare il male quando lo desidera … ma non lo fa. La scusa di alcuni è che “vuole che impariamo la lezione”. Certo, se so che mio figlio verrà derubato e ucciso mentre attraversa un vicolo buio, glielo lascerò fare così che possa “imparare la lezione” e smettere di camminare nei luoghi scarsamente illuminati.

Quanto è crudele e indifferente questo Dio perfetto!

Lo sapevi, lettore amico, che Dio è il creatore del male? … È espresso molto chiaramente nella sua Bibbia:

Esodo 4:11 Il Signore gli disse: “Chi ha dato una bocca all’uomo o chi lo rende muto o sordo, veggente o cieco? Non sono forse io, il Signore? 

Isaia 45: 7 Io formo la luce e creo le tenebre, faccio il bene e provoco la sciagura; io, il Signore, compio tutto questo.


13) Sofferenza umana.

L’uomo soffre in modi diversi: dalle sofferenze fisiche a quelle psicologiche ed emotive. Ci sono molte persone tristi e infelici nel mondo.

Tutta questa tristezza e sofferenza sul nostro pianeta è un segno inequivocabile di imperfezione.

Dio ha fatto un pessimo lavoro come padre degli umani. Ci fa soffrire. Ci permette di essere pieni di dolore, rabbia e amarezza. Quale padre umano permetterebbe a suo figlio di soffrire, non importa quanto sia male? … E Dio che è perfetto dovrebbe essere ancora meno!

Per fortuna Dio non esiste … perché se esistesse, dovrebbe rivendicare questo atteggiamento, caro lettore.


14) La sofferenza e la morte dei bambini.

L’ho sempre detto: il miglior esempio che Dio non esiste (e se esiste è un essere imperfetto, senza cuore e crudele) è che ci sono bambini che soffrono nel mondo.

Nessuno, assolutamente nessuno può accettare la sofferenza e la morte di bambini innocenti. E a quanto pare Dio (che guarda tutto) permette ed è indifferente a tutto ciò.

Ma diciamo che la stessa Bibbia rende molto chiaro che Dio sembra odiare i piccoli.

(Perché Dio odia i bambini – Dio, l’assassino dei bambini)

Pertanto, non capirò mai come ci siano persone che continuano a dire che “Dio è amore” quando non solo Dio ha assassinato i bambini, ma permette anche la morte e la sofferenza di milioni di persone oggi.

Solo questo sarebbe un motivo sufficiente per smettere di crederci.


15) La Morte

Il fatto che gli esseri umani debbano morire (di solito accompagnato da precedenti sofferenze) è forse la ragione più grande per considerarci imperfetti.

La maggior parte dei cristiani dirà:

“Dio non è responsabile per la morte. Fu Adamo ed Eva a commettere il peccato originale “

Lasciando da parte la letteralità di quella favola … 

Risultati immagini per morte

Perché il resto della specie umana deve pagare le conseguenze dell’errore commesso da un paio di adolescenti nudi e apparentemente perfetti?

Dov’è la giustizia qui? Se Dio è infinitamente giusto, non permetterebbe, a causa di quello sbaglio (che sicuramente Dio già sapeva che sarebbe accaduto), che pagassimo ingiustamente quel peccato.

Ma la morte è qui … e colpisce tutti noi. Dai nostri cari fino a quando non ci raggiunge alla fine.

La fine della vita … è il picco dell’imperfezione umana.

 

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Come avrai notato, caro lettore, sebbene tu ripeta come alienato “Dio è perfetto !!!”, le prove indicano chiaramente il contrario. Dalle imperfezioni e dagli errori che possiamo leggere all’interno della Bibbia; come nei difetti e negli errori delle supposte creazioni di un Dio perfetto.

Mi sono sempre chiesto perché … Come fanno i cristiani ad ingoiare questa faccenda di “perfezione divina”? … le scuse sono decisamente esilaranti e divertenti (e anche pietose e deplorevoli).

Ma a quanto pare questo “Dio” è molto fortunato; nonostante tutte le prove evidenti della sua imperfezione, ha ancora milioni di persone che lo difendono al di sopra della ragione e del buon senso. Questo è ammirevole!

Io, in particolare, non adorerei un Dio che mente quando dice che è perfetto e che dimostra ampiamente i segni della sua imperfezione. Per le persone imperfette, noi umani ne abbiamo molte.

Per essere un mondo creato da un Dio assolutamente perfetto … i risultati lasciano molto a desiderare.

Ecco perché … Dio è una farsa perfetta. E come ho gia detto in precedenza, per fortuna che non è Dio, ma un essere immondo chiamato Yahweh!!

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fonte: http://ateismoparacristianos.blogspot.com.

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