IL PLAGIO DEL DILUVIO UNIVERSALE

Il plagio del Diluvio Universale.

La testimonianza di Grande Alluvione è onnipresente nel mondo antico con oltre 200 differenti citazioni in differenti periodi ed epoche, ad esempio la Leggenda di Gilgamesh risalente che parla di una Grande Alluvione ordinata da Dio, di un’arca che trasportava animali e perfino della liberazione e il ritorno di una colomba che corrispondono del tutto alla storia biblica.
Ma tuttavia, diversamente dalla Bibbia, la storia di Gilgamesh è sempre stata considerata una leggenda.

Nel racconto biblico Dio decide di sterminare gli uomini a causa della loro ‘corruzione morale’ e decide di mandare un diluvio che avrebbe distrutto ogni forma di vita e simbolicamente lavato il peccato dal mondo, però improvvisamente leggiamo che ‘Noè trovò grazia nel suo cuore perché era un uomo giusto’.
Quindi Dio cambia idea, va da Noè e gli dà istruzioni per costruire una barca nella quale dovrà salire con la famiglia e stipare provviste, animali e vegetali per poter far ripartire la vita dopo la catastrofe.
Il racconto sumero però è molto più dettagliato e ci dice che è En.Lil che decide di distruggere i discendenti di Adamo a causa del loro proliferare: “Le loro voci mi arrecano fastidio, il loro accoppiarsi mi toglie il sonno, […]
Nel racconto sumero però troviamo una differenza significativa infatti mentre nella Genesi è Dio a cambiare idea all’ultimo momento e decidere di salvare Noè e la famiglia, nel corrispondente passaggio sumero è En.Ki (Satana) a voler salvare Ziusutra (Noè), dirigendosi fuori dalla sua casa e facendo finta di parlare a un paravento di canne (in modo che comunque Ziusutra potesse sentirlo), perché En.Lil (Yahwe) aveva fatto giurare agli altri dei di non rivelare la sua intenzione.

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IL PLAGIO DELLA CREAZIONE DELLA TERRA

IL PLAGIO DELLA CREAZIONE DELLA TERRA

“Nel principio Iddio creò i cieli e la terra”

Il primo plagio che riscontriamo nella Bibbia è in Genesi 1, dove viene descritta la creazione dei Cieli e della Terra.

Uno testi Sumerici, racconta di come, il Dio Ea (Enki), i primi giorni organizzò il luogo dell’atterraggio.
Con il suo “Carro” (astronave) ammarò nelle aque del Golfo Persico, e con la sua muta si tuffò nella palude per raggiungere la riva. Come si evince già dai primi versetti biblici la similitudine è molto chiara: Genesi 1,2 “E la terra era informe e vuota, …e lo spirito di Dio aleggiava sulla superficie delle acque.”
Il 2′ giorno Ea esamina le acque, e valuta come poter procurasi acqua da bere. Nomina dei suoi sottoposti affinche costruissero argini e e fossati così da poter raccogliere e separare le acque salate da quelle dolci.
Anche il Dio biblico si adopera in questa operazione: Genesi 1,6-7 “Poi Dio disse: ‘Ci sia una distesa tra le acque, che separi le acque dalle acque’….E Dio fece la distesa e separò le acque ch’erano sotto la distesa, dalle acque ch’erano sopra la distesa….Così fu sera, poi fu mattina: e fu il secondo giorno.”
Il mattino dopo Ea esaminò tutto ciò che cresceva nell’E.din, e affidò il compito di procurare il cibo da piante e alberi ad un’altro suo sottoposto. Genesi 1,11-12-13 Poi Dio disse: ‘Produca la terra della verdura, dell’erbe che faccian seme e degli alberi fruttiferi…Così fu sera, poi fu mattina: e fu il 3′ giorno.
Per il 4′ giorni i racconti si discostano completamente, poichè le tavolette sumere ci dicono di come Ea ordina di costruire delle dimore per l’accampamento, mentre nel testo biblico viene raffigurata la creazione del sole, della luna e delle stelle. Qui per gli autori biblici, in effetti, era parecchio difficile trascrivere il fatto, poichè “Dio” non aveva ancora “creato” l’uomo.
Il quinto giorno vengono esaminati pesci e uccelli; vennero create barriere per separare i pesci buoni da quelli cattivi e costruite gabbie per distinguere i volatili commestibili da quelli immangiabili.
Gensi 1,21/23 E Dio creò i grandi animali acquatici… secondo la loro specie, ed ogni volatile secondo la sua specie. E Dio vide che questo era buono. Così fu sera, poi fu mattina: e fu il quinto giorno.
Il sesto giorno Ea si occupò di distinguere le varie specie di animali, da quelle che strisciano e quelle che camminano, e accortosi delle belve più feroci ordinò che l’accampamento fosse finito in fretta e che fosse circondato da uno steccato per protezione.
Anche stavolta la Bibbia ci dice che Dio ha creato gli animali: Genesi 1,24/31 “Poi Dio disse: ‘Produca la terra animali viventi secondo la loro specie: bestiame, rettili e animali salvatici della terra, secondo la loro specie’.” ma ancora una volta viene omessa la vicenda dell’accampamento, e in compenso i “traduttori” aggiungono, e anticipano, la vicenda della “crezione” di Adamo.
Infine l’ultimo giorno, il settimo, Dio finito di compiere l’opera, si riposa, Genesi 2, 2-3 “Il settimo giorno, Iddio compì l’opera che aveva fatta, e si riposò il settimo giorno….E Dio benedisse il settimo giorno e lo santificò, perché in esso si riposò da tutta l’opera che aveva creata e fatta.”
Questo è l’ennesimo scopiazzamento della Bibbia, poichè in questo giorno gli eroi Anunnaki si riuniscono nell’accampamento che verrà chiamato Eridu, ed Ea dichiara che ogni 7 giorni tutti dovranno riposare.

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LA BIBBIA, Dubbi e Domande

LA BIBBIA, Dubbi e Domande

BIBBIA

La BIBBIA è un testo tramandato di generazione in generazione e il punto di riferimento è il cosiddetto Codice di Leningrado dei Masoreti, che sono i custodi della tradizione, dal quale derivano tutte le bibbie così come noi le conosciamo.

Secondo la religione cattolica il vecchio testamento è composto da 46 libri, “libri ispirati da Dio” e che “dobbiamo ritenere veri”, mentre secondo l’ebraismo i libri da ritenere attendibili sono soltanto 39.
Secondo la comunità cristiana-copta invece sono veri dei libri, che sia per il cristianesimo sia per l’ebraico sono falsi, come ad esempio il libro di Enoch.
Nelle nostre bibbie odierne sono citati ben 11 libri; libri che gli antichi autori biblici conoscevano e menzionavano e quindi ritenevano attendibili perché ispirati da Dio, ma che oggi sono scomparsi dalle Bibbie attuali. Questo perché nel corso della storia chi aveva in mano il potere di decidere della bibbia, decideva in base al momento storico quali erano le verità che dovevano essere conosciute e quindi di veicolare le masse verso una verità piuttosto che un’altra.
Ma allora se tutta la bibbia è ispirata da Dio quali sono i libri da ritenere attendibili? Perché non tutti i libri sono ritenuti veri? Chi decide quali sono i libri veri e quelli falsi?

Svelare la Bibbia è stato un esercizio secolare, e la maggior parte delle religioni e delle filosofie, che stanno ancora cercando queste verità assolute, hanno dato vita a incongruenze e contraddizioni tanto da rendere difficile la sua comprensione.
Ma chiunque abbia studiato la storia da vicino si rende conto che ogni vicenda viene inclinata a vantaggio degli autori stessi, e in questo caso gli eruditi Biblici l’hanno offuscata col mistero, abbandonandosi in spiegazioni utopistici tanto da imbambolare e spaventare l’umanità.

Quindi la Bibbia è realmente la Parola di Dio che non contiene errori di sorta?? In altre parole, la Bibbia è l’infallibile?

La chiesa ribadisce che la Bibbia va compresa, che quando leggiamo un versetto questo dev’essere interpretato, insomma quando dice una cosa ne intende dirne un’altra.
Ma se non fosse proprio così?? E se prendessimo atto che quando la Bibbia dice una cosa, sta esattamente dicendo quella cosa??!!

Così facendo possiamo scoprire cose molto interessanti, come ad esempio la cosa più semplice, ossia che la Bibbia è uno dei tanti libri di storia scritti nell’antichità, inoltre scopriremmo che quando ci parla di Elohim non si riferisce ai “Giudici”, agli “Idoli di Pietra” ecc.., ma semplicemente ad una molteplicità di individui dotati di un corpo materiale che camminavano, mangiavano, si riposavano e si lavavano come tutti; ma sopratutto quando ci racconta del “Dio Unico” o ” Signore Iddio” “JAHWEH”, non siamo di fronte “Alla Divinità Trascendentale” che ci hanno sempre fanno credere, ma egli è solamente uno degli Elohim fatti di carne ed ossa.
Di esso infatti, anche durante le messe, vengono letti dei passi in cui viene definito come” il Signore degli eserciti” … ma la gente deve interpretare, e quindi sorvola come se nulla fosse!!

Ma l’abbiamo mai davvero interpretata la Bibbia?? O meglio..l’abbiamo mai letta sul serio??

Si sa che la BIBBIA è il libro più venduto al mondo, ma è anche un dato di fatto che essa sia il testo meno letto dalla società, e per meno letto si intende il non limitarsi alla meccanica lettura dei Salmi durante la Messa.
Nessuno di noi ha mai avuto la necessità di leggerla poichè l’educazione religiosa a noi impartita, a scuola o in chiesa, è ricca di narrazioni colorite, e quindi quasi nessuno si è mai preso la briga di verificare ciò che ci è sempre stato raccontato in maniera così pittoresca e allegorica; e se poi aggiungiamo anche la cinematografia che ha contribuito ad arricchire la “nostra” conoscenza del testo biblico, non si vede effettivamente il perché si dovrebbe leggere ciò che si conosce così “bene” generando, in questo modo, in ognuno di noi l’errata convinzione di conoscere la materia senza alcuna ombra di dubbio.

Se riflettiamo, di interrogativi ce ne sono parecchi!

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