ERE ZODIACALI NELLA BIBBIA

ERE ZODIACALI NELLA BIBBIA

La Bibbia, come già detto, è uno dei tanti libri di storia che racconta le vicende accadute ad un popolo nell’antichità e dovrebbe essere letta per com’è, senza interpretazioni o metafore come ci impone tutt’oggi la chiesa.

Tra le molte “metafore” (come ci dice la chiesa, ma che mai ci spiega) che riscontriamo in questo Testo “Sacro”, una molto importante riguarda l’astrologia, e più precisamente si riferisce alle ERE, ossia la suddivisione dell’età del mondo su base zodiacale, resa possibile dal fenomeno astronomico della precessione degli equinozi.
Secondo Charles Dupuis, un erudito illuminista, e molti altri studiosi, i riferimenti a questo argomento sono numerosi, e affermano inoltre che nella Bibbia sarebbero delineate le transizioni fra quattro ere.
La curiosità è che “per coincidenza”, anche altre culture parlano di ERE, come quella Sumera che racconta di Tempi e di Domini, ad ogni Era, un “Dio” dominava. Ad Enlil, capo degli Anunnaki apparteneva la costellazione del Toro, a Marduk quella dell’ Ariete, a Inanna la Vergine e così via.
Nella Bibbia la Prima Era che riscontriamo è quella del Toro e la troviamo in Esodo 32, quando gli Israeliti venerano un falso idolo, il vitello d’oro, e questo Totem bovino in effetti rappresenta Taurus, ossia il Toro (3400-2150 a.c.), mentre Mosè rappresenta la nuova Era di Aries, l’Ariete (2150 a.c. – 1 d.c.) e questa è la ragione per cui gli Ebrei ancora oggi suonano il corno di Ariete.
Mosè rappresenta la nuova era e con la nuova era tutti devono abbandonare quella vecchia, e Gesù quindi è la figura che introduce l’era successiva a quella di Mosè (Aries): l’Era dei Pesci (1-2150 d.c.).
Il Pesce è un simbolismo molto comune nel Nuovo Testamento, essendo Gesù conosciuto come il Grande Pescatore che ha sfamato 5000 persone con pane e due pesci (Matteo 14:17); inoltre la Mitra (cappello) del Papa è incontrovertibilmente una testa di pesce che rappresenta quindi l’Era dei Pesci di jesus lives2Gesù; e credo che tutti conosciamo il simbolo del pesce “Jesus Lives” ma pochi sanno realmente cosa significa veramente, esso è un simbolo astrologico pagano per il Regno del Sole durante l’Era dei Pesci.
In Luca (22:10), quando i discepoli chiedono a Gesù dove si preparerà la Pasqua dopo la sua morte, Gesù replicò:” Appena entrati in città, vi verrà incontro in uomo che porta una brocca d’acqua. Seguitelo nella casa dove entrerà.”
Questa scrittura è di gran lunga uno fra i più significativi riferimenti astrologici della Bibbia, l’uomo che porta la brocca d’acqua è l’Acquario che è sempre rappresentato come un uomo che versa acqua da una brocca.
Esso rappresenta l’era dopo i Pesci, e quando il Sole, il “Dio Sole”, lascerà l’era dei Pesci (Gesù) entrerà nella Casa (Era) dell’Acquario (2150-4300 d.c.), dato che Acquario segue i Pesci nella Precessione degli Equinozi.
Gesù sta solo dicendo ai suoi discepoli che dopo l’Era dei Pesci, arriverà l’Era dell’Acquario, quindi nessuna fine dei tempi o fine del mondo, perchè in Matteo (28:20) dove Gesù disse: “Io sarò con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo”, la traduzione della parola “mondo” è errata, (assieme a molti altri errori di traduzione che ritroviamo nella Bibbia), o meglio è stata sostituita, in quanto la parola originale del versetto è “AEON”, che significa “ERA” pertanto: “Io sarò con voi fino alla fine dell’era”, è solamente la personificazione dell’Era dei Pesci in Gesù-Sole che terminerà quando il Sole entrerà nell’Era dell’Acquario e quindi l’intero concetto di fine dei tempi e di fine del mondo è un errore di interpretazione.

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LA RELIGIONE E IL CULTO DEL SOLE

LA RELIGIONE E IL CULTO DEL SOLE

Uno dei vari argomenti che accomuna la nascita delle Religioni è il “Sole”.

In seguito al Diluvio Universale (10.000 a.c.) tutti i popoli del mondo hanno iniziato a venerare e adorare questo lucente oggetto del cielo per il semplice fatto che ogni giorno il sole sorge, illumina e riscalda e quindi “porta la vita”; ed è da questo “Potere di dare la Vita” che si crea l’appellativo di “salvatore” o “Creatore” e quindi accomunato a “Dio”.
Insieme allo studio delle stelle, della luna e dei pianeti, l’evoluzione del Sole viene ordinato e registrato dando così vita alle più antiche raffigurazioni della storia umana, le Costellazioni; queste sono state antropomorfizzate, ovvero personificate come persone o animali, reali o fantastici, che si manifestano in quel preciso periodi dell’anno, come ad esempio L’Aquario, che è l’uomo che versa l’acqua, e che pertanto porta le piogge di primavera. Da qui infatti l’etimologia del nome che deriva dal greco ζῳδιακός, “zōdiakòs”, parola a sua volta composta da ζῷον,zòon, “animale, essere vivente” e ὁδός, hodòs, “strada, percorso”.
Le Costellazioni saranno quindi raggruppati in quella che noi oggi chiamiamo “Croce dello Zodiaco”.
La croce dello Zodiaco quindi, rappresenta il viaggio del sole che attraversa le 12 costellazioni, oltre che a rappresentare i 12 mesi dell’anno, le 4 stagioni, i solstizi e gli equinozi.

Come già detto, tutte le Religioni del mondo, quasi contemporaneamente, hanno iniziato a venerare e antropomorfizzare la figura del “Dio Sole”, e questo è abbastanza strano, ma ancor più irreale è il fatto che, nononstante i nomi diversi, tutte queste culture gli abbiano attribuito caratteristiche e sopratutto “immagini” quasi del tutto identiche, in quanto queste divinità solari sembrano avere tutte la stessa struttura mitologica generale.

In Egitto abbiamo prima Iside, poi Horus col simbolo del Sole Alato; in seguito verrà venerato Ra; in Africa la Tribù dei Munsh considera il Sole figlio dell’essere supremo Awondo, la tribù dei Barotse invece crede che il Sole sia abitato dalla divinità del cielo Nyambi. Nella mitologia azteca abbiamo Tonatiuh (Nahuatl: Ollin Tonatiuh, “Movimento del Sole”), mentre in quella Inca c’è Inti, nei Veda Sanscriti degli Indù invece moltissimi inni sono dedicati a Surya/Mitra la personificazione del Sole, i Buddisti adorano la Dea Marici, mentre gli Giapponesi venerano Amaterasu, primordiale dea del sole. Nella Mesopotamia Accadica c’era Utu/ Shamash, mentre nella religione Cananea c’era Shapash, la dea del sole; e così via per il resto del mondo e dei millenni.


chiesa e sole pagano2Inoltre, questo “Emblema dello Zodiaco”, che rappresenta graficamente i movimenti del sole, viene adottato dai Pagani come simbolo spirituale, “una Croce con al centro un cerchio”; possiamo dire quindi che è tutto fuorchè cristiano, poichè è antecedente ad esso.

Ma la Cristianità se nè appropriata quasi subito associandolo a Gesù raffigurandolo nell’arte sacra sempre con la sua testa nella Croce, giustificandosi in quanto Gesù è il Sole, il Sole di Dio, la Luce del Mondo, il Salvatore Risorto che ritornerà ancora, come ritorna ogni giorno il Sole e può essere visto “arrivare dalle nuvole”, “lassù in cielo” (Giovanni 3:13), con la sua “corona di spine” o raggi solari (Giovanni 19:5).

Tutte queste strane somiglianze sono sempre state giustificate dalla Chiesa come opera del demonio per sviare i cristiani dalla vera fede, ma se tutte queste divinità sono antecedenti alla nascita di Gesù, chi e su cosa voleva sviare il demonio se la venuta di Cristo non era stata ancora predette e quindi il Cristianesimo non era ancora nato?
Forse prima di studiare teologia si dovrebbe studiare un pò di storia delle religioni.

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