Angeli-Alieni-Dei-25 similitudini-2parte

Angeli-Alieni-Dei-25 similitudini-2parte

Angeli-Alieni-Dei-25 similitudini-2parte

Nella prima parte abbiamo parlato delle similitudini che hanno Angeli, Alieni e Dei Mitologici, riguardo alla loro provenienza; a cosa utilizzano per spostarsi da un posto all’altro o da un mondo o dimensione all’altra; a come possono essere contattati e a come si impossessano di noi; o ancora della loro “libidine” nel confronto delle donne umane e di come poi hanno avuto “Figli Ibridi”.

Angeli-Alieni-Dei-25 similitudini-2parteIn questa seconda parte invece affrontiamo il loro lato più oscuro, ossia del loro essere violento, egoico e guerrofondaio, o di come ci avvertono di un’apocalisse catastrofica, ma anche di come ci aiutano passandoci “qualche informazione “tecnologica”.

Iniziamo….

9 SONO PIU’ VECCHI DEGLI UMANI

Non importa se parliamo di Angeli, Alieni i Divinità Mitologiche. Ogni testo esistente fino ad oggi dice che “Loro” esistono da prima che l’uomo sia apparso sulla Terra.
In tutta la Bibbia gli Angeli sono conosciuti come “Stelle” e come “Figli di Dio“.
Giobbe 38:1 Il Signore rispose a Giobbe di mezzo al turbine: … 4 Dov’eri tu quand’io ponevo le fondamenta della terra? … 7 mentre gioivano in coro le stelle del mattino
e plaudivano tutti i figli di Dio?

10 SI RIBELLANO CONTRO IL LORO CREATORE

Purtroppo fino ad oggi non abbiamo elementi che ci dicono da dove e chi sono questi benedetti alieni, quindi, non sapendo la loro storia, non possiamo dire se anche loro si sono mai ribellati al loro Dio.

Cosa che invece possiamo affermare per i miti antichi. I racconti Sumeri infatti ci dicono che gli Igigi si sono rivoltati contro i loro capi Anunnaki, mentre sull’Olimpo Zeus si ribbellò contro suo padre Crono uccidendolo.

Così avviene nella Bibbia quando Satana e i suoi Angeli insorsero contro Dio:
Apocalisse 12:7 Scoppiò quindi una guerra nel cielo: Michele e i suoi angeli combattevano contro il drago. Il drago combatteva insieme con i suoi angeli, 8ma non prevalsero e non ci fu più posto per essi in cielo.

11 CONDIVIDONO VISIONI APOCALITTICHE

Angeli, Alieni e Divinità Mitologiche; tutti sembrano avere la capacità di condividere visioni apocalittiche con gli umani.
Molti addotti riferiscono di aver ricevuto visioni di futuri eventi cataclismici che si terranno sulla terra.

In modo simile, anche gli angeli biblici condividono visioni di distruzione futura.
Daniele 10:14 ora sono venuto per farti intendere ciò che avverrà al tuo popolo alla fine dei giorni, poiché c’è ancora una visione per quei giorni”.
… vedi anche tutta l’Apocalisse!

12 HANNO DATO LA TECNOLOGIA

Molte persone credono che la tecnologia moderna ci sia stata data dagli Alieni.
Se pensiamo agli Dei mitici, di solito ci viene in mente Prometeo che diede la luce all’umanità.
La Bibbia non dice questo sugli Angeli, ma alcuni Libri Apocrifi, (Di Enoch o dei Giubilei) affermano che gli Angeli, di fatto, hanno dato all’umanità diverse tecnologie.

Ad esempio all’uomo hanno dato l’abilità di forgiare il ferro, il rame, l’oro e l’argento; mentre alla donna hanno insegnato l’antimonio, la tintura e creare le gemme ecc… .
Studi recenti, comunque, riferiscono e affermano che grazie ad alcuni versetti della Bibbia, alcuni scienziati sono riusciti a produrre la Clonazione .
Genesi 1:26 E Dio disse: “Facciamo l’uomo a nostra immagine, a nostra somiglianza, … Genesi 2:21 Allora il Signore Dio fece scendere un torpore sull’uomo, che si addormentò; gli tolse una delle costole e rinchiuse la carne al suo posto. 22 Il Signore Dio plasmò con la costola, che aveva tolta all’uomo, una donna e la condusse all’uomo.
(… più tecnologia di questa!)

13 SONO TERRITORIALI E VIOLENTI

Ci sono rapporti secondo cui gli alieni sono territoriali e violenti, ma sono pochi e lontani tra loro, come i Rettiliani, gli Insettoidi o i Grigi.

Allo stesso modo, gli Dei della mitologia governano diversi domini e territori e combattono continuamente tra loro per diverse ragioni. Zeus governa il cielo, Poseidone il mare, Ade gli inferi ecc… . Anche la mitologia Indù racconta di guerre territoriali di queste divinità.

Risultati immagini per arcangeliE come potrebbe mancare la Bibbia?   (Leggi Qui l’articolo)
Secondo le Sacre Scritture, ci sono diversi “Principi” (Angeli) che governato determinate Regioni e Regni.
Ecco un elenco dei Principi Angelici menzionati nella Bibbia:
Principe di Persia (Daniele 10:13)
     ”        di Grecia (Daniele 10:20)
     ”        di Israele (Daniele 12:1)
     ”        del potere dell’Aria (Efesini 2:2)
     ”        dei Demoni (Matteo 12:24)
I Principi Caduti ( 2 Pietro 2:4 – Salmo 82:7)

Secondo le Scritture, Gabriel doveva combattere contro il Principe di Persia insieme a Daniele, e poi doveva tornare a lottare contro il Principe di Grecia.
Comunque, l’intera Bibbia parla di guerre per sottrarre territori in “nome di Dio“; e la sua collera era abbastanza violenta se qualcuno non si inchinava ai suoi comandi.

14 SONO IN GUERRA TRA LORO

Nelle mitologie di tutto il mondo, gli Dei erano costantemente in guerra tra loro per una ragione o per l’altra, e lo stesso vale per gli Angeli.
– Olimpo vs Titani
– Anunnaki vs Igigi
– Angeli di Dio (tra di loro come spiegato nel punto precedente) vs Angeli Caduti.
Apocalisse 12:7 Scoppiò quindi una guerra nel cielo: Michele e i suoi angeli combattevano contro il drago. Il drago combatteva insieme con i suoi angeli,

15 VOGLIONO ESSERE ADORATI

Non ci sono rapporti (che possiamo menzionare) che indicano che gli alieni cercano il culto, tuttavia cercano di minimizzare la divinità del Messia (Cristo).
Da parte loro, gli Dei di varie mitologie erano adorati da persone che credevano in loro.

Da “La Furia dei Titani“: “Tu li hai creati per una sola ragione, perchè le loro preghiere alimentassero la nostra immortalità …

La Bibbia dice che Satana, il cherubino che voleva perpetrare un “colpo di stato celeste“, cerca anche di essere adorato come Dio.      (Leggi Qui l’articolo)
Isaia 14:13 Eppure tu pensavi: Salirò in cielo, sulle stelle di Dio innalzerò il trono, dimorerò sul monte dell’assemblea, nelle parti più remote del settentrione. 14 Salirò sulle regioni superiori delle nubi, mi farò uguale all’Altissimo.

16 UCCIDONO

Una delle cose più strane che i tre esseri condividono (angeli, alieni e dei) è che uccidono umani, animali … e tutto ciò che capita a tiro.
Gli alieni sono accusati, oltre ad uccidere, anche di mutilazione umana, così come animale.
Gli Dei mitologici hanno ucciso gli umani tutto il tempo; per non parlare delle stragi che leggiamo nella Bibbia:     (Leggi Gli Omicidi di Dio)
… uno tra tanti:

2Re 19:35 Quella stessa notte l’angelo del SIGNORE uscì e colpì nell’accampamento degli Assiri centottantacinquemila uomini; e quando la gente si alzò la mattina, erano tutti cadaveri.


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ENUMA ELISH IL MITO BABILONESE DELLA CREAZIONE

ENUMA ELISH IL MITO BABILONESE DELLA CREAZIONE

ENUMA ELISH

IL MITO BABILONESE DELLA CREAZIONE

Le parole Enûma Eliš o Enuma Elish, equivalgono alle prime parole del poema “Quando lassù…”.
E’ un poema Teogonico e Cosmogonico, in lingua accadica, appartenente alla tradizione religiosa babilonese, che tratta in particolar modo il Mito della Creazione e le Imprese del Dio Marduk.
E’ il testo scritto più antico mai documentato sulla creazione e, invece di essere annoverato tra i più validi testi di studio, viene censurato e dimenticato come tutta l’Epica Babilonese e Proto-Babilonese.

marduk e tiamat ENUMA ELISH IL MITO BABILONESE DELLA CREAZIONELa versione originale di questo poema, è di data incerta e di autore totalmente sconosciuto, poichè presso i babilonesi non si teneva conto della paternità delle opere letterarie di nessun tipo (=>Vedi Datazione).

Dal punto di vista letterario ha un linguaggio altamente poetico e molto raffinato, che fa pensare alle classi colte. Ogni distico (strofa formata da una coppia di versi) consta di due emistichi (ciascuna delle due parti in cui un verso è suscettibile di ripartizione), separati da una specie di cesura (è la denominazione che in metrica definisce ogni demarcazione ritmica statisticamente significativa all’interno di un verso sufficientemente lungo), che non coincide solo con la pausa del ritmo e del respiro, ma anche con il senso di ciò che si dice.
I racconti Babilonesi contenuti nell’Enuma Elish, come nel caso dell’ “Epopea di Gilgamesh”, derivano da una versione originale ancora più antica; quella “Sumera”, alla quale, dopo l’improvvisa e inspiegabile scomparsa (o forse evacuazione) della Sumeria a causa del “Vento di Ur” (Esplosione atomica, di cui ne troviamo traccia anche nella Bibbia), i Babilonesi ne saranno i loro diretti prosecutori.

Come abbiamo già accennato prima, l’Enuma Elish si rivela essere un misto di Teogonia e di Cosmogonia. Essendo ogni Divinità associata ad un Pianeta o a una Stella secondo le usanze sumere e babilonesi; infatti i Sumeri solevano descrivere la creazione di tutte le cose in “Chiave Mitologica”, ma nello stesso tempo conoscevano perfettamente il Sistema Solare e la sua origine. Anzi, conoscevano qualcosa che oggi noi stentiamo a credere: la presenza di un pianeta chiamato Nibiru.

Inoltre, l’Enuma Elish, riesce a conformare le vicende degli dei e le loro battaglie rispettivamente alla fisica dei corpi celesti e alle loro collisioni,
I protagonisti sono gli “Dei” che, attraverso battaglie e divine alleanze, donano all’opera una struttura epica e avvincente, con tanto di ribellioni, uccisioni e trionfi.
I nomi di questi Dei sono attribuibili ai nomi dei pianeti; le azioni degli dei, le loro decisioni, le loro alleanze, le uccisioni coincidono incredibilmente con i moti dei corpi celesti, con le attrazioni reciproche dovute alle forze di gravità, con le loro orbite, con le loro inevitabili collisioni.
Si ottiene così un forte parallelismo tra epica e documentazione scientifica di cosmologia.

AKITù
Akītu

Queste divinità presentano caratteri antropomorfici, ma il racconto è permeato di Simbologie Astrali dell’ultimo periodo della religione mesopotamica, anche se non conosciamo con precisione il significato di questi riferimenti astrali.
Ogni dio rappresenta un carattere naturale, e lo si vede specialmente nel conflitto fra Marduk e Tiamat; il primo rappresenterebbe la primavera, il secondo l’inverno.
Il mito infatti si celebrava in primavera, per propiziare il favore degli dei sulle seminagioni: può essere il racconto del sorgere del sole (Marduk) e del suo affermarsi all’orizzonte, con riferimento all’anno che sorge. Ma l’antropomorfizzazione è talmente evoluta che si fatica a riconoscere il significato che sta dietro al racconto. Anche le prime divinità, che si riferiscono all’acqua, potrebbero avere un significato legato al ciclo delle stagioni, ma potrebbero avere anche un significato di vittoria del bene sul male, dell’ordine sul disordine.

L’Enuma Elish o “Poema della Creazione” veniva recitato durante “l’Akītu“, il quarto giorno della Festa del Capodanno di Babilonia, come Inno di Propiziazione.
L’Urigallu, il Gran Sacerdote, lo declamava davanti alla statua di “Baal” (Marduk), verso sera. In quell’occasione le statue degli altri dei dovevano restare coperte, per deferenza verso il Dio Nazionale, Marduk. Lo scopo dell’inno era pertanto celebrativo, della capacità di Marduk come ordinatore del cosmo, capacità che gli ha permesso di salire da un secondo rango di divinità fino ad essere di diritto il capo del Pantheon.
le sette tavolette dell'enuma elishL’opera è composta da Sette Tavole (la settima parte, ricordiamo, è la celebrazione dei nomi di Marduk e appare quasi come a se stante) contenenti tra le 115 e le 170 versi ciascuna e, oltre a quello celebrativo, ha anche un significato astrale con lo scopo di descrivere la cosmogonia.
Per conservare la divisione il Poeta a volte chiude nel bel mezzo di un’azione una certa parte, per proseguire l’azione nella parte successiva.

L’epopea può essere divisa in Cinque Parti:
⦁ la Genealogia degli Dei, che è certamente sumera, con qualche lieve aggiunta,
⦁ la Vicenda di Ea e Apsu (Mito Eridiano del Drago),
⦁ il Mito del Drago,
⦁ il Racconto della Creazione,
⦁ e l’Inno dei Cinquanta Nomi.

La sua traduzione ci regala una delle versioni più affascinati della creazione; è un patrimonio dell’umanità di inestimabile valore!!!


==>> DATAZIONE DEL POEMA 

==>> TRADUZIONI DELLE TAVOLETTE  1′  2′  3′  4′  5′  6′  7′ 

==>> SINOSSI DELLE TAVOLETTE

 ==>> MENU’ ENUMA ELISH

==>> VEDI ANCHE “IL LIBRO PERDUTO DI ENKI”

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DIO, ASSASSINO DI BAMBINI

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I RACCONTI BIBLICI NON SONO ALTRO CHE COPIE DEI RACCONTI MESOPOTAMICI

BIBBIA: COPIATA E RIVEDUTA

IL PLAGIO DELLA CREAZIONE DELLA TERRA

# IL PLAGIO DELL’EDEN E DEL PARADISO TERRESTRE

# IL PLAGIO DEL DILUVIO UNIVERSALE

# IL PLAGIO DELLA TORRE DI BABELE

# IL PLAGIO DI SODOMA E GOMORRA

# IL PLAGIO DEL PADRE NOSTRO

# IL PLAGIO DEI 10 COMANDAMENTI

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I racconti Bibblici non sono altro che copie dei racconti Mesopotamici

I racconti Bibblici non sono altro che copie dei racconti Mesopotamici.

I Testi Sumerici sono gli scritti tra i più antichi del pianeta e quindi molto più precedenti di quelli Bibblici, e come tali i racconti Bibblici non sono altro che copie dei racconti mesopotamici.
Anche se la civiltà Sumera si è ormai estinta da migliaia di anni, la Religione Mesopotamica sopravvive tutt’oggi influenzando le varie religioni più o meno moderne.

La Genesi e gran parte del materiale contenuto nella Bibbia non sono altro che passaggi di eventi immortalati su tavolette di argilla precedentemente dai Sumeri, e questa cosa è ormai nota a tutti.
La religione ebraica, nata dal culto del dio Enlil e della sua stirpe, è giunta a noi come religione monoteista e ha spianato la strada per il cristianesimo e l’islamismo, ma nella sua fase iniziale l’ebraismo non conosceva una singola divinità.
A questo punto è bene tenere presente che essendo l’ebraismo nato dalla devozione a En.Lil, è a lui che vengono attribuiti tutti gli eventi e le azioni principali e ‘positivi’ per la civiltà ebraica, a lui e alla sua progenie.

Storie e azioni, coerenti con i più vecchi antichi miti mesopotamici, le possiamo riscontrare nel Giudaismo, nel Cristianesimo, nell’ Islam ecc… in particolarmodo nella Creazione, nel Giardino dell’Eden, nel Diluvio Universale, nella Torre di Babele, e in personaggi biblici come Nimrod con Marduk (Dio Sumerico; Ra per gli Egiziani) o Mosè con Sargon di Akkad; per non parlare dei 10 Comandamenti che rispecchiano antichi codici legali assiro-babilonesi.

Ma vediamo alcuni esempi.

testi sumero-biblici

Quindi mi chiedo..come mai i racconti delle prime civiltà umane sono solo dei “Miti” mentre le storie raccontate (ricopiate e rivedute) della Bibbia sono le sole “Verità” “ispirate da Dio”??

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