Gli Omicidi di Dio (tabella con la lista completa e la stima totale)

Gli Omicidi di Dio

(tabella con la lista completa e la stima totale)

Per la grande maggioranza dei credenti cristiani Dio è riassunto in tre parole: “Dio è amore”, che è quello che il libro della 1′ Lettera di Giovanni 4,8 propone, e so che tu  credi fermamente a queste parole. Ma considero totalmente ingiusto e imparziale da parte tua che tu credi e obbedisci a quel versetto e dimentichi o ignori tanti altri versi che sembrano indicare il contrario: che Dio non è affatto amorevole o misericordioso, ma al contrario è un killer spietato e senza cuore. Dirai che esagero o mento; ma poi ti mostrerò una lista della grande maggioranza degli omicidi commessi dal Dio che tu ami, e che sono stati commessi dalla sua stessa volontà e desiderio. 

Gli Omicidi di Dio (tabella con la lista completa e la stima totale)

Alla fine dello schema vedremo il numero totale di persone uccise direttamente da Dio. Sia il numero esatto indicato dalla Bibbia e il numero approssimativo con i dati che la Bibbia non offre in modo esatto. Questa cifra ti sorprenderà.

Sentiti amico Cristiano Credente, sei liberto di trovare ognuno dei versetti qui menzionati per verificarne la veridicità. Inoltre, INSISTO che tu lo faccia!!! Vorrei che leggessi con i tuoi stessi occhi tutte le atrocità e gli omicidi che il tuo “Dio buono” ha fatto in passato.


Vediamo la “Top Ten”:          == >> QUI la Lista Completa << == 

  1. Diluvio Universale 20.000.000
  2. Dio uccide tutti i primogeniti dell’Egitto 1.000.000
  3. Dio uccide un milione di etiopi 1.000.000
  4. Dio uccide a poco a poco l’esercito israelita 500.000
  5. Dio ha ucciso mezzo milione di soldati israeliani 500.000
  6. La settima piaga d’Egitto: Dio non salva nulla. 300.000
  7. Donne 200.000
  8. Duecentomila morti perché David ha fatto un censimento 200.000
  9. Un angelo ha ucciso 185.000 soldati che dormivano 185.000
  10. Dio uccide 120.000 uomini coraggiosi per rimproverarlo 120.000       

== >> Lista Completa << == 


Hai letto bene amico Cristiano? Secondo la Bibbia, Dio ha assassinato più di due milioni di persone , che è il numero esatto indicato nei versetti biblici, ma se aggiungiamo a questo gli omicidi che non sono menzionati con cifre esatte (come nel Diluvio o in Sodoma e Gomorra) il numero di omicidi di Dio è più di 34 milioni di persone!

Ricorda amico cristiano, Dio è immutabile , è lo stesso ieri, oggi e domani. Se Dio nel passato era un assassino sanguinario, secondo la sua immutabilità, è così ancora oggi. Dio non può cambiare idea. Supponiamo anche che Dio possa cambiare idea; che prima era un assassino spietato, ma che oggi è solo amore e misericordia. Significa che prima non era un assassino? Essere bravi adesso non compensa le mostruosità che hai commesso in passato. Come puoi adorare e ubbidire a un Dio con un simile comportamento? È a questo Dio a cui hai consacrato la tua vita? Cosa ne pensa la tua guida morale?


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Fonte: http://ateismoparacristianos.blogspot.com

Perché Dio odia i bambini – prima parte

Perché Dio odia i bambini

Saturno che divora suo figlio Ateismo Dio
“Saturno che divora un figlio” Francisco de Goya. (1819-1823)

.Dio odia i bambini. Di questo non c’è dubbio.

Può essere abbastanza comprensibile (date le circostanze del tempo) che Dio e gli scrittori hanno avuto rancore contro di loro, ad esempio dei maiali (animali impuri), cani (uno degli animali più bassi), o contro altri molti animali (perché sono inferiori all’uomo), e persino le donne (anche loro inferiori dal loro punto di vista) … ma quello che non si è mai capito, è l’odio che Dio ha contro i bambini indifesi e innocenti.

È inconcepibile che un Dio che si definisce “Amore” e “comprensione” non solo abbia permesso e sostenuto la morte di bambini innocenti; ma che anche lui stesso ha ucciso bambini con le sue stesse mani invisibili.

I bambini NON sono responsabili delle loro azioni, e né possono essere puniti per questo. Anche nella nostra era moderna, un bambino non viene punito fino a quando non raggiunge la maggiore età. 

PECCATI “EREDITATI”

Molto meno i bambini dovrebbero pagare per gli errori e i peccati commessi dai loro genitori. Questa è un’aberrazione che tuttavia la Bibbia esprime molto bene:

Esodo 34.7

6 … “Il Signore, Dio misericordioso e pietoso, lento all’ira e ricco di grazia e di fedeltà, 7 che conserva il suo favore per mille generazioni, che perdona la colpa, la trasgressione e il peccato, ma non lascia senza punizione, che castiga la colpa dei padri nei figli e nei figli
dei figli fino alla terza e alla quarta generazione“.

Vediamo in questo orribile versetto come i bambini pagano per i peccati dei loro genitori fino alla quarta generazione. Questo contraddice tutti gli elementi della più elementare giustizia e ci insegna un Dio eccessivamente crudele e arbitrario. Che senso ha cercare di essere buono per tutta la vita se alla fine pagherò gli errori dei miei genitori o dei miei nonni? Perché un bambino non ha l’opportunità di essere buono e accedere al paradiso se ha già lo stigma del peccato e gli errori delle generazioni precedenti?

E questo non è un verso isolato; Dio lo rende molto chiaro anche tra i “10 Comandamenti”


Esodo 20: 5

5 Non ti prostrerai davanti a loro e non li servirai. Perché io, il Signore, sono il tuo Dio, un Dio geloso, che punisce la colpa dei padri nei figli fino alla terza e alla quarta generazione, per coloro che mi odiano, …

Dio ci dice in uno dei suoi comandamenti che il male e gli errori fatti da qualcuno saranno accusati fino alla quarta generazione. Assolutamente atroce!

Tu amico credente,dirai che tutte queste sono solo mie invenzioni per cercare di screditare il tuo Dio. Bene, mi dispiace informarti che non è così. La Bibbia stessa ci dice in innumerevoli passaggi che i bambini sono stati vittime degli odi e dei risentimenti di Dio.

Vediamone alcuni…..


La creazione dell’Uomo

Già dall’inizio del tempo si può notare un rifiuto e l’indifferenza di Dio nei confronti dei bambini. Vediamo che il Dio onnipotente che avrebbe potuto creare l’uomo così com’è … lo ha creato come una persona adulta; evitando totalmente lo stadio dell’infanzia e dell’adolescenza, periodi molto importanti per l’apprendimento. (Forse a causa di questo Adamo ed Eva erano abbastanza sciocchi da disobbedire a un semplice comando di Dio)

La creazione di Adamo ed Eva, ora adulti, sarebbe la prima indicazione del suo odio per i bambini?


Il diluvio universale

Questa è la prova più ovvia che a Dio non interessa un fico secco dei bambini.

Perché Dio odia i bambini - prima parteQuando decide in modo molto intelligente di distruggere l’intera razza umana sotto uno strato d’acqua, per risolvere l’inarrestabile problema del peccato eccessivo; Dio decide che solo 8 persone saranno salvate, tutti adulti, senza figli. La Genesi non lo fa notare, ma è molto probabile che i figli di Noè abbiano avuto figli o forse anche nipoti (ricordiamo che Noè iniziò a costruire l’arca all’età di 500 anni) … e se avessero avuto bambini piccoli, sicuramente morirono sotto l’angoscia dell’alluvione. Certo … non potevano protestare, al contrario, dovevano essere grati a Dio della loro sopravvivenza, non di certo che avesse ucciso la loro prole. 

Ma la cosa peggiore è la mancanza di cuore e la sensibilità divina, quando uccide il resto della popolazione di bambini nel diluvio . Bambini completamente innocenti che sono solo colpevoli di essere figli di genitori peccatori.

Il numero esatto di morti umane durante l’alluvione (che presumibilmente si è verificato circa 2 mila anni prima di Cristo) non è noto, ma conoscendo il prolifico dei primi umani, ci devono essere stati milioni.

Milioni di bambini innocenti uccisi da Dio !


Sodoma e Gomorra

Dopo che Lot offrì le sue figlie agli uomini di Sodoma e Gomorra per essere violentate, solo per salvare i due “Angeli” che gli avevano fatto visita…. Dio decide di distruggere entrambe le città sotto una pioggia di fuoco. Come sempre solo pochi eletti poterono fuggire, mentre gli altri vennero bruciati nella terribile strage … compresi centinaia se non migliaia di bambini innocenti, il cui unico errore era stato essere figli di peccatori. Ad ogni modo, a Dio non importa!

Genesi 19

24 quand’ecco il Signore fece piovere dal cielo sopra Sòdoma e sopra Gomorra zolfo e fuoco proveniente dal Signore. 25 Distrusse queste città e tutta la valle con tutti gli abitanti delle città e la vegetazione del suolo …


omicidio dei primogeniti

Ecco un altro atto di atrocità e divina irresponsabilità.

Come ultima piaga per far sì che il Faraone liberasse gli schiavi israeliti, Dio, attraverso il suo servo Mosè, decise di uccidere il primogenito di tutti gli abitanti della zona. Naturalmente, per impedire ai figli degli israeliti di morire, hanno dovuto dipingere con sangue d’agnello sulle porte delle loro case un segno, in modo che quando l’angelo della morte fosse passato, non avrebbe ucciso nessuno in quella casa.

E poiché gli egiziani non erano a conoscenza di tutto ciò, centinaia di primogeniti innocenti morirono tra la popolazione comune dell’Egitto che non aveva alcuna relazione tra questi conflitti politici e divini. E molti (forse la stragrande maggioranza) di questi primogeniti erano bambini innocenti.


Esodo 4

22 Allora tu dirai al faraone: Dice il Signore: Israele è il mio figlio primogenito. 23 Io ti avevo
detto: lascia partire il mio figlio perché mi serva! Ma tu hai rifiutato di lasciarlo partire. Ecco io faccio morire il tuo figlio primogenito!“.Perché l’Onnipotente e Gentile Dio punisce gli innocenti bambini egiziani di tutto questo? … ricorda che Dio è “Onnipotente” e con il solo volere, sarebbero morti solo gli egiziani adulti, lasciando i bambini vivi. Perché non l’ha fatto?

Inoltre, non scordiamo che Dio aveva già punito la popolazione egiziana con devastanti piaghe, orribili malattie e flagelli, causando di conseguenza la sofferenza di migliaia di poveri bambini.


2 Samuele 12

… Natan tornò a casa. 15 Il Signore dunque colpì il bambino che la moglie di Uria aveva partorito a Davide ed esso si ammalò gravemente. …. 18 Ora, il settimo giorno il bambino morì

Ecco la migliore prova di come il vero Dio dell’amore uccida un bambino innocente con le sue stesse mani.

Per leggere la storia completa, vi invito a leggere l’articolo:”Dio, assassino di bambini


sterminateli tutti

Levitico 26:22

22 Manderò contro di voi le bestie selvatiche, che vi rapiranno i figli, stermineranno il vostro bestiame, vi ridurranno a un piccolo numero e le vostre strade diventeranno deserte…

Bene … Dio manda bestie per uccidere bambini. Non solo usa gli animali per i suoi scopi oscuri e non macchia le sue mani con il sangue; ma anche i bambini vengono uccisi in un modo molto brutale.


Deuteronomio 7

1 Quando il Signore tuo Dio ti avrà introdotto nel paese che vai a prendere in possesso ….  2 quando il Signore tuo Dio le avrà messe in tuo potere e tu le avrai sconfitte, tu le voterai allo sterminio; non farai con esse alleanza né farai loro grazia.

16 Sterminerai dunque tutti i popoli che il Signore Dio tuo sta per consegnare a te; il tuo occhio non li compianga; non servire i loro dèi, perché ciò è una trappola per te.

Deuteronomio 20

16 Soltanto nelle città di questi popoli che il Signore tuo Dio ti dà in eredità, non lascerai in vita alcun essere che respiri; 17 ma li voterai allo sterminio:

.In questi tre versi Dio offre le istruzioni all’esercito israelita, rendendo molto chiaro che quando sono in battaglia devono uccidere tutte le persone di quei popoli. 

Uccidere senza pietà donne, anziani e soprattutto bambini!


Numeri 31

1 Il Signore disse a Mosè: 2″Compi la vendetta degli Israeliti contro i Madianiti … 7 Marciarono dunque contro Madian come il Signore aveva ordinato a Mosè, e uccisero tutti i maschi. …  9 Gli Israeliti fecero prigioniere le donne di Madian e i loro fanciulli e depredarono tutto il loro bestiame …. 14 Mosè si adirò contro i comandanti dell’esercito, …..15 Mosè disse loro: “Avete lasciato in vita tutte le femmine? …. 17 Ora uccidete ogni maschio tra i fanciulli e uccidete ogni donna che si è unita con un uomo; 18 ma tutte le fanciulle che non si sono unite con uomini, conservatele in vita per voi.

Questo è ancora peggio. Dio costringe gli israeliti a uccidere i fanciulli e a “controllare” le ragazze e le donne. Quelle che non sono vergini testano il fil della spada!

Non voglio immaginare i soldati che massacrano un gruppo di bambini innocenti che piangono in un angolo. Suppongo che Dio sorrida con piacere ogni volta che un bambino morto cade a terra.


Giosuè 6

20 Allora il popolo lanciò il grido di guerra e si suonarono le trombe. Come il popolo udì il suono della tromba ed ebbe lanciato un grande grido di guerra, le mura della città (Gerico) crollarono; il popolo allora salì verso la città, ciascuno diritto davanti a sé, e occuparono la città. 21 Votarono poi allo sterminio, passando a fil di spada, ogni essere che era nella città, dall’uomo alla donna, dal giovane al vecchio, e perfino il bue, l’ariete e l’asino.Anche Giosuè esegue alla lettera gli ordini di Dio, non risparmiando nessuno!!


Giosuè 7

20 Rispose Acan a Giosuè: “In verità, proprio io ho peccato contro il Signore, Dio di Israele, e ho fatto questo e quest’altro. 21 Avevo visto nel bottino (di Gerico) un bel mantello di Sennaar, duecento sicli d’argento e un lingotto d’oro del peso di cinquanta sicli; ne sentii bramosia e li presi ed eccoli nascosti in terra in mezzo alla mia tenda e l’argento è sotto”.

24 Giosuè allora prese Acan di Zerach e l’argento, il mantello, il lingotto d’oro, i suoi figli, le
sue figlie, il suo bue, il suo asino, le sue pecore, la sua tenda e quanto gli apparteneva. Tutto Israele lo seguiva ed egli li condusse alla valle di Acor. 25 Giosuè disse: “Come tu hai portato sventura a noi, così il Signore oggi la porti a te!”. Tutto Israele lo lapidò, li bruciarono tutti e li uccisero tutti a sassate.

A quanto pare a Dio non piace che gli rubino degli oggetti, sopratutto d’oro, e quindi per punizione fa lapidare e bruciare TUTTA la famiglia, compresi animali e quanto gli apparteneva!

Ma che se ne farà mai Dio, che è onnisciente e fatto di spirito, di oggetti, persone e oro!!!


…dopo Gerico, tocca alla città di Ai, per proseguire poi sul resto del territorio fino a conquistare il Negheb. Citta dopo città, tutti Sterminati! (Giosuè 8/9/10 )

Giosuè 10

40 Così Giosuè batté tutto il paese: le montagne, il Negheb, il bassopiano, le pendici e tutti i loro re. Non lasciò alcun superstite e votò allo sterminio ogni essere che respira, come aveva comandato il Signore,

Ancora una volta Giosuè “Il Sicario di Dio” devasta tutte le persone della montagna uccidendo “Tutto ciò che aveva vita”, compresi ovviamente i bambini!


1 Samuele 15: 3

2 Così dice il Signore degli eserciti: …. 3 Va’ dunque e colpisci Amalek e vota allo sterminio
quanto gli appartiene, non lasciarti prendere da compassione per lui, ma uccidi uomini e donne, bambini e lattanti, buoi e pecore, cammelli e asini”

Dio ordina di uccidere l’intera popolazione … compresi i bambini e gli animali innocenti.


Isaia 13

1 Oracolo su Babilonia, ricevuto in visione da Isaia figlio di Amoz.

9 Ecco, il giorno del Signore arriva implacabile, con sdegno, ira e furore, per fare della terra un deserto, per sterminare i peccatori.

15 Quanti saranno trovati, saranno trafitti, quanti saranno presi, periranno di spada.
16 I loro piccoli saranno sfracellati davanti ai loro occhi; saranno saccheggiate le loro case, disonorate le loro mogli.
18 Con i loro archi abbatteranno i giovaninon avranno pietà dei piccoli appena natii loro occhi non avranno pietà dei bambini.

Perché Dio odia i bambini - prima parteForse questi sono i passaggi in cui la furia omicida di Dio è più violenta con i bambini innocenti. Dio ordina che si schiantino contro i muri, che li trafiggano con gli archi, che aprano il ventre delle donne incinte …      … Fortunatamente, Dio è Amore!


Isaia 14:21

21 Preparate il massacro dei suoi figli a causa dell’iniquità del loro padre e non sorgano più a conquistare la terra e a riempire il mondo di rovine”. 22 Io insorgerò contro di loro – parola del Signore degli eserciti -, sterminerò il nome di Babilonia e il resto, la prole e la stirpe – oracolo del Signore -. 23 Io la ridurrò a dominio dei ricci, a palude stagnante; la scoperò con la scopa della distruzione – oracolo del Signore degli eserciti -.

In effetti … preparati a far macellare i tuoi figli nello stile “mattatoio” … come se fossero bestiame.


Osea 14

1 Samaria espierà, perché si è ribellata al suo Dio. Periranno di spada, saranno sfracellati i bambinile donne incinte sventrate.

Dio minaccia di nuovo di sfracellare i bambini contro i muri e anche di aprire le donne incinte per eliminare e uccidere i feti non nati.

Apparentemente Dio vuole assicurarsi che questi bambini non abbiano la minima possibilità di vita….      ….Vai con il buon Dio!


Ezechiele 9,5-7

1 … la mano del Signore Dio si posò su di me … 5 Mi disse: “Figlio dell’uomo, alza gli occhi verso settentrione!”. … vedi che fanno costoro? Guarda i grandi abomini che la casa d’Israele commette qui per allontanarmi dal mio santuario! … 18 Ebbene anch’io agirò con furore. Il mio occhio non s’impietosirà; non avrò compassione: manderanno alte grida ai miei orecchi, ma non li ascolterò”. …4 Il Signore disse: “Passa in mezzo alla città, in mezzo a Gerusalemme e segna un tau sulla fronte degli uomini che sospirano e piangono per tutti gli abomini che vi si compiono”. 5 Agli altri disse, in modo che io sentissi: “Seguitelo attraverso la città e colpite! Il vostro occhio non perdoni, non abbiate misericordia. 6 Vecchi, giovani, ragazze, bambini
e donne, ammazzate fino allo sterminio: solo non toccate chi abbia il tau in fronte; cominciate dal mio santuario!”. Incominciarono dagli anziani che erano davanti al tempio. 7 Disse loro: “Profanate pure il santuario, riempite di cadaveri i cortili.

Sempre più ordini da parte di Dio per uccidere un’intera città, compresi i bambini piccoli.


Geremia 51

20″Un martello sei stata per me, uno strumento di guerra;con te martellavo i popoli, con te annientavo i regni, … 22 con te martellavo uomo e donna, con te martellavo vecchio e ragazzocon te martellavo giovane e fanciulla, …

Qui Dio parla di Babilonia, e non si dimentica certo le ennesime minacce contro i bambini.


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Fonte: http://ateismoparacristianos.blogspot.com.html

NEL MITO E NELLA TRADIZIONE IL GATTO IMPERA

NEL MITO E NELLA TRADIZIONE IL GATTO IMPERA

NEL MITO E NELLA TRADIZIONE IL GATTO IMPERA

Il Gatto, soprattutto quello nero, è l’animale più adatto ad affiancare le Dee lunari della notte. Nero, silenzioso e furtivo si muove nell’oscurità, caccia abilmente, ha occhi che penetrano l’oscurità, brillano e, come le Dee lunari notturne, veglia mentre gli altri dormono.

Gli antichi Greci infatti, ritenevano il Gatto un animale sacro alla dea Artemide, Dea della Caccia e della Luna. Narra la leggenda che la Dea potesse liberamente trasformarsi in un Gatto.
Anche nell’antica Roma i Gatti erano sacri a Diana (Artemide in Grecia), si credeva che avessero poteri magici, concessi loro dalla Dea. Quando moriva un Gatto nero, veniva cremato e le sue ceneri sparse sui campi per propiziare un buon raccolto ed eliminare le erbe infestanti.

bastet

Nella civiltà dell’antico Egitto, gli Egizi raffiguravano la loro Dea con sembianze feline, chiamata Bastet, avente corpo di donna e testa di Gatto, simbolo della vita della fecondità e della maturità. Gli Egizi onoravano ed idolatravano questo animale. Il Gatto era assurto a livello di divinità, venerato per la sua propensione alla caccia dei roditori che infestavano i granai, ed in quanto ottimo animale da compagnia.
Presso gli Egizi infatti, l’uccisione del gatto era punita più severamente di quella di qualsiasi altro animale, sia che avvenisse inavvertitamente o che fosse provocata di proposito. Chi uccideva un Gatto era sempre criminale, e tale crimine si espiava solo col supplizio.
Ma, quando un Gatto moriva naturalmente, dice Erodoto, le persone della casa piangevano il lutto come se fosse scomparso un membro della famiglia. Se moriva il Gatto di casa, tutta la famiglia egizia si rasava le sopracciglia, e il Gatto veniva imbalsamato e degnamente seppellito.
Nell’antico Egitto il Gatto era ritenuto animale sacro e divino, ed è quindi naturale che, alla loro morte, essi venissero imbalsamati e sepolti con ogni onore. Attraverso l’Egitto il Gatto giunse persino nei Paesi Arabi dove l’animale eletto era il cavallo, tuttavia anche il nostro amico felino venne preso in simpatia e la sua fama ben presto eguagliò quella equina.
Pare anche che, mentre il Gatto era sacro al Sole e a Osiride, la Gatta era sacra alla Luna e a Iside.

Il Gatto, la cui pupilla subisce delle variazioni che ricordavano le fasi della luna, veniva paragonato alla Sfinge per la sua natura segreta e misteriosa, e per la sensibilità alle manifestazioni magnetiche ed elettriche. Inoltre la sua abituale posizione raggomitolata e la facoltà di dormire per giornate intere ne facevano, agli occhi degli ierofanti (guida/sacerdote), l’immagine della meditazione, mostrata come esempio ai candidati all’iniziazione rituale.

Matou contro Apophis
Matou contro Apophis

Nel Libro dei Morti egizio, il Gatto è chiamato Matou allorché combatte contro Apophis, il serpente pitone della paludi, simbolo delle forze malvagie. Si affermava infine che il Gatto possedesse nove anime, e godesse di nove vite successive.

I Gatti erano quindi considerati sacri ed attorno a loro o alle loro immagini si svolgevano riti religiosi, danze e riti sessuali.

Questo culto, anche se meno sentito, venne mutuato anche dall’Impero Romano e, mentre il Gatto continuava a vivere pacificamente, attorno ad esso si scatenavano gli istinti più brutali dell’essere umano.

Ben presto il periodo di gloria dei Gatti fu destinato a tramontare, e nei loro occhi dove un tempo era stato visto il riflesso dello sguardo degli Dèi, furono temuti come se fossero l’espressione stessa del Demonio.

Con l’avvento del Cristianesimo i “gattofili” venivano guardati con sospetto, venne persino stabilita una relazione fra i Gatti e Satana, quindi i Gatti passarono dal rango di divinità a quello di Demoni minori. Da qui a farli passare per gli alleati, complici, confidenti delle Streghe, il passo non era lungo.

In Inghilterra i Gatti ed altri presunti Demoni al servizio delle Streghe vennero spesso esibiti come prove d’accusa nei processi del XVII secolo, con l’effetto di attirare sospetti sulle persone molto attaccate ai loro animali domestici.

I Gatti Celtici del mito irlandese diventarono pian piano miniature del demone che avanza, venuti a distruggere il mondo umano e ad oscurare la marea con il sangue del sacrificio: non erano amati perché considerati incarnazione di forze malvagie, i loro occhi mutevoli venivano ritenuti simbolo di falsità, ipocrisia e cattiveria, per cui era abituale che le cerimonie di purificazione si concludessero col sacrificio di un Gatto.

Oltre alle accuse dettate soltanto da gelosie o asti personali, consideriamo anche che una donna sola od uomo, che abbia come unica compagnia un animale, è portato a parlarci e a considerarlo quasi come un membro di una ipotetica famiglia, pertanto, in un periodo in cui gli animali erano considerati o carne da macello oppure esseri fondamentalmente inutili, questo atteggiamento nei confronti di alcuni animali faceva dunque nascere timori e sospetti: nella migliore delle ipotesi, la persona veniva considerata quantomeno bizzarra; nella peggiore delle ipotesi, finiva sul rogo poiché ritenuta una Strega. Del resto non si era ancora sviluppata la coscienza del legame profondo che può stabilirsi fra esseri umani ed animali. Durante la caccia alle Streghe, le donne sospettate di praticare la stregoneria venivano torturate e messe al rogo, ma anche i Gatti venivano arsi vivi, se ne sono contati otto milioni…

Un’antica leggenda ad esempio, dice che le Streghe usassero il cervello dei Gatti per provocare la morte del loro peggior nemico, ma solo se era direttamente minacciata la loro vita: il sacrificio del loro animale preferito era giustificato dalla gravità della situazione. E se il Gatto uccideva la Strega alla quale apparteneva, diventava invece un Demone quasi impossibile da eliminare, per merito delle sue nove vite.

Tuttavia i Gatti non erano gli unici animali che attiravano le attenzioni dell’Inquisizione: furetti, merli, gufi, civette, rospi e rane, venivano ugualmente ritenuti validi alleati delle Streghe.

Particolare attenzione fu data al Gatto nero: portatore di magia, egli era rappresentante delle tenebre, ma grazie alla pelliccia capace di assumere il bagliore luminoso del chiaro di luna, poteva contare su una duplice identità.

gatto neroInoltre il nero era un sottoprodotto del fuoco, che per gli antichi era una realtà positiva. Tutti questi aspetti erano, e sono ancora oggi, presenti nel Gatto nero e nelle leggende che ne derivano.

Nella mentalità occidentale viene visto in maniera sostanzialmente negativa, in quanto legato al buio delle tenebre, alla morte, al lutto, all’ignoto, ma in altre culture ha valenze positive: è il colore del vuoto primordiale, del principio, dell’assoluto che racchiude le potenzialità che precedono la creazione del mondo, quindi della creatività latente.
Era collegato alla morte anche per gli Egiziani, ma in senso positivo: infatti era il colore dell’aldilà, dove il defunto subiva le trasformazioni che gli avrebbero conferito la vita eterna. Osiride signore dell’Oltretomba era chiamato anche Il Nero.
Per le popolazioni classiche (greci e romani) era semplicemente il colore della notte con la Luna e le stelle. Era una delle tonalità preferite da Iside, la Dea della buona sorte dall’anima felina e, di conseguenza, il Gatto nero era il più sacro per suoi devoti.

Il nero era anche il colore del limo portatore di fertilità e rinnovamento, quindi era simbolo di rinascita e rigenerazione. 
Il nero, se indossato, assicura una certa inaccessibilità, una sorta di barriera protettiva. È il colore usato dalle Streghe per la sua capacità di ostacolare, assorbire e neutralizzare energie negative. Occorre fare però una distinzione fra il nero opaco, che è associato spesso a sensazioni negative (ad esempio il colore del lutto è opaco), e il nero lucido che ci trasmette sensazioni positive: è brillante, elegante e sensuale. Il Gatto nero, se in buona salute, ha un pelo lucidissimo che riflette la luce.

La prima donna, quando ancora Eva non era “nata”, la pura e la ribelle, Lilith, l’incontrollabile, l’imprevedibile, la vergine selvaggia, sovrana delle ombre, scelse per compagno lo spirito stesso della notte e del mistero: il Gatto.
Già ad opinione degli Gnostici, nel XVI secolo, il Gatto era legato a tutti gli aspetti diabolici della femminilità. “Il Gatto sta al cane”, dicevano, come “la donna sta all’uomo. La sua natura, la sua voluttà, la sua dolcezza, la sua astuzia sono simili a quelle della donna. Gatti dalle movenze sinuose, tanto da essere stati identificati con la femminilità, ma non la femmina positiva, madre e moglie, bensì quella seduttrice, misteriosa ed affascinante, affine alla notte e alle trame nascoste.

Il Gatto come “bestia satanica”

Partiamo dall’ovvio e con le dicerie che sentiamo oggigiorno: “il gatto nero che attraversa la strada porta sfortuna”; “guai a lasciar dormire il gatto sul letto accanto a sé, con il suo alito pestilenziale sarà causa di morte”; “il pelo del gatto è non soltanto nocivo, ma perfino velenoso”; “il gatto sparisce misteriosamente anche in una casa, riapparendo sempre altrettanto misteriosamente”; “il martedì grasso i gatti, essendo intenti a festeggiare con il demonio, non sono visibili in giro”; infine, essendo un animale infernale, “il gatto soffre particolarmente il freddo, quindi durante l’inverno ricerca il calore della fiamma del focolare, e perfino d’estate si crogiola al calore del sole”.
Queste sono soltanto alcune delle leggende luttuose o inquietanti che accompagnano il piccolo felino domestico, ne è passato di tempo da quando era deizzato nell’antico Egitto…

1090 SABBA2Fin dal primo Sabbah, di cui si ha notizia nel 1090, il Gatto fa la sua comparsa da protagonista, la Strega officiante infatti era travestita da gatto nero e le donne che partecipavano al festino danzavano attorno a Satana, con pelli di gatto o gatti appesi al corpo.
In uno Scritto del 1180 si descrive l’attesa per la discesa di un mostruoso gatto nero, personificazione del Demonio da parte degli eretici.

1231 Guillaume d’Auvergne
Guillaume d’Auvergne


Guillaume d’Auvergne, vescovo di Parigi (1231-1236), affermò senza ombra di dubbio che Satana si mostrasse ai suoi fedeli sotto forma di gatto.

1233 gregorioIX
Gregorio IX

 

 

Il Papa Gregorio IX, nella bolla Vox in Roma del 13 giugno 1233, fece menzione al gatto nero che cadde dal cielo, indicando in questa visione Lucifero, e che il giorno del giudizio si sarebbero visti i gatti arrampicarsi sui muri dell’inferno.

 

1427 San Bernardino da Siena
San Bernardino da Siena

San Bernardino da Siena, nel 1427, scrisse che le Streghe potevano trasformarsi in gatti tramite uno speciale unguento preparato la notte di San Giovanni, o la notte dell’Ascensione, a base di erbe cotte segrete.

Nel 1579 venne bruciata la strega Dewell di Windsor, il cui gatto Gille era stato testimone dei suoi patti col diavolo.

Nel 1586 anche la Strega Anna Winzelkipfel venne bruciata viva a Bergheim, in quanto colpevole di essersi introdotta, indossando pelli di gatto nero, nella camera di tale Jacques Potter per lanciargli il malocchio.
A Vesoul, nel 1620, la Strega Jeanne Boille confessò di essere in contatto con un potente demone che le appariva sotto le spoglie di un mostruoso gatto nero.
nel 1662, colpevole del medesimo crimine Isabel Gowdie, ad Auldearn, nella contea di Nairn, seguirà la medesima sorte di Jeanne sul rogo.

1681 JFRegnard
JFRegnard

 

Il drammaturgo Jean-François Regnard, a seguito di un viaggio nelle terre lapponi nel 1681, raccontò che in quella terra gli Stregoni vantavano di poter operare sulle persone malvagie una trasformazione: quella in gatti neri, poiché tali animali erano affini al demonio.

1764 voltaire
Voltaire

Qualcosa di diabolico in questo felino era trovato anche dall’illuminista Voltaire che, nel suo dizionario filosofico (1764), trattando delle costellazioni celesti fece notare che non vi si vede mai la costellazione di un gatto, ma sempre di altri animali, quasi i primi fossero perfino banditi dalla volta celeste.

 

 

Infine, non si può non menzionare un’assurda quanto crudele “ricetta” per ottenere una pozione per l’invisibilità: procurarsi una pentola nuova, una pietra d’agata, un gatto nero e dell’acqua attinta da una fontana a mezzanotte in punto. Mettere l’acqua nella pentola con l’agata, quindi metterci il gatto nero tenendo il coperchio con la mano sinistra (altrimenti la ricetta pare non si attivi), lasciar bollire per 24 ore, mettere la carne in un piatto nuovo, e gettarsela dietro le spalle. Guardatevi allo specchio e non vi vedrete più.

Non c’è limite alla crudeltà umana, e alla sua idiozia…!!!


NEL MITO E NELLA TRADIZIONE IL GATTO IMPERA


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FONTE ==>> https://giardinodellefate.wordpress.com/creature-magiche/il-gatto/

 

IL PLAGIO DEI 10 COMANDAMENTI

IL PLAGIO DEI 10 COMANDAMENTI

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Tutti noi, quando da bambini siamo stati indotti, più o meno volontariamente, a frequentare le lezioni di catechismo, siamo stati indottrinati al contenuto dei dieci comandamenti consegnati, secondo la Bibbia, a Mosè sul monte Sinai, decalogo obbligatoriamente da rispettare affinché un fedele possa definirsi “Cattolico”.
Ma se vi dicessi che i dieci comandamenti che ci sono stati finora propinati sono stati quasi completamente inventati dalla Chiesa, perché nel decalogo della Bibbia originale… non esistono …la situazione come cambierebbe?

Innanzitutto bisogna dire che i comandamenti che sono arrivati a noi, ossia quelli che “Dio” dettò a Mosè in origine, sono stati ampliamente riveduti.
Ma non solo, queste regole sono state riprese in parte dal codice di Hammurabi (dove si fa uso della Legge del taglione, ben nota nel mondo giudaico-cristiano e alla base della legge del profeta biblico Mosè), ma sopratutto dalla formula magica n°125 del Libro Egizio dei Morti, un libro che parla di riti magici e dei vari stati dell’anima prima e dopo la morte, e che serviva alla risurrezione per raggiungere il campo dei giunchi, ovvero il paradiso.
Questo papiro conteneva vari artifizi per poter superare delle prove davanti agli dèi chiamate “confessioni in negativo”, che permettevano l’approdo alla porta successiva.

Davanti ad ogni porta, quindi, ci si trovava di fronte ad un dio, e l’uomo, o meglio la sua anima, rispondeva dicendo “non ho commesso furto”, “non ho ucciso gente”; e quindi, quello che nel papiro era “non ho commesso furto” diventa per la Bibbia “Non rubare”, “non ho ucciso gente” diventa “Non uccidere”, “non ho detto menzogne” diventa “Non dire false testimonianza” e via dicendo.
Superate le quarantadue porte infine, il defunto si trovava davanti ad Horus che, attraverso la pesa del cuore, decideva il suo destino. Il defunto estraeva il suo cuore da una scatolina ed Horus lo poneva sul piatto di una bilancia, controbilanciata dalla parte opposta da una piuma. Se la bilancia si manteneva in equilibrio l’uomo andava nel campo dei giunchi, altrimenti era…l’inferno, o la sua distruzione.

Gli alti dirigenti egizi pensarono bene di far credere ai loro polli che, in caso di risposta sbagliata, gli dèi li avrebbero puniti per l’eternità, questo per costringerli a comprare il papiro che permetteva di ingannare gli dèi celesti, anche con l’ausilio di altri amuleti.

Il costo del papiro era quasi la metà del lavoro di un anno di un artigiano, più il costo di altri amuleti che venivano venduti a parte per superare la prova finale, ossia ingannare gli dèi dalle bugie del morto.
(…nacque così il primo merchandising religioso da parte dei sacerdoti egizi, normali uomini che, per sbarcare il lunario, preferirono vendere un prodotto molto richiesto, ieri come oggi “l’illusione della vita eterna”)

Ed ecco quindi cosa è “probabilmente” successo, Mosè, per dare delle leggi al suo popolo che era molto disubbidiente, e lo dice la Bibbia “un popolo di dura cervice”, si è ritirato sul monte Sinai ed ha estrapolato e semplificato il testo egizio riassumendo il tutto in 10 semplici leggi chiamate comandamenti, e per dare credibilità alla cosa ha detto che era stato Dio a dettarle.
Ricordiamoci che Mosè è stato consigliere del Faraone in Egitto fino al momento dell’esodo, quindi conosceva molto bene i testi e i riti egiziani.

Ma torniamo alla Bibbia.
I Dieci Comandamenti possiamo leggerli nei libri dell’Esodo 20,3/17 e in Deuteronomio 5,6/21; ma, come è in “uso” dalla Chiesa, questi sono stati ancora una volta riveduti e semplificati, quindi quelli che noi tutti abbiamo imparato al catechismo non sono altro che la versione ulteriormente falsificata dai traduttori biblici.

Ma andiamo nello specifico:
10 COMANDAMENTI
Come è possibile constatare dalla tabella comparativa, nel “Primo Comandamento” del decalogo del Deuteronomio (il comandamento originale per intenderci), Dio comanda al suo popolo di “non avere altri dèi al di fuori di lui”, ammettendo implicitamente l’esistenza e la presenza di più dèi (Anunnaki??). Il vero motivo per cui l’ipotetico redattore della Bibbia (di certo un alto dirigente ebreo, e non Dio!) ha imposto agli ebrei questo comandamento è perché, nonostante vi fossero diversi tentativi di unificare il popolo ebraico ormai allo sbaraglio dopo la cacciata dall’Egitto, gli ebrei, infischiandosene altamente di ciò che diceva il loro dio, o di chi glielo voleva imporre, non furono mai fedeli a questa divinità dimostrando addirittura in molti casi di non conoscerla neppure, adorando ogni sorta di divinità egizia, sumera, assira, fenicia ed altre divinità di tutte le razze e religioni; tutte eccetto il dio biblico.
Per poter riparare a tutte queste chimeriche anomalie, poiché sarebbe potuto sembrare ridicolo agli occhi di un credente non ebreo che il dio Creatore dell’Universo fosse in competenza con altre divinità, la Chiesa decise di trasmutare grammaticalmente il “numero” della parola “dèi” dal plurale al singolare (dio), in modo tale da cambiare il significato all’intero contesto della frase.

Nel “Secondo Comandamento” originale Dio vieta di fare immagini, dipinti, statue e quindi ogni sorta di raffigurazioni “di ciò che è lassù in cielo, di ciò che è quaggiù sulla terra e di ciò che è nelle acque sotto la Terra”, ovvero di ogni eventuale immagine sacra e divina riguardante sia la presente religione sia le religioni straniere, alle quali era comunque vietato aderire, (pena la morte, altro che i tormenti dell’inferno!). Nel proseguo del comandamento lo stesso Dio, onnisciente e perfettissimo, ammette di essere un dio geloso e vendicativo, ponendo questa sua irascibilità come valido motivo per il quale agli ebrei era vietato fare immagini e raffigurazioni d’ogni genere e forma: “Perché io, il Signore tuo Dio, sono un Dio geloso, che punisce la colpa dei padri nei figli fino alla terza e alla quarta generazione per quanti mi odiano”.
Il vero Secondo Comandamento, insomma, vieta alla religione cristiana di essere una religione idolatra; di conseguenza, se ci si attenesse alla lettera, paradossalmente per Dio chiunque abbia adorato almeno una volta nella vita una immagine od una rappresentazione della Madonna, del Crocifisso, di padre Pio, o qualunque sorta di immagine sacra riconosciuta o meno dalla religione Cattolica e Cristiana, compreso ovviamente chi si sia recato almeno una volta nella propria vita in un edificio sacro come una chiesa, dovrebbe essere immediatamente scaraventato all’inferno! Questo comandamento deciso dal dio biblico mette anche fine ad ogni discussione sull’eventuale presenza del simbolo del crocifisso nelle aule scolastiche e di tribunale; ed opporsi a questo vorrebbe dire rinnegare e mettersi contro le stesse leggi proclamate dal dio degli Ebrei.
Inoltre come può un’entità perfetta, onnipotente, onnipresente ed onnisciente, che dovrebbe quindi esulare da ogni legge fisica e terrestre, e perciò essere una forza trascendente, dichiarare per sua stessa ammissione di essere una entità gelosa e vendicativa, e peraltro farlo in un libro scritto da lei stessa colmo di incongruenze logiche ed anacronismi storici?
Se Dio è geloso non è perfetto, se Dio è perfetto allora non è il dio della Bibbia!
Poiché il secondo comandamento del decalogo del Deuteronomio va contro ogni etica e morale del Cattolicesimo, questo comandamento viene completamente soppresso ed eliminato dal Decalogo secondo la Chiesa Cattolica.

Con la stessa furbizia ed insostituibile acribia, il cupolone del Vaticano si è anche reso conto che probabilmente i credenti odierni non avrebbero più accettato e seguito ciecamente la religione Cattolica sapendo che le loro principali leggi avrebbero proclamato ed esacerbato la schiavizzazione dell’uomo, e così si è reso necessario un altro taglio della “pia forbice Cristiana” che ha dato una bella spuntata al “Quarto” ed al “Decimo Comandamento”; nel quarto troviamo, infatti, di non far lavorare il proprio schiavo e la propria schiava nel giorno di Sabato, mentre nel decimo di non desiderare lo schiavo o la schiava d’altri, relegando così gli schiavi alla pari della merce e calpestando ogni loro più bassa dignità.
Avendo rimosso completamente il Secondo comandamento originale, a questo punto la Chiesa si è ritrovata con soli nove comandamenti, anziché dieci; così, per riportare il numero dei comandamenti falsificati uguale a quello degli originali, i falsari hanno diviso in due il decimo comandamento, formando il nono dalla prima parte di esso ed il decimo dalla seconda parte, semplificandolo ed omettendo ovviamente le frasi dove venivano citati gli schiavi.
Così il comandamento “Non desiderare la moglie del tuo prossimo. Non desiderare la casa del tuo prossimo, né il suo campo, né il suo schiavo, né la sua schiava, né il suo bue, né il suo asino, né alcuna delle cose che sono del tuo prossimo” viene diviso in due e trasformato in “Non desiderare la donna d’altri” nel nono comandamento ed in “Non desiderare la roba d’altri” nel decimo”.

Raggion per cui…La Bibbia è la negazione totale dei 10 Comandamenti! …che poi, stando sempre a ciò che ci racconta la Bibbia, è proprio Dio colui che non rispetta i suoi stessi comandamenti!

FONTE ==> http://www.altrogiornale.org/i-veri-dieci-comandamenti/

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LIBRO DEI MORTI

I quarantadue giudici del tribunale della sala delle due Maat
QUARANTA GIUDICI

“Sala della Giustizia” dal Libro dei Morti di Hunefer

Nel Libro dei morti viene rappresentata la pesatura del cuore durante la quale il defunto doveva prima rivolgere una dichiarazione di innocenza al dio Osiride e successivamente ad un tribunale rappresentato da quarantadue giudici, demoni o dei locali, i quali avevano il compito di denunciare e di punire una colpa o un peccato.
Questa seconda dichiarazione era chiamata “d’innocenza” poiché il defunto negava di aver commesso una delle colpe.

I quarantadue giudici:
1  Lungo di passo: “non ho commesso ingiustizia”
2  Colui che abbraccia la fiamma: non ho commesso furto o cattiverie
2  Nasuto: “non ho commesso cupidigia nel mio cuore”
4  Ingoia-ombre: non ho commesso furto
5  Dal volto ritorto: non ho ucciso gente
6  Doppio leone: non commesso frodi o diminuzioni nello staio
7  Occhi di selce: non ho commesso un atto indiretto
8  Fiammeggiante: non ho rubato beni del dio
9  Rompi-ossa: non ho detto menzogne
10 Getta-fuoco: non ho sottratto alimenti
11 Cavernoso: non sono stato avverso
12 Essere dai denti bianchi: non ho inviato nessuno presso Osiride
13 Mangia-sangue: non ho ucciso il grosso bestiame appartenente al dio
14 Mangia-visceri: non ho accapparato
15 Signore della Verità: non ho alterato le razioni di birra
16 Errante: non ho fatto la spia
17 Aady: non ho chiacchierato eccessivamente
18 Il malvagio: non ho ingannato, se non per i mie beni
19 Uammety: non ho avuto rapporti carnali con una donna sposata
20 Colui che vede ciò che egli sposta: non ho fornicato
21 Soprintendente dei Grandi: non ho causato timori
22 Distruttore: non ho trasgredito
23 Incantatore di voce: non mi sono accesso d’ira
24 Fanciullo: non reso il mio viso sordo alle parole di verità
25 Basty: non ho causato disturbo
26 Il viso suo è sulle sue spalle: non sono stato pederasta
27 Ardente di piede: non sono stato inconseguente
28 Oscuro: non ho insultato
29 Colui che porta la sua offerta: non sono stato violento
30 Signore dei volti: non sono stato impaziente
31 Serekhy: non ho trasgredito
32 Signore delle due Corna: non ho danneggiato le immagini del dio
33 Nefertem: non sono senza colpe
34 Tem-Sep: non ho proferito insulti contro il re
35 Colui che agisce secondo il suo desiderio: non ho camminato sull’acqua altrui
36 Colui che batte le acque: non ho alzato la voce
37 Colui che comanda la gente: non ho insultato il dio
38 Neheb_Neferet che concede cose buone: non ho prelevato nulla dalle offerte del dio
39 Neheb_kau colui che concede i ka: non ho rubato
40 Potente di testa: non ho portato via offerte agli akhu
41 Colui che solleva il braccio: non ho diffamato il dio della sua città
42 Colui che annuncia la voce, la decisione: non ho disturbato

FONTE ==> http://www.anticoegitto.net/tribunale.htm

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