Angeli-Alieni-Dei-25 similitudini-2parte

Angeli-Alieni-Dei-25 similitudini-2parte

Angeli-Alieni-Dei-25 similitudini-2parte

Nella prima parte abbiamo parlato delle similitudini che hanno Angeli, Alieni e Dei Mitologici, riguardo alla loro provenienza; a cosa utilizzano per spostarsi da un posto all’altro o da un mondo o dimensione all’altra; a come possono essere contattati e a come si impossessano di noi; o ancora della loro “libidine” nel confronto delle donne umane e di come poi hanno avuto “Figli Ibridi”.

Angeli-Alieni-Dei-25 similitudini-2parteIn questa seconda parte invece affrontiamo il loro lato più oscuro, ossia del loro essere violento, egoico e guerrofondaio, o di come ci avvertono di un’apocalisse catastrofica, ma anche di come ci aiutano passandoci “qualche informazione “tecnologica”.

Iniziamo….

9 SONO PIU’ VECCHI DEGLI UMANI

Non importa se parliamo di Angeli, Alieni i Divinità Mitologiche. Ogni testo esistente fino ad oggi dice che “Loro” esistono da prima che l’uomo sia apparso sulla Terra.
In tutta la Bibbia gli Angeli sono conosciuti come “Stelle” e come “Figli di Dio“.
Giobbe 38:1 Il Signore rispose a Giobbe di mezzo al turbine: … 4 Dov’eri tu quand’io ponevo le fondamenta della terra? … 7 mentre gioivano in coro le stelle del mattino
e plaudivano tutti i figli di Dio?

10 SI RIBELLANO CONTRO IL LORO CREATORE

Purtroppo fino ad oggi non abbiamo elementi che ci dicono da dove e chi sono questi benedetti alieni, quindi, non sapendo la loro storia, non possiamo dire se anche loro si sono mai ribellati al loro Dio.

Cosa che invece possiamo affermare per i miti antichi. I racconti Sumeri infatti ci dicono che gli Igigi si sono rivoltati contro i loro capi Anunnaki, mentre sull’Olimpo Zeus si ribbellò contro suo padre Crono uccidendolo.

Così avviene nella Bibbia quando Satana e i suoi Angeli insorsero contro Dio:
Apocalisse 12:7 Scoppiò quindi una guerra nel cielo: Michele e i suoi angeli combattevano contro il drago. Il drago combatteva insieme con i suoi angeli, 8ma non prevalsero e non ci fu più posto per essi in cielo.

11 CONDIVIDONO VISIONI APOCALITTICHE

Angeli, Alieni e Divinità Mitologiche; tutti sembrano avere la capacità di condividere visioni apocalittiche con gli umani.
Molti addotti riferiscono di aver ricevuto visioni di futuri eventi cataclismici che si terranno sulla terra.

In modo simile, anche gli angeli biblici condividono visioni di distruzione futura.
Daniele 10:14 ora sono venuto per farti intendere ciò che avverrà al tuo popolo alla fine dei giorni, poiché c’è ancora una visione per quei giorni”.
… vedi anche tutta l’Apocalisse!

12 HANNO DATO LA TECNOLOGIA

Molte persone credono che la tecnologia moderna ci sia stata data dagli Alieni.
Se pensiamo agli Dei mitici, di solito ci viene in mente Prometeo che diede la luce all’umanità.
La Bibbia non dice questo sugli Angeli, ma alcuni Libri Apocrifi, (Di Enoch o dei Giubilei) affermano che gli Angeli, di fatto, hanno dato all’umanità diverse tecnologie.

Ad esempio all’uomo hanno dato l’abilità di forgiare il ferro, il rame, l’oro e l’argento; mentre alla donna hanno insegnato l’antimonio, la tintura e creare le gemme ecc… .
Studi recenti, comunque, riferiscono e affermano che grazie ad alcuni versetti della Bibbia, alcuni scienziati sono riusciti a produrre la Clonazione .
Genesi 1:26 E Dio disse: “Facciamo l’uomo a nostra immagine, a nostra somiglianza, … Genesi 2:21 Allora il Signore Dio fece scendere un torpore sull’uomo, che si addormentò; gli tolse una delle costole e rinchiuse la carne al suo posto. 22 Il Signore Dio plasmò con la costola, che aveva tolta all’uomo, una donna e la condusse all’uomo.
(… più tecnologia di questa!)

13 SONO TERRITORIALI E VIOLENTI

Ci sono rapporti secondo cui gli alieni sono territoriali e violenti, ma sono pochi e lontani tra loro, come i Rettiliani, gli Insettoidi o i Grigi.

Allo stesso modo, gli Dei della mitologia governano diversi domini e territori e combattono continuamente tra loro per diverse ragioni. Zeus governa il cielo, Poseidone il mare, Ade gli inferi ecc… . Anche la mitologia Indù racconta di guerre territoriali di queste divinità.

Risultati immagini per arcangeliE come potrebbe mancare la Bibbia?   (Leggi Qui l’articolo)
Secondo le Sacre Scritture, ci sono diversi “Principi” (Angeli) che governato determinate Regioni e Regni.
Ecco un elenco dei Principi Angelici menzionati nella Bibbia:
Principe di Persia (Daniele 10:13)
     ”        di Grecia (Daniele 10:20)
     ”        di Israele (Daniele 12:1)
     ”        del potere dell’Aria (Efesini 2:2)
     ”        dei Demoni (Matteo 12:24)
I Principi Caduti ( 2 Pietro 2:4 – Salmo 82:7)

Secondo le Scritture, Gabriel doveva combattere contro il Principe di Persia insieme a Daniele, e poi doveva tornare a lottare contro il Principe di Grecia.
Comunque, l’intera Bibbia parla di guerre per sottrarre territori in “nome di Dio“; e la sua collera era abbastanza violenta se qualcuno non si inchinava ai suoi comandi.

14 SONO IN GUERRA TRA LORO

Nelle mitologie di tutto il mondo, gli Dei erano costantemente in guerra tra loro per una ragione o per l’altra, e lo stesso vale per gli Angeli.
– Olimpo vs Titani
– Anunnaki vs Igigi
– Angeli di Dio (tra di loro come spiegato nel punto precedente) vs Angeli Caduti.
Apocalisse 12:7 Scoppiò quindi una guerra nel cielo: Michele e i suoi angeli combattevano contro il drago. Il drago combatteva insieme con i suoi angeli,

15 VOGLIONO ESSERE ADORATI

Non ci sono rapporti (che possiamo menzionare) che indicano che gli alieni cercano il culto, tuttavia cercano di minimizzare la divinità del Messia (Cristo).
Da parte loro, gli Dei di varie mitologie erano adorati da persone che credevano in loro.

Da “La Furia dei Titani“: “Tu li hai creati per una sola ragione, perchè le loro preghiere alimentassero la nostra immortalità …

La Bibbia dice che Satana, il cherubino che voleva perpetrare un “colpo di stato celeste“, cerca anche di essere adorato come Dio.      (Leggi Qui l’articolo)
Isaia 14:13 Eppure tu pensavi: Salirò in cielo, sulle stelle di Dio innalzerò il trono, dimorerò sul monte dell’assemblea, nelle parti più remote del settentrione. 14 Salirò sulle regioni superiori delle nubi, mi farò uguale all’Altissimo.

16 UCCIDONO

Una delle cose più strane che i tre esseri condividono (angeli, alieni e dei) è che uccidono umani, animali … e tutto ciò che capita a tiro.
Gli alieni sono accusati, oltre ad uccidere, anche di mutilazione umana, così come animale.
Gli Dei mitologici hanno ucciso gli umani tutto il tempo; per non parlare delle stragi che leggiamo nella Bibbia:     (Leggi Gli Omicidi di Dio)
… uno tra tanti:

2Re 19:35 Quella stessa notte l’angelo del SIGNORE uscì e colpì nell’accampamento degli Assiri centottantacinquemila uomini; e quando la gente si alzò la mattina, erano tutti cadaveri.


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Come Dio commette i 7 peccati capitali

Come Dio commette i 7 peccati capitali

.Le grandi menti teologiche si sono rese conto che la Bibbia santa e infallibile non menziona una serie di “peccati” minori, che, sebbene non siano mortali (poiché ti condannano eternamente a una griglia infernale), certamente hanno l’intento di far restare delle “brave persone”, proprio come Dio vorrebbe.

Come Dio commette i 7 peccati capitali
Tabella dei peccati capitali (particolare). Il Bosco (1485)

Ci sono molti sentimenti e comportamenti umani che dovrebbero essere condannati, quindi meritano una sorta di punizione. Quali sono questi sentimenti negativi e dannosi?,  … orgoglio, invidia, lussuria ecc. Nessuno di questi è punito direttamente da Dio nella Bibbia.


In che modo i grandi teologi cristiani hanno risolto questo “Piccolo Disguido” della Bibbia? Facile … hanno semplicemente creato una lista di reati punibili ma non eternamente riprovevoli; e li chiamarono “I 7 Peccati Capitali”; e incidentalmente hanno inventato un posto dove espiare e pulire questi peccati dopo la morte, che è una specie di mini-inferno … e lo hanno chiamato “Purgatorio”.

Ripeto ….. Nulla di tutto questo viene fuori nella Bibbia che hai sul comodino accanto al tuo letto.


Chi è responsabile dell’invenzione di questi “7 peccati capitali” che potrebbero condannarci a feste indesiderate nel Purgatorio?

Un monaco del IV secolo di nome Evagrio Pontico,  che scrisse una lista di otto vizi malvagi o passioni malvagie contro cui i suoi compagni monaci dovevano essere salvati.

Questi “peccati” furono revisionati da San Giovanni Cassiano e infine aggiornati e ridotti a 7 dla papa romano San Gregorio Magno. Questi “7 peccati” divennero così popolari e accettati che nel tredicesimo secolo, il poeta Dante Alighieri li usò nello stesso ordine nella sua opera de “La Divina Commedia”.

Quali sono questi sette peccati capitali indesiderabili?

Lussuria, pigrizia, gola, rabbia, invidia, avidità e arroganza!Come Dio commette i 7 peccati capitali

Dio e i 7 peccati Capitali

.Immagino che tu, caro lettore, dirai:

– “Sebbene questi peccati non vengano direttamente nella Bibbia, non si può negare che non sono desiderabili per essere un buon essere umano, Dio sicuramente li approverà”

Assolutamente d’accordo con te. Credo che se gli esseri umani evitassero di commettere quei 7 peccati (o almeno non esagerando nel commetterli), sicuramente questo sarebbe un mondo migliore. 

Ma … Dio li condannerebbe? Sicuramente SI! Sebbene dal mio punto di vista, Dio non ha la benché minima morale per giudicare e condannare le sue creazioni per aver commesso questi errori, se li esegue in modo flagrante e apertamente egli stesso!

Non credo che il Dio in questione esista; ma se esistesse ed è come lo descrive la Bibbia … Penso che dovrebbe spiegarci perché egli può commettere questi peccati e condannare noi senza riserve!

Ora cerchiamo di verificare i vari peccati, poiché anche Dio meriterebbe di trascorrere una buona stagione accompagnandoci nel Purgatorio .


I 7 Peccati Capitali di Dio

Lussurialussuria peccati capitale dio ateismo religione

Anche se Dio è molto riservato e pignolo riguardo al comportamento sessuale delle sue creazioni (cioè noi) e mette sempre il naso nel modo in cui e quando facciamo sesso … lui stesso è un lussurioso consacrato. 

Perché? Vediamo:


Genesi 4

1 Adamo si unì a Eva sua moglie, la quale concepì e partorì Caino e disse: “Ho acquistato un uomo dal Signore“.

… ops … povero Adamo… il primo figlio ed è già cornuto!


Sembra che Dio abbia fatto sesso con due sorelle:

Ezechiele 23

1 Mi fu rivolta questa parola del Signore: 2″Figlio dell’uomo, vi erano due donne, figlie della stessa madre, 3 le quali si erano prostituite in Egitto fin dalla loro giovinezza, dove venne profanato il loro petto e oppresso il loro seno verginale. 4 Esse si chiamano Oolà la maggiore e Oolibà la più piccola, sua sorella. L’una e l’altra divennero mie e partorirono figli e figlie

Poi arrivano con la scusa che queste due ragazze sono nomi di città. Ok può essere, ma il desiderio sessuale di Dio è evidente.

 … e chi la fà l’aspetti ….

Ezechiele 23

5 Oolà mentre era mia si dimostrò infedele: arse d’amore per i suoi spasimanti …

11 Sua sorella Oolibà la vide e si corruppe più di lei nei suoi amoreggiamenti; con le sue infedeltà superò la sorella


Inoltre:

Ezechiele 23,18-20

18 Poiché aveva messo in pubblico le sue tresche e scoperto la sua nudità, anch’io mi allontanai da lei come mi ero allontanato dalla sorella. 19 Ma essa continuò a moltiplicare prostituzioni, ricordando il tempo della sua gioventù, quando si prostituiva in Egitto. 20 Arse di libidine per quegli amanti lussuriosi come asini, libidinosi come stalloni,

… sembra un film porno con qualche zoofilia. 


Per finire: …

– Tutte le monache e suore del mondo sono “sposate” con Dio. (Non diciamo altro!)

– Dio è onnipresente e onnisciente … cioè, ogni volta che fai l’amore con il tuo partner, Dio è lì a vedere come lo fai, ed pronto a criticare se fai qualcosa che non gli piace.

– Dio creò Adamo ed Eva con l’intenzione di essere sempre nudi … se non fosse per la gaffe di Eva, saremmo tutti nudi con le piccole cose all’aria come Dio avrebbe voluto. Immagino che Dio sia un po ‘voyeuristico.

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Pigrizia

la pigrizia pecca l'ateismo del dio capitale

Dio è onnipotente, cioè può fare tutto ciò che vuole con il minimo sforzo. … ma in realtà non fa nulla … Sembra che il lavoro di Dio fosse limitato a creare il mondo in soli 6 giorni e poi … vacanze permanenti.

Naturalmente, di tanto in tanto (e per dire che funziona) interviene nella vita degli umani, e fa cose divertenti come il diluvio universale, la distruzione di Sodoma e Gomorra , il massacro dei primogeniti degli egiziani e dei figli di Belen … e, naturalmente, l’omicidio di suo figlio.

Dopo questi piccoli lavori, Dio si è dedicato solo a vederci e non ad ascoltare le richieste delle sue creazioni (miliardi di preghiere e petizioni non sono nulla) … ma quando meno ce lo aspettiamo, Dio ci sorprende con un piccolo terremoto o una piccola onda (chiamata Tsunami) che ci manda in modo che ricordiamo che anche lui lavora di volta in volta.

Se fosse per me … Non lavorare più! Lasciaci qui da soli!


Gola

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Sebbene Dio non mangi o beva letteralmente … sembra che abbia bisogno di molti “cibi” che devono essere forniti da noi suoi servi, scusate … creazioni.

SACRIFICI DI ANIMALI

Dio ha chiesto un’offerta a Caino e Abele e gli hanno offerto Cibo! E Dio scelse il piatto di Abele (un ricco agnello arrosto). Ricorda anche che la prima cosa che Noè offrì a Dio dopo aver lasciato l’arca, era una bella grigliata, il cui odore era gradito a Dio, il quale ha ringraziato con un arcobaleno nel cielo. Dopo tutto ciò, Dio ha continuato a chiedere sacrifici animali ovunque (agnelli e piccioni erano i più colpiti). Anche quando nacque suo figlio, Dio godette una deliziosa prelibatezza del piccione decapitato offerto dal “cornuto” Giuseppe.

umiliazione

Sebbene non sia un cibo in quanto tale, sembra che Dio abbia bisogno di noi umani per umiliarci davanti a lui per vivere ed essere felici. Più ci umiliamo, più Dio sarà soddisfatto!

preghiere

Questo è forse ciò che più riempie l’invisibile ventre di Dio. Nonostante sia perfetto, Dio ha disperatamente bisogno di molte cose, tra queste e principalmente le nostre preghiere.

Ma forse la cosa di cui Dio ha più bisogno da parte nostra per poter sopravvivere, è il suo cibo principale … ossia che gli umani credono che esista. Perché se smettiamo di credere in lui … semplicemente non esisterebbe perché morirebbe di fame.


IRA

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Questo “peccato” di Dio è forse il più evidente e dobbiamo dare meno spiegazione!

Basta leggere la Bibbia e noterai la collera e la rabbia di Dio. Vediamo alcuni esempi che abbiamo visto in questo blog:

– Eva . Ha mangiato una piccola mela. I nostri denti fanno ancora male.

– Inondazione . Dio è arrabbiato con i peccatori … uccidiamo tutti.

– I figli di Aaron : accesero male un fuoco … mandò un fulmine e li distrusse.

– Eliseo . Alcuni ragazzi chiamano il profeta “Calvo” … Dio manda due orse e li ammazza.

In aggiunta; Dio sembra odiare molte cose: i maiali , i cani , gli animali , i bambini , le donne .

Ma soprattutto … Dio, vedendo la perdizione e l’immenso peccato in cui l’umanità era immersa, ha deciso di pagare la sua rabbia e la sua incompetenza mandando il proprio figlio sulla terra e assassinarlo! … eh? , un momento … se come ci dicono, Dio si è fatto Uomo … allora Gesù è la reincarnazione di Dio stesso … !! …  così uccidendo il proprio figlio, Dio si stava in effetti suicidando. … ??? …. !!!! ….. questa logica cristiana è davvero sbalorditiva!!


INVIDIA

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L’invidia è desiderare pazzamente ciò che gli altri hanno. E Dio lo mostra troppo.

Tutta la filosofia e l’insegnamento di Dio sono basati su religioni e divinità precedenti. Quasi tutto nella Bibbia era già stato creato ed esposto nelle culture precedenti … Dio lo ha solo copiato.

La creazione ? No, no no … È già visto.

¿ L’alluvione ? Neeeh … ripetuto.

Una tribù che conquista il mondo? … Qualcosa di nuovo?

Insegnamenti, filosofie, statuti e persino i 10 comandamenti … Copia e incolla …

Un Dio semi generato dall’unione di un Dio con una vergine umana? … Bah, più o meno lo stesso.

Quindi Dio è così invidioso che ha voluto raccogliere storie, statuti e comandamenti e soprattutto personaggi che erano relativamente successi prima di lui, e farseli suoi! Dio Pigrone; ​​è più facile copiare che fare il lavoro stesso! Questo è Dio … molto poco originale!


AVIDITA’

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Ciò ha a che fare con l’ambizione estrema e la necessità di avere e raccogliere denaro e ricchezza. Bene, Dio è un grande fan di oro e denaro.

Da subito nella Bibbia, leggiamo l’interesse di Dio per l’ORO! 

Genesi 2

11 Il primo fiume si chiama Pison: esso scorre intorno a tutto il paese di Avìla, dove c’è l’oro 12 e l’oro di quella terra è fine; qui c’è anche la resina odorosa e la pietra d’ònice.

– La massima rappresentazione simbolica di Dio è l’arca dell’alleanza o dell’Alleanza che era coperta dentro e fuori con tavole d’oro. Una ghirlanda d’oro lo circondava in cima. Su entrambi i lati erano fissati quattro anelli d’oro, attraverso i quali erano inseriti due pali di acacia anch’essi ricoperti d’oro. Sul coperchio del petto o in piedi propiziatorio stavano due cherubini, anch’essi d’oro.

Genesi 25

1 Il Signore disse a Mosè: 2″Ordina agli Israeliti che raccolgano per me un’offerta. La raccoglierete da chiunque sia generoso di cuore. 3 Ed ecco che cosa raccoglierete da loro come contributo: oro, argento e rame, 4 tessuti …… ecc…ecc…

Numeri 31

50 Per questo portiamo, in offerta al Signore, ognuno quello che ha trovato di oggetti d’oro:
bracciali, braccialetti, anelli, pendenti, collane, per il rito espiatorio per le nostre persone davanti al Signore”

Giosuè 6

19 Tutto l’argento, l’oro e gli oggetti di rame e di ferro sono cosa sacra per il
Signore, devono entrare nel tesoro del Signore”.

Di queste “Offerte per il Signore” nella Bibbia ce ne sono a bizzeffe ….!!!

– I  vestiti e gli abiti dei sommi sacerdoti di Israele avevano numerose incrostazioni di oro e pietre preziose.

– Le chiese moderne usano molto oro per mostrare il loro amore e la loro servitù verso Dio. Se entri nelle chiese ortodosse, il colore dorato ti circonda ovunque. Sembra entrare nella caverna di Ali Babà. Per non parlare del Vaticano e di chi lo rappresenta, a partire dal Papa, ai vescovi, ai cardinali, ecc… con i loro costosi costumi d’oro puro.  …… Chiamateli sciocchi!


SUPERBIA

superbo ateismo peccati mortali dio bibbia di Gesù

È considerato il più grande e il più grave peccato capitale … E forse è quello che Dio commette di più oltre la rabbia!

Basta vedere il primo comandamento:

Esodo 20

2″Io sono il Signore, tuo Dio, … 3 non avrai altri dèi di fronte a me. 4 Non ti farai idolo né immagine alcuna di ciò che è lassù nel cielo né di ciò che è quaggiù sulla terra, né di ciò che è nelle acque sotto la terra. 5 Non ti prostrerai davanti a loro e non li servirai. Perché io, il Signore, sono il tuo Dio, un Dio geloso, che punisce la colpa dei padri nei figli fino alla terza e alla quarta generazione, per coloro che mi odiano, …

Dio vuole che solo Lui sia l’Idolatrato. Non pensare nemmeno a guardarti in torno! … è l’unico e il più potente. Il più grande di tutti … Perché io, … sono… un Dio geloso …. Che arroganza!

E naturalmente, per quanto orgoglioso e vanitoso che è, odia l’arroganza negli altri e la punisce con la morte. Il tipico bullo di quartiere, solo lui vuole essere il capo.

Numeri 15.30

30 Ma la persona che agisce con deliberazione, nativo del paese o straniero, insulta il Signore; essa sarà eliminata dal suo popolo.

Inoltre possiamo leggere nell’intero del capitolo di Malachia un’ode alla sua arroganza e superbia; l’orgoglio nel condannare gli altri è come il vostro amore per lui che cresce verso il cielo!

2 Re 1

2 Acazia cadde dalla finestra … in Samaria e rimase ferito. Allora inviò messaggeri con quest’ordine: “Andate e interrogate Baal-Zebub, dio di Ekròn, per sapere se guarirò da questa infermità”. 3 Ora l’angelo del Signore disse a Elia il Tisbita: “Su, va’ incontro ai messaggeri del re di Samaria. Di’ loro: Non c’è forse un Dio in Israele, perché andiate a interrogare Baal-Zebub, dio di Ekròn? 4 Pertanto così dice il Signore: Dal letto, in cui sei salito, non scenderai, ma di certo morirai”. …

17 Difatti morì, secondo la predizione fatta dal Signore per mezzo di Elia …

Può essere più pedante e arrogante? 

Senza dubbio, Dio vuole consacrarsi come dittatore supremo e plenipotenziario!

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.Questo è, amico lettore credente. Quei “peccati mortali” così dannosi per lo spirito, e che sono puniti con il Purgatorio … sono “una cosa quotidiana” per Dio.

Dio li impegna a destra e a manca, mentre istruisce i suoi sudditi a non farli.

Come dice il proverbio: “Fai quello che dico, non quello che faccio”

Come si può e avere fede in un tale Dio? … peccatore e sospettosamente umano. Lo dico e lo ripeto … il comportamento di Dio NON è un esempio da seguire!

Nella condotta di Dio, tutti i mali e i peccati dell’universo sembrano convergere.

Ma tutto questo ci lascia un apprendimento importante: dobbiamo rinunciare alla fede in questo Dio e vedere il suo comportamento e vizi come cose che dovremmo evitare di fare. Prendi i cattivi esempi di Dio e fai esattamente il contrario.

Forse se lo faremo non andremo in paradiso … ma saremo senza dubbio persone migliori!

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Fonte: http://ateismoparacristianos.blogspot.com

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ENUMA ELISH IL MITO BABILONESE DELLA CREAZIONE

ENUMA ELISH IL MITO BABILONESE DELLA CREAZIONE

ENUMA ELISH

IL MITO BABILONESE DELLA CREAZIONE

Le parole Enûma Eliš o Enuma Elish, equivalgono alle prime parole del poema “Quando lassù…”.
E’ un poema Teogonico e Cosmogonico, in lingua accadica, appartenente alla tradizione religiosa babilonese, che tratta in particolar modo il Mito della Creazione e le Imprese del Dio Marduk.
E’ il testo scritto più antico mai documentato sulla creazione e, invece di essere annoverato tra i più validi testi di studio, viene censurato e dimenticato come tutta l’Epica Babilonese e Proto-Babilonese.

marduk e tiamat ENUMA ELISH IL MITO BABILONESE DELLA CREAZIONELa versione originale di questo poema, è di data incerta e di autore totalmente sconosciuto, poichè presso i babilonesi non si teneva conto della paternità delle opere letterarie di nessun tipo (=>Vedi Datazione).

Dal punto di vista letterario ha un linguaggio altamente poetico e molto raffinato, che fa pensare alle classi colte. Ogni distico (strofa formata da una coppia di versi) consta di due emistichi (ciascuna delle due parti in cui un verso è suscettibile di ripartizione), separati da una specie di cesura (è la denominazione che in metrica definisce ogni demarcazione ritmica statisticamente significativa all’interno di un verso sufficientemente lungo), che non coincide solo con la pausa del ritmo e del respiro, ma anche con il senso di ciò che si dice.
I racconti Babilonesi contenuti nell’Enuma Elish, come nel caso dell’ “Epopea di Gilgamesh”, derivano da una versione originale ancora più antica; quella “Sumera”, alla quale, dopo l’improvvisa e inspiegabile scomparsa (o forse evacuazione) della Sumeria a causa del “Vento di Ur” (Esplosione atomica, di cui ne troviamo traccia anche nella Bibbia), i Babilonesi ne saranno i loro diretti prosecutori.

Come abbiamo già accennato prima, l’Enuma Elish si rivela essere un misto di Teogonia e di Cosmogonia. Essendo ogni Divinità associata ad un Pianeta o a una Stella secondo le usanze sumere e babilonesi; infatti i Sumeri solevano descrivere la creazione di tutte le cose in “Chiave Mitologica”, ma nello stesso tempo conoscevano perfettamente il Sistema Solare e la sua origine. Anzi, conoscevano qualcosa che oggi noi stentiamo a credere: la presenza di un pianeta chiamato Nibiru.

Inoltre, l’Enuma Elish, riesce a conformare le vicende degli dei e le loro battaglie rispettivamente alla fisica dei corpi celesti e alle loro collisioni,
I protagonisti sono gli “Dei” che, attraverso battaglie e divine alleanze, donano all’opera una struttura epica e avvincente, con tanto di ribellioni, uccisioni e trionfi.
I nomi di questi Dei sono attribuibili ai nomi dei pianeti; le azioni degli dei, le loro decisioni, le loro alleanze, le uccisioni coincidono incredibilmente con i moti dei corpi celesti, con le attrazioni reciproche dovute alle forze di gravità, con le loro orbite, con le loro inevitabili collisioni.
Si ottiene così un forte parallelismo tra epica e documentazione scientifica di cosmologia.

AKITù
Akītu

Queste divinità presentano caratteri antropomorfici, ma il racconto è permeato di Simbologie Astrali dell’ultimo periodo della religione mesopotamica, anche se non conosciamo con precisione il significato di questi riferimenti astrali.
Ogni dio rappresenta un carattere naturale, e lo si vede specialmente nel conflitto fra Marduk e Tiamat; il primo rappresenterebbe la primavera, il secondo l’inverno.
Il mito infatti si celebrava in primavera, per propiziare il favore degli dei sulle seminagioni: può essere il racconto del sorgere del sole (Marduk) e del suo affermarsi all’orizzonte, con riferimento all’anno che sorge. Ma l’antropomorfizzazione è talmente evoluta che si fatica a riconoscere il significato che sta dietro al racconto. Anche le prime divinità, che si riferiscono all’acqua, potrebbero avere un significato legato al ciclo delle stagioni, ma potrebbero avere anche un significato di vittoria del bene sul male, dell’ordine sul disordine.

L’Enuma Elish o “Poema della Creazione” veniva recitato durante “l’Akītu“, il quarto giorno della Festa del Capodanno di Babilonia, come Inno di Propiziazione.
L’Urigallu, il Gran Sacerdote, lo declamava davanti alla statua di “Baal” (Marduk), verso sera. In quell’occasione le statue degli altri dei dovevano restare coperte, per deferenza verso il Dio Nazionale, Marduk. Lo scopo dell’inno era pertanto celebrativo, della capacità di Marduk come ordinatore del cosmo, capacità che gli ha permesso di salire da un secondo rango di divinità fino ad essere di diritto il capo del Pantheon.
le sette tavolette dell'enuma elishL’opera è composta da Sette Tavole (la settima parte, ricordiamo, è la celebrazione dei nomi di Marduk e appare quasi come a se stante) contenenti tra le 115 e le 170 versi ciascuna e, oltre a quello celebrativo, ha anche un significato astrale con lo scopo di descrivere la cosmogonia.
Per conservare la divisione il Poeta a volte chiude nel bel mezzo di un’azione una certa parte, per proseguire l’azione nella parte successiva.

L’epopea può essere divisa in Cinque Parti:
⦁ la Genealogia degli Dei, che è certamente sumera, con qualche lieve aggiunta,
⦁ la Vicenda di Ea e Apsu (Mito Eridiano del Drago),
⦁ il Mito del Drago,
⦁ il Racconto della Creazione,
⦁ e l’Inno dei Cinquanta Nomi.

La sua traduzione ci regala una delle versioni più affascinati della creazione; è un patrimonio dell’umanità di inestimabile valore!!!


==>> DATAZIONE DEL POEMA 

==>> TRADUZIONI DELLE TAVOLETTE  1′  2′  3′  4′  5′  6′  7′ 

==>> SINOSSI DELLE TAVOLETTE

 ==>> MENU’ ENUMA ELISH

==>> VEDI ANCHE “IL LIBRO PERDUTO DI ENKI”

I GATTI HANNO POTERE DI GUARIGIONE E TRASFORMAZIONE

I GATTI HANNO POTERE DI GUARIGIONE E TRASFORMAZIONE

I GATTI HANNO POTERE DI GUARIGIONE E TRASFORMAZIONE

I Gatti con il loro misterioso fascino popolano i miti di tutto il mondo fin dall’antichità, ritenuti possedere poteri magici e qualità soprannaturali. La scienza oggi dimostra che non sono solo leggende, i gatti possono migliorare la qualità della nostra vita e dell’ambiente in cui viviamo.bastet_shasti

Nell’antico Egitto il gatto era legato principalmente alla dea Bast (o Bastet) ed era simbolo della femminilità, della sensibilità e della magia; proteggeva, inoltre, i bambini, l’amore, la fertilità, la famiglia e la casa. In tutte le culture antiche troviamo riferimento ai gatti e ad esempio in India la dea Shasti è una divinità felina simbolo di fertilità e maternità.

Gli scienziati hanno analizzato gli effetti terapeutici delle fusa scoprendo qualcosa che può davvero sorprendere chi non ha mai avuto gatti.

Le fusa, infatti, vibrano tra i 25 e i 50 hertz, dando sollievo a chi soffre di reumatismi infatti è la stessa frequenza usata in ortopedia. Per quanti soffrono di pressione alta, invece, può rivelarsi utile semplicemente accarezzare il proprio micio per veder diminuire il ritmo cardiaco. E’ stato dimostrato essere un valido rimedio contro lo stress, l’ansia e la depressione. Molto benefico anche per l’insonnia, la sua vicinanza costituisce uno dei più potenti sonniferi naturali.

veronique aiacheVéronique Aiache nel libro La Terapia delle Fusa afferma: “Sapevamo che accarezzare un gatto fa abbassare la pressione arteriosa e il ritmo cardiaco. Avevamo constatato anche che le fusa del gatto hanno un effetto calmante sul bambino che si muove nel ventre della madre. Studi più recenti rivelano che le fusa faciliterebbero inoltre la guarigione di disturbi osteoarticolari, muscolari, tendinei e respiratori”.

Ma il gatto avrebbe un ruolo ancora più sottile nel migliorare la nostra vita e koban maneki nekoproteggere la nostra casa. Sebbene non sia stato ancora dimostrato, nella cultura orientale dove sono comunemente accettati concetti di Prana e chi che descrivono l’energia sottile che penetra tutta la realtà, è risaputo che il gatto è fonte di energia positiva, assorbe le energie negative e le purifica armonizzando l’ambiente. Nella cultura orientale sono molto diffuse le statuine di “Maneki-neko” (il gatto portafortuna) oppure dei “bar dei gatti” giapponesi, veri e propri locali dove, oltre a prendersi un tè, si può accarezzare un gatto.

loris castagnoliLoris Castagnoli, terapeuta e dedito da anni al lavoro con le energie sottili, spiega come i gatti ci proteggono e assistono: “Proprio come i cani, che sono i nostri guardiani nel mondo fisico e darebbero la loro vita per salvarci, i gatti sono i nostri protettori dell’energia spirituale e farebbero di tutto per proteggerci quando la nostra energia si abbassa. Quando siamo svegli, il gatto “ripulisce” la nostra casa dalle energie intruse. Quando dormiamo, filtra e trasforma quest’energia. Spesso il gatto cerca e guarda nel “nulla”… vede le cose che noi non vediamo. Spesso, il gatto che va in una casa che non conosce inizia a miagolare, non lo fa solo per attirare l’attenzione, è una sorta di avvertimento che sta dando: sente che la qualità di energia deve migliorare in quel posto”.

I gatti di solito ci accompagnano e ci proteggono in questi Viaggi Astrali [durante il sonno il corpo astrale e fisico si staccano], oltre a prendersi cura di noi contro le energie spirituali indesiderate mentre dormiamo. Queste sono le ragioni per il quale a loro piace dormire con noi nel letto.
I GATTI HANNO POTERE DI GUARIGIONE E TRASFORMAZIONEIl gatto è un trasformatore di energia che aiuta nella guarigione. Ci insegna ad amare. Non a sottometterci, ci insegna quell’Amore gratuito che fa la differenza. Infatti tante persone hanno difficoltà a vivere con i gatti trovandoli “animali interessati”. In primo luogo, si deve guadagnare la fiducia del gatto. Quindi bisogna imparare a rispettarla. Dopo di ché vi mostrerà affetto quando si è realmente pronti.
Dal punto di vista energetico, le persone che sono allergiche ai gatti sono persone che nella loro vita hanno difficoltà a lasciarsi andare all’amore e alla sensibilità e sensualità. Secondo Caroline Connor, se ci sono molte persone nella famiglia e un solo gatto, questo può sovraccaricarsi ad assorbire tutte le negatività. In questi casi è bene avere più di un gatto per dividere il carico tra loro.
“Ho parecchi gatti attorno casa e la loro presenza silenziosa è decisamente positiva. Adoro accarezzarli e sentirli fare le fusa, sono momenti davvero gioiosi nella loro semplicità. Se non avete dei gatti forse ora avete parecchie buone ragioni per prenderli”.


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FONTE ==>> http://www.dionidream.com/i-gatti-hanno-un-potere-di-guarigione-e-trasformazione/

I GATTI NELL’ARTE DI TUTTO IL MONDO

I GATTI NELL’ARTE DI TUTTO IL MONDO

I GATTI NELL’ARTE DI TUTTO IL MONDO

Quale, tra i numerosi piccoli felini selvatici che vivono in Europa, Asia, Africa o America, avrà dato origine al gatto domestico? In quale periodo sarà avvenuta la domesticazione? La risposta a queste domande non è ancora sicura: vi sono infatti moltissime ipotesi.

FOSSILE GATTOAlcuni Fossili attestano la presenza del gatto in tempi antichissimi. Ossa di gatto risalenti a 10.000 anni fa, per esempio, sono state ritrovate assieme a quelle di altri animali in una grotta sui Monti Sandia, nel Nuovo Messico. Reperti archeologici di 8.000 anni fa, venuti alla luce nell’Anatolia sud-occidentale, ci dimostrano che a quell’epoca tra l’uomo e il gatto vi era già amicizia. La paleontologia, tuttavia, può accertare la presenza di un animale in un certo periodo, ma non aiuta a stabilire quando iniziò l’addomesticamento.

Arte orientale

In Oriente i gatti hanno sempre goduto di molta considerazione da parte degli artisti, dalla Persia e dall’India fino alla Cina divennero simboli di potere e comando. Man mano che si diffondeva verso est il gatto domestico conquistava un posto nell’arte.

Gatto dell’Antico Egitto.egitto.okkio

statuetta bronzea 722-332 a.C,
statuetta bronzea 722-332 a.C,

Le prime rappresentazioni pittoriche sono quelle che lo immortalano nelle vesti di una divinità, nell’antico Egitto, e da qui probabilmente trae origine il suo atteggiamento altezzoso e impertinente. 
 Animale sacro nell’Antica civiltà Egizia, il gatto veniva venerato e rappresentato, bellissimo e regale, in numerosi manufatti ed opere d’arte. Sono tante le antiche statuette feline provenienti dall’Antico Egitto: alcune di queste erano oggetti votivi, altre delle vere e proprie urne per piccole mummie di gatti. Quella in foto è una statuetta bronzea databile al periodo 722-332 a.C, conservata oggi al Museo Egizio di Torino.La dea Bast, conosciuta anche come dea Bastet, era il simbolo della femminilità nell’antico Egitto.

La dea Bastet o Bast era un’antica divinità della mitologia egizia raffigurata generalmente con il corpo di donna e la testa di gatto: una divinità dai tratti solari, simbolo della vita, della fecondità e della maturità, venerata per la sua forza e la sua agilità. Per ottenere un favore dalla dea Gatta gli Egizi avevano la consuetudine di offrire del pesce prelibato al proprio gatto, che amavano tenere in casa, vezzeggiato e trattato con ogni riguardo.

Talmud Babilonese

Non ci è giunta nessuna testimonianza di pitture o sculture Assiro Babilonesi che attestino o neghino l’esistenza dei gatti in quel periodo: sono stati rappresentati cani, tori e leoni, ma non c’è traccia di questi felini. Solo l’ antico Talmud Babilonese, uno dei testi sacri dell’ Ebraismo, redatto in aramaico nelle accademie rabbiniche della Mesopotamia, tra il III e il V secolo, tra i suoi insegnamenti civili e religiosi parla delle ammirevoli qualità dei gatti e ne incoraggia l’allevamento “per aiutare a mantenere pulite le case”.

Arte Araba

MUEZZAI musulmani tenevano il gatto in grande considerazione perché animale di Maometto, secondo un’antica leggenda. Le immagini dei gatti provenienti dal Medio Oriente sono molto rare perché l’Islam non ammette il concetto di arte figurativa. Nei dipinti di anonimi artisti ottomani del Trecento sono raffigurati gatti domestici in scene della Bibbia ma in ruoli secondari. Nell’arte orientale i gatti più ritratti sono quelli bicolore e gli squama di tartaruga con bianco, probabilmente perché i preferiti dai viaggiatori dell’epoca.

In Indiashashthi gatto

In India il gatto è simbolo di nobiltà e ricchezza. La maggior parte delle opere artistiche che ritraggono questi felini sono di natura religiosa, come ad esempio un’opera che ritrae la dea della fertilità Shashthi  a cavallo di un gatto.

In Thailandia

I thailandesi hanno sempre amato i gatti tanto che dipingevano magnifiche scene su papiri per illustrarne la varietà di colori e forme. Le numerose copie manoscritte dei Cat Book Poems, risalenti al Cinquecento, rappresentano gatti pointed e dai tanti colori.
Cat Book PoemsDurante la Dinastia Sung (960/1279) i gatti comparvero per la prima volta nell’arte cinese come simbolo di corte e prestigio, come nell’opera “Commedia Primaverile” in un giardino Tang che raffigura micetti che giocano tra i fiori. Nel Cinquecento il gatto diventò un soggetto comune negli smalti e nelle lampade di porcellana.

gatti giapponeIn GiapponeCatsTokaidoKUNIYOSHI

Nei dipinti e nelle xilografie dell’antico Giappone compaiono i gatti a squama di tartaruga in compagnia di bellissime donne. L’artista più rappresentativo fu Utagawa Kuniyoshi (1797/1861) che dipinse gatti con estrema precisione, la sua opera più celebrè Cinquantatre stazioni di Tokaido, dove ogni stazione è rappresentata da un gatto.

Nell’arte Americana

Nelle opere americane il gatto non era che una figura secondaria presente occasionalmente in quadri d’arte popolare. Daniel Merlin (Francia, 1861-1933)Ma l’inizio del Novecento segnò una nuova era, gli artisti americani scelsero spesso proprio i felini come soggetti delle loro opere. In America verso la fine dell’Ottocento il gatto non è più simbolo di paganesimo ma diventa simbolo di bellezza e modernità. I gatti sono ritratti nelle opere spesso in compagnia di bambini. L’opera più famosa a tema felino è Cats and Kittens di Daniel Merlin (Francia, 1861-1933) che raffigura una scena domestica con una gatta e i suoi cuccioli.

Nell’arte Europea

In epoca greco-romana i gatti passarono in secondo piano dopo leoni e tigri.

Cipro

E’stata scoperta una tomba risalente al 7.500 a. C. nella quale fu seppellito un gatto selvatico accanto a un essere umano.

Erotodo e Antica Grecia

gatto greciaNell’ antica Grecia il ruolo del gatto non fù mai così importante come quello del leone o del cane. Il gatto si ritagliò però un piccolo spazio nella letteratura greca di Erotodo (484-430 a. C.) che lo descrisse con senso favolistico e gusto estetico. Erotodo raccontò anche l’arrivo e la diffusione dei gatti in Grecia grazie ad abili mercanti che li rapirono agli egiziani causando non pochi incidenti diplomatici tra i due paesi. Persi i privilegi ed il suo ruolo divino, arrivando in Grecia il gatto venne apprezzato più come animale curioso, da compagnia, ma non come animale da utilità, poichè per la caccia ai topi si preferivano le piccole e fameliche donnole, solo più tardi si capì che il gatto poteva essere più adatto a questo scopo.

Antica Roma

Se i Greci furono i primi ad importare il gatto dall’Egitto, i Romani lo conobbero molto più tardi, ma ne seppero apprezzare subito le doti sia come animale da lavoro che da compagnia. In particolare negli scavi di Ercolano e Pompei, importanti città di epoca romana, sono stati rinvenuti resti di ogni genere di animale, ma non del gatto a dimostrazione che i felini, animali arguti, fuggirono alle prime avvisaglie del terremoto, mettendosi in salvo. Ma la loro esistenza è testimoniata dal ritrovamento di un mosaico che raffigura un gatto mentre afferra un volatile.

gatto pompei
Gatto della Casa del Fauno

 

Su un pannello musivo rinvenuto della casa del Fauno di Pompei, risalente al II secolo a.C., oggi al Museo Archeologico di Napoli, un piccolo gatto, in una forma antica di natura morta, azzanna un volatile per divorarlo. Piccolo e agile, il felino di epoca romana sta in realtà rubando dalla dispensa la cacciagione, ma è qui rappresentato con occhi dolci e con tenerezza che suggeriscono l’amore e l’indulgenza per il gatto, ormai già animale domestico.

Antica Francia

Gatto e nimismatica 1I GATTI NELL'ARTE DI TUTTO IL MONDONumismatica: Medaglia francese del 1968 con gatto. Sul dritto è rappresentato il muso di un gatto in basso rilievo visto di fronte. Sul retro è raffigurato un gatto in primo piano che doma un cobra. Sullo sfondo si stagliano le piramidi con i due simboli del sole e della luna e la scritta “Ami du Soleil Venu de la Nuit des Temps”.

Alcune tradizioni del Nord Europa prevedevano il seppellimento di gatti,vivi, nelle fondamenta della casa, in modo che il loro spirito potesse poi vegliare su chi abitava all’interno delle mura e in Polonia erano arsi vivi durante alcune cerimonia nuziali, come simbolo di buon augurio.


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FONTE ==>> http://www.tuttosuigatti.it/arte.html
FONTE ==>> http://www.veterinariogennaro.it/news.php?id=36
FONTE ==>> http://www.fanpage.it/i-gatti-piu-famosi-della-storia-dell-arte/
FONTE ==>> http://web.tiscali.it/acquabranda/origini_e_storia_del_gatto.htm

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